Charlie il Ritorno.

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10 anni dopo.

Charlie's prov
È passato così tanto tempo.
Questa casa... questo bosco.. È tutto vuoto. Come io. Che sono rimasto vuoto senza più commettere atti osceni.
Nessuno viene più a vivere in questo... "bosco dell'orrore" chiamato così dopo il mio ultimo atto.
Nemmeno i poliziotti si addentrano qui.
Perché sanno questo bosco è senza fine.
Come la mia malvagità.
Io e mia madre non siamo rimasti in contatto quando è morta...
Lei ora è nel paradiso.
E io qui.
Intrappolato sulla terra.
Per chi sa cosa.
Una puttana del diavolo.
Ecco cosa sono.
Ancora un po' e inizia Halloween la notte dei costumi... Ecc.
Mi sa che qualche gruppo di ragazzi ci viene volentieri a trovare un po' il bosco.

Fine prov's Charlie

-Dai! Mi sembra un'idea stupida andare lì!- le dissi
-No! Sarà divertente! Ci mettiamo il costume e facciamo venire l'altro gruppo di amici!- rispose insistendo Claudia
Voleva che andavamo a Halloween nel bosco dei orrori.
Ci è morta della gente lì.
Mette una caga pazzesca quel posto.
"Ma che vuoi che sarà mai? Bisogna avere più paura dei vivi che dei morti!" Disse la parte coraggiosa di me.
Tanto sarebbe stato come Halloween di una volta: andare in un posto spaventosissimo e poi tornare a casa con un po di terrore negli occhi, e dentro.
E poi se non ci andavo, farei una pessima figura con quelli là; andiamo con dei nuovi amici venuti a scuola, li abbiamo invitato per dovere a passare Halloween con noi.
Fra loro c'è Charlie che è un ragazzo misteriosissimo, ha i capelli neri e la faccia leggermente impallidita.
Ognuno di noi avrà sulla 15ina di anni.
Ma lui sembrava avere 10 anni!
Però era impossibile andava a scuola con noi. Quindi per forza avrà 15 anni.
Non mangiava mai.
Era un po inquietante.
Poi boh non ci facevo molto caso.
Però quella volta, non fare caso era inevitabile.

Flashback.

Stavo tornando da lezione di violino, e si era fatto tardi.
Mi misi in cammino, e mi sentii stranamente seguita.
Il mio respiro iniziò ad affannarsi e aumentai il passo.
Il mio violino cadd a terra, io spaventata, lo raccolsi e chiamai mia mamma per farmi a venire a prendere.
Mi sedetti su una panchina, mentre il buio cadde completamente su quella serata inquietante e abbastanza calda.
Sentii un respiro caldo e un po' adorante di sangue sulla schiena.
Mi voltai e vidi che non c'era niente.
Ma subito dopo vidi Charlie seduto affianco a me.
-Hey! Mi hai spaventato!- dissi con bocca secca
Lui stette zitto.
-H...hai mangiato?-
-no.-
-S..se vuoi puoi venire da me... Mangiamo insieme. M..ma dov'è tua madre?- gli chiesi con un filo di voce spaventata
-Io non mangio. Non vivo con mamma. Ora devo andare. Ciao.-
-M..ma Charlie!- e quando mi voltai non c'era più.

fine flashback.

Quel ragazzo era inquietante ma serio.
E sinceramente non mi piaceva l'idea che lui veniva con noi.
E poi non voglio proprio venire.
-Hey... Che hai?- mi chiede Michel distogliendomi dai miei pensieri.
-Nono niente..- dissi distratta.
-Non è vero. Stai pensando un po' troppo... Più del solito!-
-No, è che non sono sicura di voler andare in quel bosco per Halloween.-
-Ahhahahahahah davvero?! Tanto sono solo leggende! Non sarà successo un cazzo di niente là dentro!- mi disse rassicurandomi.
-No lo so... È che non ne sono sicura...-
-Charlie mi inquieta!- aggiungo
-No dai! Mica mi fai andare solo a me? Senza di te non è divertente!-
-Va bene vengo...-

^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*

Dopo un po' venne quel giorno.
Mi vestii da strega.
Mi misi un cappello a punta, viola, come il vestito, che mi superava il ginocchio, e sotto delle calze a righe abbinate con dei stivali lunghi e neri.
Mi truccai la faccia di verde, mettendo qualche brufolo finto qua e là, e subito dopo mi misi un rossetto viola scurissimo, ed ero pronta.
Presi una zucca tagliata all'interno per metterci delle caramelle.
E mi sedetti sul divano.
- Tesoro, oggi ti devi ritirare alle 00:30 massimo. Sono le 20:00 penso che hai abbastanza tempo!-
-Si mamma.-
-Mileniaaa!- urlano i miei amici da fuori.
-Mamma io vado.-
Uscì e vidi tutti con i costumi.
-Ciaoooooo!- mi salutò Mechel abbracciandomi
-Sono così felice che sei venuta!- aggiunse
ricambiai il sorriso.
Vidi Charlie, non era vestito.
Era con il suo visino pallidissimo, sicuramente era truccato.
-Bello il tuo costume!- gli dissi
-Cioè il trucco..- aggiunsi imbarazzata.
-Cosa? Io non mi sono truccato..-
-C...cosa? Hai un viso pallidissimo!-
-Sarà che ho dormito poco...-
Mi giro per vedere dove sono le mie amiche, e Charlie non era più affianco a me.

Charlie's prov

Bene oggi era la grande serata.
Finalmente.
Avrei ucciso quei mocciosi che mi tormentavano facendomi mille domande personali.
Avrei portato quei mocciosi nel mio bosco.
L'unica che mi dispiaceva era Giusy, stava sempre amica con me, anche se so che si sentiva a disagio e aveva paura di me.
Ma è sempre stata molto gentile.
Forse l'avrei lasciata andare.
Ma Charlie non lascia un lavoro a metà.
Fine Charlie's prov

*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*

fine capitolo ragazzi! Spero vi sia piaciuto!
Votate💕
E commentate facendomi come sempre sapere se continuo oppure la storia non vi appassiona motlo
E grazie davvero a tutti quelli che votano, grazie alle lettrici silenziose, e scusate se non ho aggiornato queste settimane!
Tornerò ad aggiornare più spesso!
E niente, ciiauu💕💕

"Charlie, Charlie can we play?..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora