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Diana

Non faccio altro che pensare a Filippo, a quanto si sia aperto con me e a quanto mi abbia fatto stare bene quel poco tempo passato con lui.

"Che cosa vi siete detti?" chiede il biondino dopo che Christal è andata via

"Gli ho raccontato di...di papà" lo guardo

Il suo volto stupito mi colpisce, ma d'altronde come posso non capirlo? Non è mai stato il mio argomento preferito. Non ne ho mai parlato, mai. Quando frequentavo la psicologa non ho mai accennato neanche minimamente al dolore che mi portavo dentro. Le ho sempre fatto credere che fosse tutto apposto, che io in realtà stavo bene e non fosse successo assolutamente nulla.

"Davvero l'hai fatto?" chiede ancora

Annuisco facendo un mezzo sorriso, anche se le lacrime minacciano di uscire

"Lui mi ha raccontato della sua mamma, sai?" sorrido

"Si?" mi guarda felice

"Si, è stato un po' inaspettato, da parte di entrambi, credo"

"Allora, parlando di cose serie, quando potrei conoscerlo?" sdrammatizza

"Oh, non saprei, se non è andato troppo lontano possiamo provare a chiamarlo. Non ti aspettare però il ragazzo tranquillo che ti ho descritto io" ridacchio "Inizialmente è completamente l'opposto" rido

"E dai allora chiamalo, vediamo che dice"

Ho chiamato Filippo, anche se non ero molto convinta di farlo, dicevo per scherzo ma Simone era serio. Non ha risposto, così siamo andati a dormire, visto che eravamo stanchissimi.

Ma appena messa a letto sento il campanello di casa.

Scendo di corsa per non svegliare anche Simone e guardo dallo spioncino di chi si tratta.

"Ehi, Fil" apro la porta invitandolo ad entrare

"Come mai sei qua?" chiedo

"Mi hai chiamato, mi sono preoccupato e sono corso appena ho visto la chiamata" dice

"Oh giusto, no era solo per, cioè è stato Simone" scarico la colpa su di lui? Povero

"Ah, ecco, allora che facevate?" si mette sul divano

"Niente di che, eravamo andati a dormire"

"Ti ho svegliata?" si gira di colpo a guardarmi

"No, no, non riuscivo a dormire" mi siedo accanto a lui

"Senti Dià, dovremmo finirla qua" dice all'improvviso

"Che...che intendi dire?" mi allontano

"Che non siamo fatti per stare...insieme, in qualsiasi senso. Io finirò per farti male e poi? Avrai buttato del tempo provando a cambiarmi, quando si sa che non accadrà mai" sospira "Non ti ho risposto perché ero con Vanessa"

"Ah, è la tua ragazza?" sono delusa?

"Si, cioè, no" risponde solo

Di nuovo noi? ||IRAMA PLUME||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora