Capitolo 5

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-è solo un post che sarà mai- borbottò Hannah guardando male Ivon che stava leggendo con calma quello che era il suo copione -hai scatenato il putiferio-

-putiferio?- domandò il castano guardandola dubbioso -in realtà Robert mi ha detto che sono stato un genio e hanno anche condiviso la foto sulla loro pagina e tutti hanno iniziato a chiedere di cosa tratterà la nuova serie o meglio di quale esports tratterà. Io la vedo come una vittoria e non un putiferio-

-ha ragione Ivon- disse Nil sbadigliando leggermente prima di bere un sorso del suo caffè -avete attirato l'attenzione sulla serie ed è un'ottima cosa-

-tu oggi conoscerai per la prima volta i tuoi colleghi no?- domandò Hannah al biondo che annuì. In realtà Nil iniziava ad avere un po' d'ansia visto che era stato così tanto impegnato con l'altra serie che non era minimamente riuscito a dare uno sguardo al copione e nemmeno alle mail con i riassunti delle riunioni che gli aveva mandato Patrik e di conseguenza era all'oscuro di tutto. Non aveva nemmeno avuto il tempo di parlare con Ivon.

-comunque sono arrivato bronzo uno- ridacchiò Ivon -in una settimana è buono-

-se lo dici tu- sussurrò Hannah mentre Nil guardava confuso il suo amico.

-di cosa stai parlando?-

-Robert ha detto di allenarci in questa settimana sul gioco e io sono arrivato da solo bronzi uno. Ancora non so muovermi bene ma almeno ci ho provato- spiegò con calma Ivon.

-ha detto di allenarv...aspetta vuoi dire che vuol farci giocare veramente durante le riprese?-

-si...credevo che Patrik te lo avesse detto. Vuole rendere la serie il più vicino possibile alla realtà quindi giocheremo. È anche il motivo per cui sono andato a vedermi semifinali e finali: volevo capire come si muovono i professionisti sul palco- spiegò ancora Ivon sorridendo -e ho anche iniziato a seguire alcuni di loro almeno non mi perdo niente-

-non ho controllato tutto quello che mi ha inviato Patrik- disse il biondo prendendo un elastico e legandosi i capelli che si era fatto crescere in quegli anni. Aveva esplicitamente detto che non se li sarebbe più tagliati e nessuno glielo aveva fatto fare per fortuna per i vari ruoli nei quali era stato ingaggiato.

-e lo sai che due squadre hanno accettato di farci fare dei test?- domandò ridacchiando Ivon che già vedendo la faccia che aveva fatto il suo migliore amico era un no bello e buono.

-e quando sono?-

-oggi avremo la prima prova dove giocheremo con loro e ci diranno su cosa migliorare- rispose sinceramente Ivon -dovevi davvero dare un'occhiata a quei documenti per non parlare del fatto che non hai nemmeno mai provato il gioco-

-sei nei guai Nil- sussurrò Hannah preoccupata per il suo migliore amico e quello che poteva succedere se il ragazzo si fosse presentato come poco volenteroso di lavorare.

-cazzo...lo sapevano comunque che ero impegnato con l'altra serie- sbuffò Nil mentre sul suo cellulare arrivava un messaggio da parte di Patrik -e devo pure muovermi visto che Robert a quanto pare vuole parlarmi...ci vediamo dopo- sussurrò Nil correndo in bagno per lavarsi i denti e poi uscendo dall'appartamento.

-eccoti-

-non ho letto niente di quello che mi hai inviato lo sai vero?- gli disse invece Nil sbuffando mentre entrava in taxi.

-l'avevo immaginato. Ivon ti ha detto che oggi avete la partita?-

-si ma non ho capito in cosa consiste e soprattutto cosa dovrei fare io- Nil aveva i nervi a fior di pelle -perché Robert vuole parlarmi?-

-per il tuo ruolo. Comunque tu e Ivon che siete i due protagonisti giocherete questa partita per capire meglio com'è essere in un team. Sostituirete il giocatore della squadra che gioca nel ruolo che è stato scelto per voi e quindi nel caso di Ivon si tratta del jungler-

-jungler...aspetta ma il gioco è simile a Lol per caso?- domandò di getto Nil con occhi sgranati.

-cosa sarebbe Lol adesso?- domandò Patrik mentre lui e Nil uscivano dalla macchina per raggiungere Robert che li stava aspettando davanti un'enorme struttura.

-League of Legends. I giocatori lo chiamano anche Lol- spiegò Nil speranzoso che si trattasse di un gioco simile, almeno in quel caso sapeva in parte come muoversi.

-ah...è League of Legends- sorrise Patrik mentre Nil sgranava gli occhi.

-eccovi. Piacere di fare la tua conoscenza Nil Rogers. Questa è la prima volta che lavoriamo insieme-

-piacere mio- sorrise Nil che in quel momento si sentiva più sicuro di se. Se davvero era Lol il gioco della serie tv era certo di essere pronto a qualunque sfida.

-bene, vorrei parlare con te di una cosa mentre entriamo nella struttura- continuò l'uomo e gli altri due lo seguirono camminando con calma.

-mi dica-

-tu interpreterai Maru Lowal che come saprai nella serie è un giocatore professionista di League of Legends. La storia è incentrata molto più su di te come personaggio anche se anche Ivon ha la sua grossa parte per questo gli ho dato il ruolo del julgler. Per quanto riguarda te vorrei metterti nel ruolo del carry che sarebbe o mid o...-

-adc va benissimo- lo interruppe Nil.

-sicuro? Devi essere confidente-

-non ti preoccupare- sorrise Nil -sono più che confidente da adc-

-allora è deciso, sai in parte sono contento perché in questo modo possiamo collegare meglio la parte del passato- borbottò tra se e se Robert e Nil continuò a sorridere mentre osservava le foto enormi sulla parete dei giocatori.

-quale squadr...-

-oh eccovi arrivati- Nil osservò l'uomo dai lunghi capelli castani che stava andando loro incontro e subito dietro notò altri cinque ragazzi che si erano voltati per studiarli attentamente.

-ciao Adam- salutò Robert -loro sono Nil Rogers e il suo manager Patrik- fece le presentazioni il regista.

-piacere- disse Nil sorridendo leggermente.

-oh il piacere è mio ragazzo. Il mio vero nome è Andrew Damantis ma puoi chiamarmi tranquillamente Adam visto che è il mio nick come coach- continuò l'uomo e Nil annuì certo che probabilmente non si sarebbe ricordato i nomi di tutti i ragazzi. -loro invece sono i giocatori degli Hero-

-è un piacere conoscervi- sorrise ancora Nil osservandoli attentamente.

-piacere nostro- gli disse l'unico ragazzo biondo del gruppo che aveva le ciocche finali dei capelli blu -io sono il jungler Kero- si presentò Ossian che era rimasto deluso in parte nel veder arrivare un ragazzo diverso da quello della foto della settimana prima.


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