Rainbow

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Arrivarono al rainbow in poco tempo e fortunantamente non c'era ancora tanta gente così che poterono trovare un tavolo senza troppe difficoltà. Ordinarono quattro birre e quando arrivarono avviarono le solite conversazioni.

-Faith mi ha detto Becky che oggi compi gli anni, auguri!-

-Grazie Jake-

-A proposito di compleanno ti avevamo comprato un regalo ma me lo sono dimenticata a casa...-

-Non fa niente me lo darete domani e poi avevo detto che non ne volevo!-

-E dai Faith che cosa triste è un colpeanno senza regali?-

-Senza regali?! Dylan devi fare un salto a casa mia, ci sono talmente tanti regali che ci avrò messo un'ora buona a scartarli tutti!-

-Sempre a cercare il pelo nell'uovo tu? Non puoi accontentarti e stare zitta!- dopo questa frase tutti si erano girati verso Jake che aveva confermato, se non amplificato, l'odio che Faith provava per lui.

-E tu non puoi semplicemente cucirti la bocca?!- replicò la ragazza prima di alzarsi. Uscì dal locale che anche se in poco tempo si stava già riempiendo e si accese una sigaretta. Quel ragazzo riusciva a farsi odiare in una maniera allucinante e rovinava qualsiasi giornata e se le cose partivano anche male, lui era la goccia che faceva traboccare il vaso. Rimase per un po' a fumarsi una sigaretta dopo l'altra sul retro del locale, lontano dal casino che ubriachi, fumati e dorgati provocavano fino a quando dalla porta mezza rotta posta su quel lato non uscirono ragazzi con sguardi tra loro non molto amichevoli.

-Cazzo amico non sapevo fosse la tua ragazza se no mica ci provavo!- disse un ragazzo alto e magro con i capelli ricci tenendo una certa calma difronte a tre ragazzi che lo superavano in quanto a muscoli.

-Non me ne frega un cazzo delle tue scuse! Dovevi lasciarla stare! Bevi, fumi e fai il figo e pensi che il mondo sia tuo, beh le cose non stanno così e ora tu dovrai pagare!- rispose il ragazzo al centro dandogli uno spintone.

-E se pagassi sul serio? Cioè ti do 100$ e siamo a posto no?- cercò di difendersi ma subito lo stesso che prima aveva parlato sollevò un pugno in aria e lo diresse verso la sua faccia facendogli sanguinare il naso. Faith assisteva a tutto quello in silenzio, terrorizzata, avrebbe voluto aiutare il moro ma aveva paura che le potesse succedere qualcosa. Intanto l'altro si apprestava a tirare un secondo pugno e Faith non potè resistere.

-Basta!- urlò quasi di riflesso facendo cadere l'attenzione su di lei.

-E tu chi sei? Conosci questo qua?- chiese il carnefice mentre la ragazza si avvicinava.

-No... Cioè si... Si ineffetti è il mio ragazzo! Si e... Ho sentito tutto e sono davvero incazzata!- rispose cercando di inventarsi qualcosa.

-Ah si?! Perciò non solo ci provi con le ragazze altrui ma tradisci anche la tua?! Bene!- disse apprestandosi a continuare il suo lavoro.

-No! Ehm voglio dire... Io penso che noi due dovremmo sbrigare le nostre faccende in privato se non vi dispiace e tu dovresti andare dalla tua ragazza e scusarti con lei da parte nostra e anche controllare che non le si avvicini nessun altro. Sempre se per te va bene...-

-Ok... Ritieniti fortunato perché se ti becco di nuovo intorno alla mia ragazza non ci sarà più scusa che tenga!- disse minaccioso lasciando il moro e scomparendo nel locale con i suoi amici.

-Oh cavolo stai bene? Ti fa tanto male?- chiese poi Faith allo sventurato.

-No va tutto bene grazie non mi ha colpito tanto forte...-

-Ma si può sapere perché ci hai provato con quella tipa?-

-A parte che non ha scritto in fronte "FIDANZATA" ci ha provato lei poi io ci sono stata perché è figa!-

-E si può sapere perché non glielo hai detto questo al tipo?-

-Per esperienza è peggio dare la colpa alla ragazza, ti accusano di darle della troia... Comunque non ti ho ancora ringraziato per avermi salvato il culo! Io sono Slash e la bellissima ragazza con cui parlo è...-

-Faith, ma cosa ti dice che non sia fidanzata con uno molto geloso che te la farà pagare per il complimento?-

-Lo sei?-

-È il tuo giorno fortunato! Al 100% single!-

-Bene Faith, posso avere l'onore di offrirti una birra?-

-Accordato!- rispose infine la ragazza prima di dirigersi all'interni del locale. I due si sedettero al bancone ordinando da bere e dopo un attimo iniziarono a parlare del più e del meno o meglio, Slash iniziò a parlare facendo qualche volta una domanda a cui non lasciava il tempo di rispondere. Faith però fu felice di questo perché le piaceva sapere con che persona aveva a che fare ma soprattutto, non doveva fare altro che ascoltare senza rispondere a domande spesso troppo invadenti. Scoprì che Slash aveva 20 anni e ne avrebbe dovuti compiere 21, viveva con i suoi amici che erano anche la sua band di cui lui era chitarrista, andava spesso a trovare sua nonna Ola che l'aveva cresciuto e il suo sogno era quello di sfondare nel mondo della musica ed era anche molto determinato.

-Comunque a proposito del gruppo dopodomani suoniamo al roxy vieni a sentirci vero?-

-Certo! Se potrò venire è ok!-

-Io non so a che ora devi andartene tu ma sono le 2 e per me è tempo di dedicarmi ad altro e... Mi dispiace salutarti ma, vedi... È imbarazzante ma sono un po' a secco ultimamente quindi... Sempre che non voglia essere tu la ragazza io penso che è tempo di andare ognuno per la propria strada-

-Non penso sia il caso e poi ho degli amici quà ed è meglio che li vada a cercare, quindi ciao Slash... Ci si vede!-

-Ci si vede!- rispose lui dandole un bacio sulla guancia e scomparendo nel locale.

-Chi era quello?- esordì Dylan che aveva guardato la scena da lontanto.

-Un amico sta tranquillo-

-Si certo... Un amico!-

-Te l'ho già detto milioni di volte non ti devo giustificazioni su niente!-

-Qualche giustificazione però non farebbe male!-

-Vaffanculo Dylan come se questa giornata non avesse fatto già abbastanza schifo- e per la seconda volta Faith uscì incazzata dal locale. Si ritrovò sola in mezzo ad ubriachi e drogati che arrancavano per le strade. Andò a cercare un posto dove dormire per strada, non avendo soldi e neanche la voglia di vedere qualcuno. Si sedette in un vicolo e dopo che la sua mente fu troppo stanca per continuare a pensare alle cazzate si addormentò.

I don't want to be like them *Gunsnroses*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora