Never stop me

Capitolo 31

-oh ma guardate i campioni tutti in tiro- ridacchiò TheRealJoy osservando il quintetto degli Hero Esports che erano fermi davanti all'ingresso dell'enorme sala delle cerimonie che era stata prenotata per celebrare la fine delle riprese delle serie tv. Ovviamente erano state invitate anche le loro due squadre visto che, anche se poco, avevano aiutato alla realizzazione della serie.

-dobbiamo confonderci con gli attori- sorrise SHIFT anche se era palesemente quello più a disagio tra tutti loro.

-a cosa stai pensando Kae?- domandò Ossian avvicinandosi al moro in modo da farsi sentire solo da lui cosa che gli riuscì bene visto che gli altri si erano incamminati all'interno e li avevano lasciati indietro.

-niente- mentì Kaelan e Ossian sospirò. Aveva fissato sotto shock il suo ragazzo per dei minuti buoni quando aveva capito che il "coglione" del quale stavano parlando era proprio Kaelan e ancora aveva qualche difficoltà a credere che davvero l'altro conoscesse Nil. Le prove però non mancavano prima fra tutte le faccia sconvolta che aveva fatto Kaelan qualche settimana prima a pranzo con lui quando aveva scoperto che Nil facesse parte della serie.

-sicuro?- domandò ancora Ossian.

-si- continuò Kaelan cercando di calmare il battito del suo cuore. Come doveva comportarsi nei confronti di Nil? Doveva far finta di non conoscerlo?

-vedo le rotelle del tuo cervello lavorare. Cosa ti preoccupa? Puoi dirmelo- continuò Ossian che iniziava a intuire che fosse Nil il problema in quel momento, era la cosa più plausibile.

-lascia stare...è una cosa di anni fa-

-Nil?-

-e?- domandò confuso Kaelan chiedendosi anche come avesse fatto l'altro a capire che fosse proprio l'attore biondo il suo problema.

-ho scoperto che vi conoscete- sussurrò Ossian.

-e come?-

-Ivon- sussurrò ancora il biondo -Nil se lo è lasciato sfuggire con il suo migliore amico il giorno della finale e il mio ragazzo me ne ha parlato...so la versione di Ivon ma non so la tua quindi se vuoi parlarmene...-

-si per ricevere critiche anche da te come ha fatto per tre anni mia sorella- borbottò Kaelan -la versione loro è giusta ed è colpa mia che sono un coglione- sussurrò Kaelan chiudendo un momento gli occhi e maledicendo quella sera di tre anni prima -io e Nil ci conosciamo dalle medie ed è stato mio amico per tanti anni-

-a che rank era arrivato con te come coach?- domandò curioso Ossian mentre di allontanava dall'ingresso della sala per poter parlare tranquillamente con Kaelan.

-platino- sussurrò Kaelan -mi ha sorpreso anche perché mi ha ammesso che aveva iniziato a giocare perché gli piacevo quindi avevo dato per scontato che League of Legends non gli piacesse-

-invece gli piace eccome- continuò Ossian -ti sei pentito di quella sera non è vero?- domandò poi il jungler degli Hero e Kaelan sorrise tristemente.

-non era l'unico che si era innamorato. Anch'io ero innamorato di lui- rivelò e vide lo sguardo di Ossian sgranarsi -Xayah è il primo campione che gli ho insegnato- aggiunse poi e se possibile gli occhi di Ossian si sgranarono ancora di più capendo a chi erano dedicati quegli over degli ultimi mesi del suo migliore amico -ho pensato che lui non potesse capirmi, avevo paura che accettando di stare insieme dopo poco avremmo iniziato a litigare per le assenze prolungate, per le ore di allenamento logoranti e del poco tempo che avremmo avuto per vederci. Credevo che non avrebbe mai capito a pieno il mio mondo e ho mandato tutto a puttane-

-è un attore e an...-

-mia sorella mi ha già fatto lo stesso discorso per anni non iniziarlo nemmeno so di essere nel torto- lo bloccò Kaelan -l'ho capito solo dopo che il danno era fatto-

-puoi sempre provare a parlare con lui oggi no?-

-fosse facile- sussurrò Kaelan -ecco...prima di sapere della serie io l'ho rincontrato al palazzetto dopo una partita- quello non lo aveva detto nemmeno alla sorella -e l'ho aggredito trattandolo malissimo-

-sei un caso perso Kae- borbottò Ossian passandosi una mano sulla faccia -perché cazzo lo hai aggredito?-

-non lo so okay? Sono esploso e me ne sono pentito subito dopo e ho capito quanto lo avessi nuovamente ferito solo quando mi ha urlato contro. Per non parlare che do di matto ogni santa volta che vedo quel coglione di Erik ronzargli intorno-

-Erik Junta? Perché?-

-è l'ex di Nil- borbottò Kaelan mentre ad Ossian venivano in mente tutte le scene di baci che erano state girate tra Erik e Nil -perché fai quella faccia?-

-nella serie Erik è l'ex di Nil e ci sono alcune scene...ecco...mi hai capito no?- e Ossian vide chiaramente lo sguardo di Kaelan farsi fuoco -comunque per quanto tu abbia tutta la colpa devi comunque parlare con Nil. Dovete chiarirvi voi due-

-sperando che non cerchi di uccidermi proverò a parlargli. Il problema è che non voglio che, non voglio che si senta a disagio per colpa mia- spiegò il moro sospirando pesantemente -è meglio che entriamo prima che qualcuno ci venga a chiamare- aggiunse poi e Ossian annuì anche perché quella mattina il suo ragazzo gli aveva chiaramente scritto di non andare alle riprese e quindi Ossian non lo vedeva dalla sera prima cosa che non gli stava per niente facendo bene: aveva bisogno di baciare il suo ragazzo anche se lo avrebbe fatto di nascosto dagli occhi degli altri.

I due ragazzi entrarono insieme nella grande sala proprio mentre Icon stava per uscire.

-pensavo vi foste persi- borbottò proprio il castano e Kaelan gli sorrise.

-stavamo prendendo un po' d'aria prima di rinchiuderci qui dentro per il resto della serata- gli rispose Ossian anche se il suo sguardo era stato completamente catturato da Ivon che stava ridendo a qualcosa che gli aveva appena detto Nil.