La ragazza dai occhi neri.~part1

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5 anni dopo.
E così... Ecco l'anniversario di morte di Melania... Mi manca così tanto..
Ricordo che prima di partire la strinsi forte forte.. Per l'ultima volta.
Oggi devo andare in quel bosco, e ricoprire di fiori dove lei è morta, come ogni anno.
Esattamente 10 anni fa, ci eravamo incontrate.
Ricordo che quando la famiglia Awards si era trasferita qua, Melania non aveva amici.
In realtà non li ha mai avuti.
Quelli con cui quella è uscita quella notte, erano falsi fino alla punta dei piedi.
"Non ti mettere nei guai." Le dissi prima di partire per Londra.
Io sono qualche anno più grande di lei, infatti vado alle superiori, la scuola aveva organizzato una gita a Londra, e mi è sembrata un'idea fantastica andarci, così ci andai. Anche se tentata, perché Melania mi aveva pregato di non andarci.
"È una notizia stupenda..." Disse con una voce distrutta.
Da molte generazioni ormai, la mia famiglia ha un potere.. Quello dei occhi, i nostri occhi diventano neri, appena siamo preoccupati, spaventati o quanto altro.
In pratica di tanto in tanto mi viene un forte dolore in testa, e sento tante voci.
A volte vedo qualcuno.
Per questo non ho amici.
È un dono continuano a dire i miei parenti.
Ma io non lo vedo come tale.
Le voci che sento sono oscure, molto spesso spaventano.
Vedo bambini.. Tanti bambini.. Ma non sono mai riuscita a vedere Melania.
In parte credo di sapere il perché.
Lei deve essere nel cielo.
Ogni notte sogno lei..
In quel bosco con una gamba rotta.
Ci sono teste dei suoi """"amici"""" intorno a lei, e parla un bambino.
La voce mi sembra di averla già udita, ma l'aspetto era completamente diverso dal fantasma che ultimamente vedo.
Parlava.
Le diceva cose orribili.
Quando ad un certo punto si avvicina un signore oscuro a lei.
Inizia a urlare e piangere.
E a quel Punto mi sveglio.
Così finisce il mio sogno.
Oggi verso le 14:00 andrò da lei.
Ho bisogno di parlare.
Ogni tanto, quando mi sento molto sola vengo lì da lei.
Lo so che in qualche modo mi sente.
Compro sempre tantissimi fiori.
Ultimamente ricevo la paghetta per spenderla in fiori.
È un pensiero fisso.
Li devo portare a lei.
Come sempre.
Tutti dicono che quel bosco spaventa.
Io lo adoro.
È così calmo, e non c'è mai nessuno.
Di tanto in tanto vedo un fantasma il suo nome è.. È Penelope.
Dice che la sua famiglia è stata uccisa da uno spirito forte e cattivo, Charlie.. Così si chiamava. E che Melania è stata uccisa da lui.

Flashback

-Ciao Melania..- dissi quasi a bassa voce facendo scendere delle calde lacrime sul mio viso.
-Mi manchi così tanto sai... Scusami se sono partita..- mentre dicevo quelle parole vidi una bambina.
-Tu sei la migliore amica di Melania?-
-S..si.-
-Sai come è morta?-
-Si... è caduta rompendosi una gamba, e si è disanguata.- dissi sicura
-Penso che non è come credi tu. Io c'ero.-
-D..davvero?!-
-Si. Uno spirito molto forte ha colpito la tua amica. Potrebbe anche tornare viva.. No questo non avrei dovuto dirti.-
-C..continua.-
-Lo spirito che ha colpito Elisa si chiama Charlie, è tanto cattivo. È lo stesso che ha ucciso la mia famiglia.-
-A..aspetta tu.. Tu sei la più piccola di quella famiglia.. Quella che è morta.. Quella che dicono che è solo una leggenda?!-
-Si.-
-Ma..ma non è stata tua mamma.. A fare tutto questo?!-
-Mamma ci amava tantissimo, non ci avrebbe neanche torto con un dita.-
-O mio dio.-
Fine flashback

Da quel giorno insomma non ho smesso di sognare Melania neanche una notte.
Bene banda alle ciance, è venuta ora di andare.
Prendo la mia bici, mi metto dei leggins lunghi neri, delle converse e un felpone viola scuro.
Mi dirigo dal fioraio prendo i fiori che subito dopo carico sul retro della mia bici e mi dirigo nel bosco.
Entrando in quel bosco sento un'odore di alberi, un po' di sole si riesce ad intravedere in qualche punto.
Vado fino a quel punto, dove affianco è situato un'albero grandissimo.
Appoggio la mia bici a quel albero, e mi siedo a terra vicino quel posto.
-Ciao Mely..- delle lacrime mi stanno per rigare il volto. Ma le trattengo.
-Eri la mia unica amica... Lo sei tutt'ora.. Lo so che mi puoi sentire.-
-Ciao.- disse un bambino. Era un fantasma, la voce era parecchio inquietante.
-C..ciao. Mi chiam..-
-So come ti chiami.- mi interrompe.
-Bene.. E tu come ti chiami?-
-CHARLIE.-

Fine capitolo!
Spero che vi sia piaciuto! Scusate se è cortissimo! xD
Cercherò di continuare domani.
Come sempre se vi è piaciuto lasciate una ⭐️.
Se non vi è piaciuto lasciate un commento con le motivazioni!
E niente!
Ciaoo🌸
P.S. Se trovate errori ortografici in questo capitolo e altri è perché scrivo dal tel. xD

"Charlie, Charlie can we play?..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora