Never stop me

Capitolo 8

-scusatemi ancora- disse Ivon guardando preoccupato soprattutto il coach dei God, MaX, che stava osservando i dati della partita che avevano appena perso.

-non preoccuparti- lo rassicurò Kaelan mettendogli una mano sulla spalla -hai iniziato a giocare da una settimana e quello che hai fatto è abbastanza devi solo lavorare meglio sui giri di giungla per poter invadere prima le varie corsie. Ti mando i miei appunti per ogni campione se vuoi- gli propose ancora il moro. Non si era aspettato nemmeno lui di dire quelle parole ma aveva visto quanto l'attore che aveva difronte si fosse impegnato per fare del suo meglio in quella partita e voleva aiutarlo anche per rendere quella serie più godibile per i veri giocatori: non avrebbe sopportato di avere il nome della sua squadra associato a una serie scadente.

-non mi spiego come abbia fatto a prendere una quadra- borbottò ancora TheRealJoy guardando il grafico dei danni di quella partita -Kero non lo ha nemmeno aiutato-

-sapeva giocare l'altro attore?- domandò allora Dado al castano.

-non lo so, è stato impegnato con un'altra serie quindi non abbiamo parlato molto ma per quanto so giocava a un videogioco. Non chiedetemi quale perché non ne ho idea- spiegò Ivon -e poi impara in fretta quindi forse aveva già un vantaggio rispetto a me-

-non ti preoccupare Ivon migliorerai anche tu- gli sorrise TheBone5 che era il top laner del team -come ha detto Soldier devi solo allenarti un altro po' e poi se proprio vogliamo dare la colpa a qualcuno quello è Soldier che mid non si è accorto di star combattendo contro SHIFT subito altrimenti avremmo messo più pressione sull'altro attore-

-allora se non avete altro da dirci noi andremo- disse Ginevra osservando il telefono dove era appena arrivata la comunicazione di incontrarsi tutti per una prima prova del copione.

-potete andare- disse secco MaX e Ivon salutò i giocatori con la mano che fecero lo stesso con lui.

-mi odia- sussurrò Ivon con il broncio.

-i giocatori no però, non prenderla a male Ivon- cercò di rassicurarlo Ginevra e il ragazzo annuì ma rimase in completo silenzio con una faccia da funerale, faccia da funerale che mantenne anche quando arrivarono davanti al palazzo dove si sarebbe svolta la riunione.

-ehi stai bene?- gli domandò Nil raggiungendolo velocemente -i giocatori ti hanno trattato male?- chiese per sicurezza il biondo preoccupato di aver fatto una cavolata a far perdere l'amico.

-no, loro erano tutti gentili con me. È il loro coach che non l'ha presa bene la sconfitta- gli rivelò Ivon camminando fianco a fianco con Nil -tu invece hai giocato bene-

-mi mettono davanti l'unico videogioco al quale ho giocato in vita mia e sono diamante due ci credo che gioco bene- rivelò Nil con Ivon che sgranò gli occhi a quella notizia.

-sei serio?-

-mai stato più serio di oggi Ivon- Nil si bloccò di colpo -che ci fa Erik qui?- domandò poi con voce strozzata.

-ah mi sono dimenticato di dirtelo- borbottò Ivon -anche lui è nella serie, nel ruolo del tuo ex- Nil guardò sconvolto Ivon per poi osservare malamente il suo ex sperando che il suo sguardo potesse uccidere in qualche modo ma senza successo anzi attirò proprio Erik verso di loro.

-Nil-

-Erik- rispose a quel richiamo il biondo cercando di far trapelare tutto il suo fastidio nell'averlo vicino.

-sono felice di lavorare con te nuovamente anche se avrei preferito essere io quello al posto di Ivon- continuò il moro guardando male Ivon che lo guardò male a sua volta.

-io preferisco così anzi avrei preferito tu non ci fossi- rispose sinceramente Nil.

-oh andiamo lo sai anche tu che tra noi c'è ancora attrazione fisica. Sono certo che torneremo insieme nel giro di poche settimane di riprese-

-e io ti dico di no- continuò Nil che voleva solo pensare al suo ruolo e non a quel coglione di Erik.

-invece si, siamo fatti per stare insieme. Non puoi dire che non ci sia chimica tra noi, chimica che c'era fin dal college-

-c'è sempre stata attrazione fisica tra noi è vero ma non può funzionare proprio perché è solo attrazione fisica- rispose velocemente Nil -ci siamo messi insieme solo perché nella serie e nel film prima di quella serie interpretavamo due innamorati ma non lo siamo. Non confondere la realtà con la finzione Erik. Tra noi non ci sarà più niente- concluse il discorso Nil superandolo seguito a ruota da Ivon felice di essere li con il suo migliore amico anche per fargli da supporto morale vista tutta quella situazione.

-ti farò cambiare idea e finiremo di nuovo a letto insieme Nil-

-provaci tanto non ci riuscirai- ringhiò Nil senza nemmeno voltarsi e continuando a camminare dritto fino ad arrivare nella sala delle riunioni dove non era ancora presente nessuno e il biondo andò a sedersi al suo posto per poi prendere il suo copione e iniziarlo a svogliare con calma.

-stai bene?-

-secondo te Ivon- sbuffò Nil -non lo sopporto-

-puoi anche rinunciare se...-

-e perdere la possibilità di lavorare con te e a un progetto con un gioco che mi piace per colpa di un coglione? Non se ne parla proprio- Ivon sorrise a quelle parole felice della grinta che stava mostrando il suo migliore amico in quella situazione e sfogliando anche lui per un po' il copione.

-comunque è assurdo come ti abbiano dato la parte perfetta- constatò dopo un po' il castano alzando i suoi occhi verdi dal copione per osservare Nil che alzò a sua volta gli occhi azzurri.

-cosa vuoi dire?-

-hanno dato a Erik la parte del tuo ex e fin li ci sta ma hanno anche fatto si che Maru che interpreti abbia imparato a giocare grazie al ragazzo del quale era innamorato e se League of legends è il gioco che tu conosci significa che...-

-che Maru è il personaggio perfetto per me- concluse la frase Nil guardando il copione sospirando pesantemente e pensando per un secondo a Kaelan. Da quando lo aveva rifiutato Nil non aveva più provato a seguirlo o a sapere cosa stesse facendo, aveva tagliato completamente tutti i legami con il moro. In quel momento però era curioso di sapere se Kaelan fosse riuscito ad entrare in un team importante e se si sarebbe trovato a guardare quella serie.