Di nuovo noi? ||IRAMA PLUME||

22.

Diana

Ho scelto il mio vestito dopo averne provati troppi, davvero troppi.

Alla fine abbiamo anche deciso di prenderci una pizza e mangiarla a casa

"Quindi, diciamo che è un paesino tranquillo ma non esageratamente" dice Simone cercando di avere più informazioni possibili da Christal

"È molto tranquillo, il problema è Filippo" dice lei

*DIN DON*

Sbianco perché so che a quest'ora potrebbe essere proprio lui...

"Vado a vedere chi è" dico io

Mi avvicino alla porta e guardo dallo spioncino, non mi sbagliavo.

"Che ci fai qui?" esco e richiudo la porta alle mie spalle

"Che c'è non mi fai entrare? C'è il tuo fidanzatino?" sogghigna lui

"Non ho nessun fidanzatino, ci sono Christal e Simone dentro." preciso

"Oh allora non puoi farmi entrare?" continua lui

"Si, ma solo a patto che non rovini la mia ultima serata da minorenne. Ti prego" lo supplico

Lui in un primo momento non capisce bene le mie parole, poi realizza

"Domani è il tuo compleanno?" dice sorpreso

"Già" sorrido

"Oh, beh, scusa non lo sapevo" si gratta la nuca quasi imbarazzato

Aspetta! Imbarazzato?! Filippo?

"Che succede Fil? Vuoi parlarmi di qualcosa, in privato?" mi preoccupo

"Oh no, cioè, ci vediamo più tardi" si allontana per arrivare alla sua macchina

Non ho capito che cosa gli è successo, non ne ho la più pallida idea. E una volta tornata dentro sono così tanto confusa che non so a che pensare.

"Chi era alla porta?" mi chiede Christal

"Ah? No, nessuno" sorrido e mi metto di nuovo a sedere accanto ai miei amici

Mangio contro voglia la pizza che mi è rimasta e mi rendo conto che manca davvero pochissimo al mio giorno.

Che strano, sembra appena ieri di averne compiuti 12, invece adesso ne compio già 18. Il tempo passa così tanto velocemente che neanche ti rendi conto.

Quando si è piccoli si ha la fretta di crescere, perché si pensa che sia qualcosa di eccitante, bello. E in realtà lo è, inizi a vivere, a vedere i primi traguardi, ad essere ancora più indipendente.

Poi quando si cresce si capisce che il tempo vola e non va sprecato neanche un momento, perché un giorno compi 18 anni e da quello dopo in poi ti sembra di invecchiare sempre di più per la velocità in cui i giorni passano.

Ma i 18 anni sono uno dei tanti traguardi belli della vita, quindi basta monologhi tristi e pensiamo che mancano esattamente quattro minuti al mio compleanno!