Capitolo 12

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-voi due siete davvero strani- disse Hannah osservando i suoi due migliori amici e coinquilini. Tutti e tre erano seduti sulla penisola della loro cucina a cenare anche se Ivon aveva lo sguardo fisso sul pc portatile che aveva difronte mentre Nil stava quasi incenerendo con lo sguardo il copione che aveva difronte.

-perché?- chiesero i sue in coro senza alzare lo sguardo da quello che stavano facendo.

-come cazzo funziona sta cazzo di ulti- sbottò dopo poco Ivon con sguardo indemoniato mentre lo schermo del suo pc diventava grigio segno che era appena morto nel gioco.

-chi stai giocando?- domandò invece Nil sporgendosi per osservare il pc del suo migliore amico.

-Elise- sussurrò Ivon sbuffando -non riesco davvero a capire come usarla anche se lei mi piace da morire-

-è per questo che perdi tutti i game?- ridacchiò Nil -gioca i campioni che sai usare in ranked e prova gli altri nelle normal senza perdere elo in questo modo- continuò il biodo mentre Hannah continuava ad osservarli.

-continuo a dire che siete strani-

-ci puoi spiegare perché?- domandò allora Nil alla ragazza poggiando definitivamente il suo copione e osservando la rossa.

-tu sembri più nervoso del solito mentre Ivon distratto come se la sua mente stesse pensando a qualcosa- spiegò la rossa con molta calma e prendendo un altro boccone della sua cena che i due ragazzi difronte a lei ancora non avevano finito.

-sono nervoso perché domani devo girare le scene del passato dove sto insieme a Erik e quindi ci saranno baci e robe del genere- riassunse velocemente il biondo passandosi una mano tra i capelli e distogliendo lo sguardo dalla rossa.

-oh cazzo- sbottò Hannah -non puoi picchiarlo?- domandò seriamente lei che non voleva che il suo migliore amico si facesse nuovamente condizionare dal moro che era stato il suo ex.

-dobbiamo fare quelle scene Hannah- sospirò Nil -non posso davvero tirarmi indietro. Sono nervoso solo perché so che Erik potrebbe approfittarsi della cosa e far finta di sbagliare per baciarmi di più-

-lo incenerisco con lo sguardo così si sta calmo- ringhiò Ivon.

-e tu? Cos'hai?- domandò Hannah che aveva capito che il castano stava cercando di ignorare la sua domanda.

-niente- sussurrò Ivon anche se non era per niente vero visto che anche se si era ripromesso di non prestare troppa attenzione ad Ossian non era riuscito nel suo intento e ogni qual volta notava che il biondo era presente durante le loro riprese si distraeva e impappinava ed era costretto a ripetere la scena. Ossian gli piaceva davvero tanto e non riusciva a capire come fosse possibile una cosa del genere visto che mai un ragazzo lo aveva attirato in quel modo. E non era solo quello il problema visto che a quanto pareva Ossian si era anche in qualche modo accanito su di lui. Non avevano ancora iniziato a giocare sempre per colpa di Erik che non riusciva a salire di livello e si sarebbe vista troppo la differenza ma comunque avevano girato qualche scena delle interviste o comunque delle entrate e Ossian aveva sempre e solo da ridire su come si comportava descrivendolo come per niente simile a un proplayer cosa che mandava in bestia Icon visto che non faceva altro che vedersi tutte le vecchie partite per imparare. Sembrava davvero che Ossian non vedesse il suo impegno.

-ho notato anch'io che sei strano- si decise a dire Nil osservando attentamente il suo migliore amico che aveva lo sguardo fisso sul suo computer visto che stava ancora giocando nonostante tutto.

-non sono strano-

-ti innervosisci più del solito ultimamente mentre giriamo per non parlare del fatto che sembra che tu voglia uccidere Ossian ogni volta che cerca di correggere quello che fai-

-è normale che voglia ucciderlo- sbottò Ivon -non fa altro che criticarmi anche per la minima cosa mentre io mi impegno al massimo per essere il più convincente possibile. Non vedo l'ora che ricomincino con le partite così non saranno sul set per tutto il giorno- ringhiò ancora il castano sotto lo sguardo sorpreso di Hannah che lo aveva visto così solo una volta.

-be' si ultimamente si fissa un po' troppo- concesse Nil che aveva intenzione di parlare con Ossian di quella cosa. Sapeva che l'altro aveva buone intenzioni ma in quel modo stava solo deconcentrando Ivon e non era un'ottima cosa.

-solo un po'?- domandò ancora Ivon mentre sullo schermo appariva la parola sconfitta visto che la squadra avversaria aveva vinto quella partita -sono letteralmente quello che riceve tutte le critiche da parte sua- e dopo aver detto ciò salvò il video del suo game con l'intenzione di inviarlo a Soldier. Voleva giocare Elise anche durante le riprese ma voleva farlo bene e di certo quello che stava facendo lui in quel momento non era per niente bene ma lo schifo più assoluto. Soldier gli aveva detto di chiedere a lui per qualunque cosa e sperava davvero che potesse aiutarlo con quel campione che tanto adorava. Non sapeva il perché ma Elise lo aveva attirato dal primo momento che l'aveva vista tra i vari jungler presenti nel gioco e aveva sempre voluto provarla.

-posso provare a parlargli- propose Nil -se gli dico di darti un po' di tregua potrebbe anche ascoltarmi-

-non fare niente Nil- sussurrò Ivon scuotendo la testa e mettendosi in coda per fare un'altra partita -non voglio che pensi che mi sia lamentato con te, cercherò semplicemente di aspettare che trovi un altro bersaglio-

-come vuoi tu- sussurrò Nil che comunque aveva intenzione di chiedere al biondo perché si fosse così tanto impuntato su Ivon.

-quando ricominciano le partite?- domandò Hannah curiosa -avete detto che volevate andarle a vedere. Sappiate comunque che io non ho nessuna intenzione di accompagnarvi visto che l'ultima volta non ho capito niente e mi è anche bastata-

-questo fine settimana- disse sinceramente Ivon -e non ti preoccupare ci andremo solo io e Nil. In realtà Robert aveva detto anche a Erik di venire con noi ma lui non sembrava tanto propenso a farlo e a noi va bene così-






ANGOLO AUTRICE

Il campione preferito di Ivon: Elise


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