A Better Day

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Faith non era riuscita ad addormentarsi profondamente e quando sentì la porta aprirsi e chiudersi si sveglio immediatamente. Non capì chi o cosa era stato poiché Axl dormiva ancora indisturbato accanto a lei, decise però di non curarsene ma comunque di alzarsi dal letto. Appena si tirò su poté constatare quanto fosse stata cattiva la sua idea. La testa iniziò a girare ed un grosso senso di nausea la pervase. Si ributtò nel letto ma dopo due minuti scattò in piedi per un conato di vomito.

-Hey, tutto ok? Che hai?- chiese Axl svegliato dai movimenti della mora.

-Mi sento come se mi fosse passata addosso una ruspa...- rispose la ragazza mettendosi seduta sul letto.

-Già... adesso capisci perché nessuno ti consiglierà mai di bere-

-Tu però non ti sei fatto pregare quando ti ho chiesto di portarmi fuori-

-Io non sono mica tuo padre! Fa quel cazzo che vuoi, distruggiti anche il fegato se ti diverte, ma non dare la colpa a me!-

-Tranquillo! Stai calmo, nessuno ti sta accusando di niente! Dimmi solo come sopravvivere alla giornata- chiese Faith che si stava già stancando del rosso. Aveva un mal di testa allucinante e non aveva voglia di discutere con nessuno.

-In verità l'unico modo per non stare male oggi sarebbe bere ma quello è un circolo vizioso chiamato alcolismo, io starei attento...-

-Smettila di dire cagate!-

-Io non dico cagate, è la verità! Comunque l'unico altro modo sarebbe prenderti un'aspirina e dormire fino a domani, scegli tu-

-Chissà perché ma prenderò un'aspirina...- detto ciò si alzò molto lentamente e, con la stessa velocità cercò i suoi indumenti. Se li rimise velocemente e senza neanche girarsi a guardare Axl sgattaiolò fuori dalla stanza sperando di non essere vista. In camera sua si mise qualcosa di più comodo e andò poi in bagno. Dopo essersi accertata di essere presentabile, uscì e si diresse in sala dove sentiva i suoi coinquilini parlare.

-Ecco chi c'è qua! La bella addormentata!- gridò Backy appena la vide entrare.

-Evitiamo di urlare per favore, non è giornata- rispose Faith cercando di smorzare l'entusiasmo. Prese un'aspirina come aveva progettato e poi si sedette sul divano accanto alla sua amica.

-Già dev'essere dura rientrare alle 4 di mattina per poi passare la notte ad accoppiarsi come ricci!- Faith alzò gl'occhi al cielo, non sapeva come lei lo sapesse ma la cosa non le interessava neanche, solamente non aveva voglia di dare spiegazioni.

-Si, si ok... come vuoi...-

-Mamma mia come sei acida! Il sesso non ti fa bene ragazza!- in quel momento Axl entrò dalla porta e si diresse verso gli altri attirando immediatamente l'attenzione su di se.

-Non so di cosa cazzo stavate parlando ma qualsiasi cosa sia non è così importante-

-Certo sua maestà- rispose retorico Slash per poi essere fulminato dallo sguardo del rosso.

-Stavo dicendo... abbiamo bisogno di nuovo materiale e di nuove date quindi: Izzy a lavoro subito e lo stesso anche gli altri. Adler tu magari puoi uscire a cercare nuovi ingaggi, dobbiamo iniziare a farci conoscere come Guns N' Roses non come gli ex-membri di altre band! Capito?-

-Io ho una domanda!- disse Steve palesemente emozionato dal suo compito.

-Che c'è?-

-Posso portarmi le ragazze? Adriana oggi è impegnata- Axl guardò un attimo le due interpellate per poi rispondere.

-Fanne quello che vuoi- Dopo questa frase Backy era molto tentata di tirargli un bel pugno in faccia ma venne bloccata dall'amica che gli fece intendere che era meglio non facesse niente. Gli altri non ebbero da ribattere, nonostante i toni autoritari sapevano che era la cosa giusta, avevano assolutamente bisogno di fermarsi per un giorno a scrivere qualcosa di nuovo. Solo Faith si trovò in disaccordo con i piani poiché essi includevano che lei doveva uscire di casa e nello stato in cui era non ne aveva proprio voglia. Nonostante ciò riuscirono ad uscire prima che gli altri iniziassero a lavorare e decisero come prima tappa di andare a mangiare. La scelta non fu casuale. Steven le fece camminare per 20 minuti per poter andare a pranzare in un ristorante dove c'erano molte persone del giro dei Guns. Entrarono e ordinarono e per un po' stettero tra di loro a ridere e a scherzare fino a quando il biondo non vide delle persone interessanti entrare.

-Hey Rob! Rob sono qui!-

-Steven Adler! Oddio è da un po' che non ti vedevo in giro!-

-Sono stato occupato, però ora sono libero quindi perché non ti siedi con noi! Ti presento Backy e Faith due amiche! Ragazze, lui è Rob Gardner, il primo batterista dei Guns-

-Signore... ancora i Guns... siete ancora insieme?- chiese un po' dubbioso il nuovo arrivato.

-Assolutamente si! L'unico problema è trovare una serata... d'inverno non hanno mai voglia di investire su nessuno...-

-Non me ne parlare... penso che sia un periodo abbastanza fioco per la musica, non riesco neanche a trovare una band decente in cui suonare e meno male che sono una batterista, non oso immaginare quei cazzoni che suonano la chitarra che fine hanno fatto-

-Non molliamo, grazie dell'interessamento-

-Tracii! Come va?-

-Mah... meglio non pensarci... quest'idiota ha ragione, non si riesce a fare niente ultimamente- rispose il nuovo arrivato sedendosi al tavolo con gli altri. Fu così che Steven, Faith e Backy si ritrovarono a passare il pomeriggio a parlare di musica e di nuove band. Riuscirono anche ad ottenere qualche serata in giro perché i proprietari dei locali vennero attirati dalla marea di gente che attorno a quel tavolo continuava ad ammucchiarsi. Faith era così felice di come stava andando quel pomeriggio. Era quella la compagnia di amici che aveva sempre sognato e pian piano, a forza di presentazioni e strette di mano stava riuscendo a farsi conoscere. Anche Backy si stava divertendo un mondo, aveva conosciuto parecchie persone interessanti tra cui un tatuatore, Mike, che le aveva offerto di insegnarle il mestire e lei era sembrata un'ottima idea. Era un po' il suo sogno nel cassetto, era sempre stata brava a disegnare e qualche amico si era fatto tatuare uno dei suoi disegni e così aveva iniziato a prendere strada l'idea che potesse essere una carriera da prendere in consiedrazione. Davanti alle due ragazze passò così tanta gente che a fine giornata a mala pena riuscivano a ricordarsi nomi e volti ma dopotutto non gliene fregava, speravano di avere altre situazioni del genere da sfruttare per impararli.

Intanto i ragazzi, tra birre e quel poco cibo in casa, avevano iniziato a lavorare duramente per poter scrivere qualcosa di nuovo ma sembrava che l'ispirazione fosse anni luce da loro.

-Aaah oggi non è proprio giornata!- constatò Slash mettendo accanto a se la sua chitarra.

-Non dire stronzate, noi DOBBIAMO scrivere qualcosa!- ribadì Axl seduto per terra dall'altra parte della stanza con un quaderno in mano.

-Non me ne frega un cazzo se dobbiamo, non posso scrivere qualcosa se non ho niente in testa, non so se te l'hanno detto ma per un chitarrista non basta buttare giù qualche cosa a caso e giustificarla come "licenza poetica" come fai tu per i testi-

-Allora inizia a scrivere testi se tanto ci tieni ma almeno fai qualcosa cazzo!-

-COSA VUOI INSINUARE FIGLIO DI PUTTANA?! CHE IO NON MI IMPEGNI SOLO PERCHE' OGGI NON HO UNA FOTTUTA VOGLIA DI SCRIVERE?!- urlò Slash alzandosi e andando verso Axl il quale a sua volta si alzò.

-SI NEGRO DI MERDA E' PROPRIO QUELLO CHE STO DICENDO, TI CREA DEI PROBLEMI?! BENE, ALLORA BUTTA GIU' QUALCOSA!!-

-Hey calmi ragazzi!!- disse Duff mentre si metteva tra i due cercando di tenerli lontani.

-Duff ha ragione è inutile mettersi a litigare, Slash, tu vieni di là con me a lavorare a qualcosa. Duff Axl, voi magari vedete se potete mettere a posto You're Crazy o se riuscite scrivete altro. Tutti calmi e a lavoro capito?- nessuono rispose ma il riccio, dopo aver mandato altre occhiate infuocate al rosso, prese la chitarra e si diresse verso camera sua seguito da Izzy che invece guardava il bassista per fargli intendere di tenere a bada l'altro.
Alla fine della giornata erano tutti abbastanza soddisfatti del risultato: i due chitarristi avevano scritto Nightrain che faceva lettralmente impazzire Slash grazie alla sua energia mentre gli altri due erano riusciti a rendere You're Crazy una conzane non acustica adatta ai loro show e avevano abbozzato qualche riff e qualche testo che sarebbero sicuramente tornati utili. Quando si riunirono a lavoro terminato non c'era più traccia delle rivalità precedenti e tutti apparivano più rilassati. A quel punto erano curiosi di cosa era riuscito a fare il loro quinto membro in giro a cercare ingaggi. Decisero di non usicre sperando che si decidesse a tornare presto ed ognuno si mise a fare le proprie cose.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 10, 2015 ⏰

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