Capitolo 21

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-basta pensarci- sbuffò Ivon raggiungendo Ossian e porgendogli quella che era una lattina di coca-cola prima di sedersi al suo fianco sulle scale del palazzetto. Era riuscito a trovare l'altro solo grazie al fatto che gli era venuto in mente che nella serie quando le cose andavano male tutti si nascondevano li e aveva fatto una prova riuscendo anche a fare la scelta giusta.

-la fai facile. Come mi hai trovato?-

-devo ricordarti che sto facendo finta di essere uno di voi? Ho solo provato a vedere se il copione era scritto bene- sussurrò Ivon bevendo un sorso della sua coca-cola prima di voltarsi nuovamente verso il biondo -gli ASX sono i campioni in carica e lo hai detto anche tu. Avete giocato più che bene anche se avete perso-

-hai tifato per me o per loro?- domandò in un sussurrò Ossian aprendo la lattina e bevendo un sorso anche lui.

-per voi- rispose sinceramente Ivon -me lo avevi chiesto-

-¿Eres de origen español?- domandò dopo un po' Ossian e Ivon lo guardò sconvolto visto che non si era minimamente aspettato che l'altro gli parlasse in spagnolo in quel modo.

-no, ci sono andato con un programma di scambi del mio college per un anno- spiegò Ivon -tu lo parli bene lo spagnolo-

-mia madre è spagnola e anche se ha sposato un americano in casa ho sempre parlato sia inglese che spagnolo. E si ti ho capito perfettamente mentre inveivi contro il distributore automatico- ridacchiò Ossian.

-me lo hai chiesto solo per il distributore o c'è altro? Potevi farmi questa domanda anche prima-

-ho visto questo- si decise a dire Ossian passando il telefono a Ivon per fargli vedere lo screenshot che aveva fatto solo qualche ora prima -e poi ho incontrato Nil e...e mi ha spiegato che era il tuo ex. Mi è apparso il tweet nella home non sono andato a cercarlo- sussurrò Ossian -sappiamo perché sei agitato adesso-

-ci siamo conosciuti nel mio anno in Spagna- sussurrò Ivon ripassando il telefono ad Ossian -e io come un cretino mi sono innamorato e pensavo che per lui fosse lo stesso. Mi ha tradito non so quante volte mentre stavamo insieme e la cosa è peggiorata quando io sono tornato qui. Ero così ingenuo che quando mi sono trovato davanti la verità mi sono sentito morire e non sono uscito dalla mia camera per un mese buono, Nil è stato così tanto paziente con me che non so nemmeno dove l'ha trovata tutta quella pazienza-

-perché me lo stai dicendo?- chiese sorpreso Ossian -non che mi dia fastidio-

-perché ho bisogno di parlarne con qualcuno che non sia il mio migliore amico- rispose sinceramente Ivon -e per togliermi un peso di dosso-

-come hai scoperto che ti tradiva?-

-sono andato in Spagna a trovarlo per festeggiare il nostro anno insieme e l'ho trovato a letto con un altro- Ivon chiuse un momento gli occhi mentre si mordeva il labbro inferiore -sono uscito di corsa da quella casa e ho incontrato uno dei suoi migliori amici che ha avuto pietà di me in qualche modo e mi ha informato che mi ha sempre tradito e che quello era normale. Se volevo stare con lui dovevo accettare che non sarei stato l'unico. Non volevo ciò e me ne sono andato. Ovviamente lui non l'ha presa bene e ogni volta non fa altro che mandarmi frecciatine-

-imbécil- borbottò Ossian.

-concordo- sussurrò Ivon e Ossian gli sorrise leggermente.

-posso fare qualcosa per farti passare il pensiero? So che hai detto che hai bisogno di tempo ma ho notato che alcuni ecco...-

-una cosa c'è- sussurrò Ivon che non sapeva nemmeno perché stava per proporre ciò all'altro. O meglio lo sapeva perfettamente così come sapeva che sarebbe stato pericoloso.

-dimmi-

-ecco...fare sesso con qualcuno senza impegno potrebbe...-

-e io che ero certo mi odiassi per quella sera- rise Ossian -senza impegno va benissimo- gli porse la mano il biondo e Ivon gliela strinse dandosi dello stupido da solo. Ossian gli piaceva da morire e si era letteralmente andato ad infilare in un pozzo senza via d'uscita da solo.

-ovviamente Nil non lo deve sapere- aggiunse velocemente Ivon -non voglio che si preoccupi troppo per me-

-tranquillo e io ti ricordo che a parte Kae nessuno sa che sono gay quindi nasconderlo per me va benissimo scopamico- ridacchiò Ossian guardandosi intorno e appurato che non ci fosse nessuno si sporse per baciare sulle labbra il castano che accettò volentieri quel bacio approfondendolo di sua iniziativa.

-dove andiamo?- sussurrò Ivon che già si stava eccitando e Ossian gli aveva dato solo un maledetto bacio.

-la mia gaming house dove vivo non è un'opzione visto che non possiamo portare estranei all'interno e poi ci beccherebbero subito-

-nemmeno casa mia è praticabile con Nil e Hannah visto che farebbero troppe domande- disse deluso Ivon che non aveva nessuna intenzione di farsi nuovamente scopare da Ossian nei bagni di quel palazzetto. La stessa cosa doveva averla pensata Ossian visto che Ivon capì che il biondo stesse ragionando su cosa fare.

-hotel- disse poi -è l'unica opzione per stare comodi, non per qualcosa ma sei alto quanto me e io non riuscirei a reggere il tuo peso nei bagni per troppo tempo-

-va bene- anche perché quella era davvero l'unica opzione che avevano -dammi il tuo numero-

-eh?- Ossian comunque porse il suo cellulare al castano che aveva difronte.

-ti precedo, non possiamo uscire da qui insieme e andare insieme in un hotel sarebbe troppo palese. Arrivo li prendo la camera e poi ti do indirizzo e numero così nessuno avrà sospetti-

-antipatico potevamo iniziare in macchina-

-in taxi? Ma sei matto- sbuffò Ivon dandogli un leggero pugno sul braccio -vedi non fare troppo tardi che io domani mattina ho le riprese-

-sei tu che devi inviarmi subito la posizione e poi se staremo su un letto non posso assicurarti di andarci piano Ivon- sussurrò compiaciuto Ossian sporgendosi per poter baciare nuovamente il castano.


Never stop meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora