Stavo andando in quel inutile bosco.
Pensavo a come tutto sarebbe finito al più presto.
Percorrevamo quella strada che sembrava infinita.
E finalmente, intravedo il bosco, un brivido mi percorre la schiena.
"Cosa mi sta succedendo?" Mi chiedo.
Ad un tratto vado in ansia.
Panico.
Charlie mi guardava come se riuscisse a palpare la mia tensione più grande di me.
Avevo una strana sensazione.
Forse era la tanta paura.
O era una di quelle sensazioni che sapevi che sarebbe successo qualcosa.
Insomma ci addentrammo nel bosco.
-Ragazzi avete visto Charlie?- chiese uno dei suoi amici più legati.
-Si... Era qua prima.- risposi
-E ora dov'è!?- chiese con un po' di rabbia.
-Hey.. Non ti arrabbiare!- disse un'altro suo amico.
Bene in questo dannato bosco è già scomparso un bambino.
Il più strano.
Charlie.Charlie's Prov
Sono riuscito a scappare da quei ragazzi.
Nessuno se ne è accorto...
Neanche quando ero vivo nessuno se ne accorgeva.
Ero sempre quello più odiato della classe.
Della famiglia.
Di Dio.
Sono felice che sono morto.
È da così tanto che volevo morire.
La mia vita faceva semplicemente schifo.
Ma ora non è proprio il momento di essere depresso.
Devo avere la mente lucida.
Oggi è il grande giorno... È venuta ora di rivedere il terrore negli occhi di qualcuno.
Assaporare la morte di qualcuno.
Come lo assaporata io.Fine prov's Charlie
Quel bosco inquieta sempre di più.
Sento rumori.
E i miei amici si fanno mille scherzi.
Quando ci siamo addentrati abbastanza, abbiamo acceso un falò, e ci siamo seduti tutti attorno.
-Bene ragazzi. Ora io vi racconterò la storia di questo bosco.- disse Kate che è la più grande fra noi.
-...Ormai quasi 10 anni fa.. Qui si trasferì una famiglia, composta da 3 figli, una mamma e un papà. Più avanti, viveva una signora vecchia. Un giorno la mamma di quella famiglia chiamò la polizia. Dicendo che tutti erano morti. E tutte le persone viventi di quel bosco.. Non c'erano più... Tranne la signora. Ma siamo sicuri che è stata quella signora??-
La mia paura saliva sempre di più.
In una scala graduata stava a 100%
-Ragazzi! Ho un idea!- disse Morise
-Dicci!- dissero tutti in coro tranne me.
-Andiamo nella casa della vecchietta!-
-Hai ragione Morise! Quella casa da quanto raccontano i poliziotti, c'è ancora.-disse Kate
-Ragazzi! A quanto raccontano i poliziotti qui non ci dovevamo proprio entrare! E se ci andate io non ci sto. Mi dispiace.- dissi io urlando.
Sentimmo tanti rumori, urla... Pianti di bambini. Qui ci morirono 3 bambini.
Mi sembra più che normale che sentiamo voci di bambini.
Avevo così tanta paura.
-Andiamo! Non fare la fifona Melania!-
-No ragazzi.- dico arrabbiata e me ne vado
Cerco di uscire da quel maledetto bosco.
Ma invano.
-Melania..!- mi chiamano delle voci a me sconosciute
-Melaniaa!- continuano a chiamarmi
Inciampai su un ramo, e caddi contro un tronco.
E ad un tratto vidi tutti i miei amici appiccati agli alberi.
Mi misi a urlare.
E poi sentii una voce familiare.
-Hai paura?- e..era Charlie.
-Charlie! Ti prego! Aiutami ad uscire di qui! Ti prego!- mi misi a urlare piangendo
-Non ti preoccupare Melania... Andrà tutto bene.-
-Ti prego!-
-Shhh- disse lui mettendomi una mano sulla bocca.
-Sai...io sapevo che succedeva questa cosa...-
Io volevo chiedergli come.. Chi sia. Ma la sua mano non mi permetteva di fiatare.
-Vieni.-
Mi fece alzare imbavagliandomi.
Stavo piangendo.
Avrei voluto urlare ma non potevo.
Charlie mi prese la mano, quando vidi i miei amici avvicinarsi alla casa di quella vecchietta.
-Se loro entrano là dentro, per loro è finita..- fece una pausa
-Perché la vecchietta.. Vive. Da demone, vive sempre in quella casa. Tu.. Che ti tieni sempre lontano dal pericolo, e sei scappata... Ma ti trovi più in guai di loro..-
No!
No!
Con una mossa ben studiata mi libero della fascia con cui mi aveva imbavagliato la bocca.
-Ti prego Charlie!-
E poi ad un tratto mi spinge a terra.
I miei amici erano entrati in quella casa.
Era la fine.
Mi alzai e iniziai a correre più veloce che potevo
-Vuoi sfuggire ad un demone?- mi chiese
iniziai a piangere, e corsi ancora più veloce.
-Melania è inutile che corri. Non mi sfuggirai mai.-
Le lacrime scendevano più del dovuto.
La paura era così tanta.
Correndo sono caduta nuovamente.
Non riuscivo più a correre.
La mia gamba si era incastrata in una specie di trappola, facendomi rompere tutto l'osso che riuscivo a vedere da fuori.
Urlavo.
Il dolore era infinito.
Ero lì a terra urlando dal tanto dolore.
Mentre non vidi più Charlie.
Mi accorsi che stava venendo.
In mano aveva la testa di Kate.
Piangevo ancora di più.
-Povera... È morta per prima.-
-La sua testa mi serviva da mettere qua affianco a te.- mi disse
-LASCIAMII!- urlai più forte che potevo.
Il mio respiro si faceva sempre più affannato.
E mi risultava sempre più difficile respirare.
Quella gamba rotta faceva un male assurdo.
E io... Io stavo lì che vedevo tutta la mia vita passarmi d'avanti.
La testa di Kate giaceva affianco a me.
E io ero lì piangendo.
Lì in fin di vita.
Cercai di alzarmi, ma da sola non ce l'avrei fatta.
Vedo arrivare Charlie, in mano ha La testa di altri miei due amici di cui non ricordo il nome.
Ha fatto un cerchio di 7 teste.
Ha disegnato una stella.
La stella che raffigurava Lucifero.
Io ero lì in mezzo.
Sarei diventata una puttana di Lucifero.
Accese delle candele, vidi un uomo alto ma tutto nero avvicinarsi a me.
Ero spaventata.
Ad un tratto vidi una specie delle "mani" che si avvicinavano a me.
E poi vidi tipo un'energia che veniva da me a quelle mani.
E poi non vidi più niente.Ragazze insomma questo capitolo è finito così.
Spero di non aver deluso nessuno.
E sinceramente l'ho scritto con tutto il terrore nascosto dentro di me.😂🙈
Come sempre se vi è piaciuto votate❤️
Se volete che continuo con altre storie horror di Charlie commentate👽
E Niente! Alla prossima!
💋❤️
STAI LEGGENDO
"Charlie, Charlie can we play?..."
Horror{~storia su cosa è successo al demone Charlie~}