Capitolo 17

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Ivon sospirò pesantemente entrando completamente da solo nel palazzetto per le partite. Da quando erano rientrati a casa la sera prima lui e Nil il suo migliore amico si era nascosto sotto le coperte e non aveva avuto nessuna intenzione di uscire allo scoperto cosa che aveva fatto preoccupare da morire Hannah e Ivon era stato costretto a spiegare alla ragazza tutto quello che era successo. Quella mattina Nil non si era nemmeno presentato per le riprese ma per loro fortuna il biondo quel giorno non aveva nessuna parte da girare quindi nessuno aveva protestato per la sua assenza, nessuno a parte Erik che non faceva altro che continuare ad infastidire Nil. Ivon più volte era davvero stato sul punto di chiedere a Robert di sostituire Erik e non solo per quanto fosse appiccicoso nei confronti di Nil ma anche perché se le riprese delle parti giocate andavano a rilento era solo e soltanto per colpa di Erik. Purtroppo per loro però aveva già girato molte scene e sostituire Erik significava rigirare quelle con il moro daccapo e sarebbe stata una perdita di tempo e di risorse maggiore.

-Ivon- il castano alzò lo sguardo sorridendo in direzione di Icon e Soldier che avendolo notato lo stavano raggiungendo con calma.

-ciao- salutò l'attore sorridendo ai due -a che ora giocate oggi?-

-la nostra è la seconda partita- gli spiegò con calma Soldier anche se Ivon comprese che ci fosse qualcosa di strano nel comportamento del moro: era triste per la sconfitta di ieri?

-bene, contro chi siete?-

-i FUT- ringhiò Icon -non li batteremo manco in sogno se MaX continua a farci quelle draft orribili-

-si bravi date la colpa agli altri- ridacchiò Ossian raggiungendoli e Ivon in quel momento voleva solamente tirare un pugno sul volto strafottente del jungler degli Hero visto che anche quella mattina non aveva fatto altro che criticarlo per ogni minimo errore. Non lo sopportava più -anche se avete ragione-

-tu sei l'altro attore?- chiese ad Ivon un ragazzo castano che se l'attore non si ricordava male era l'adc della squadra di Ossian.

-si, Ivon non ci eravamo ancora conosciuti- rispose Ivon porgendogli la mano che l'altro gli strinse.

-Demon- si presentò a sua volta prima di guardarsi intono -dov'è il mio gemello mancato?-

-gemello mancato?- domandò confuso Icon e anche Ivon guardò stranito il giocatore che aveva difronte.

-il nostro attore- ridacchiò Demon -ama Xayah e Draven proprio come me quindi è il mio gemello mancato- spiegò poi agli altri mentre Ossian ridacchiava prima di rivolgersi a Ivon:

-mancava alle riprese questa mattina se non sbaglio-

-oggi non aveva nessuna parte da girare quindi è rimasto a casa e non è qui perché non stava tanto bene e l'ho costretto a riposarsi. Ha finito una serie la settimana stessa in cui ha iniziato a girare questa e davvero deve riposarsi o il suo corpo non regge- spiegò con calma Ivon.

-si perderà le nostre partite-

-le vede in streaming non vi preoccupate. Certo non è la stessa cosa ma deve davvero calmarsi- continuò il castano incrociando le braccia al petto per poi guardarsi intorno e notare come alcuni avevano preso a guardare nella loro direzione sorpresi e confusi -stiamo attirando troppo l'attenzione è meglio se vado a sedermi- sussurrò poi.

-aspetta- gli disse Ossian con un sorrisetto che gli stava spuntando sulle labbra -la prima partita è la mia, ci auguri buona fortuna?-

-a te proprio no- ringhiò Ivon -a voi invece buona fortuna- aggiunse poi rivolto a Soldier e Icon con quest'ultimo che stava ridendo.

-ehi! Perché a me no?-

-perché sei uno stronzo sul set e non ti meriti il mio buona fortuna anzi sarò felice se perderai la partita- continuò convinto Ivon mentre Demon sospirava.

-allora facciamo così- propose Ossian avvicinandosi al castano che sovrastava solo per pochi centimetri -se perdo io faccio una cosa che vuoi se vinco tu fai una cosa che voglio io-

-perderai- ringhiò Ivon stringendo la mano ad Ossian mentre Icon guardava preoccupato il ragazzo che aveva accettato immediatamente senza nemmeno pensare per un secondo a quanto fosse pericoloso quel patto che avevano appena fatto.

-ottimo, ti farò rimangiare la parola- ridacchiò Ossian allontanandosi -non puoi tirarti indietro-

-non hai ancora vinto- gli gridò contro Ivon mentre Ossian e Demon tornavano verso gli spogliatoi per prepararsi all'inizio della partita.

-Ivon- sussurrò Icon guardando l'attore -vinceranno-

-eh?- domandò confuso e preoccupato allo stesso tempo il castano.

-perché non hai aspettato due secondi prima di accettare?- si lamentò anche Kaelan chiudendo gli occhi -oggi sono contro la squadra che lo scorso split è arrivata ultima e a meno che non succeda un disastro vinceranno sicuramente la partita-

-volete dire che lo ha fatto...perché sono sempre così stupido?- sbuffò Ivon passandosi una mano sul viso -quanto è stronzo Ossian?- domandò poi preoccupato verso i due ragazzi.

-dipende da chi si torva difronte- disse sinceramente Soldier -ti ha preso di mira per caso?-

-ecco...-

-lo critica per qualunque cosa- spiegò al suo jungler Icon -anche il minimo dettaglio fuori posto del quale nessuno si accorgerebbe-

-preparati allora- sussurrò Kaelan preoccupato per il castano -non so cosa potrebbe fare ma pensa al fatto che è solo una cosa quindi non dovrai fare troppa roba sotto il suo controllo-

-gli farò notare che la sua proposta è stata ingiusta visto che io non avevo le sue stesse conoscenze per decidere ma comunque devo stare alle sue regole-

-glielo farò notare anch'io- lo rassicurò Kaelan -sono il suo migliore amico quindi mi darà ascolto più degli altri- continuò con un leggero sorriso sulle labbra -vai a guardarti la partita pregando in un miracolo- e Ivon annuì con un leggero sorriso di ringraziamento in direzione di Soldier prima di andare veramente a prendere posto e prendendo il suo telefono intenzionato a mandare un messaggio a Nil per dirgli quello che era successo ma poi si fermò: non voleva dare altre preoccupazioni al suo di migliore amico quindi si sarebbe tenuto quello che era successo poco prima per se.


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