4 - È un vero casino cazzo

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La mattina dopo uscimmo dal motel,avevamo intenzione di andare da mio padre ma dovevamo prendere il treno quindi dovevamo preparare il viaggio con calma.
Ripresimo a camminare finché non arrivammo a una villetta,c'era un entrata sulla siepe
Era grande e aveva anche una piscina.
Alyssa: possiamo restare qui.
James: come fai a sapere che non c'è nessuno ed è sicuro?
Alyssa:dalle vetrate si vede che c'è polvere quindi niente cameriere,la posta guarda,sarà almeno di una settimana è piena.
Ruppimo una finestrella con un sasso ed entrammo.
Wow.
C'era un bel salotto.

*JAMES P.O.V*
Alyssa si comportava come se tutto stesse andando bene e come se fare una violazione di domicilio sia volare bassi.
Alyssa apri un mobile,dentro c'erano molti alcolici così mise la musica cominciammo a bere e lei a ballare finché non mi invitò,non mi piaceva molto ballare.

*ALYSSA P.O.V*
Lo invitai a ballare,era così carino.
<chiudi gli occhi> dissi.
Non avrebbe mai preso l'iniziativa,quindi...lo baciai,sorrise.
Lo feci sedere sul divano gli slacciai la cintura volevo fare qualcosa insomma.
James:Alyssa no...mi fa passare la voglia quel quadro di fronte a noi.
Era un quadro con un uomo,sicuramente il proprietario della casa.
<Vaffanculo James>
Presi il mio giaccone e uscì di casa.
Nel mio cammino solitario notai un piccione morto,restai lì a guardarlo mentre riflettevo.
"Non guardarlo" sentii
Era un ragazzo di colore,si avvicino a me
"Io sono Tofer piacere"
<Alyssa,ma che razza di nome è Tofer?Non potevano chiamarti Chris ?
Tofer: non lo so,quanti anni hai?
<17>
Tofer: non ci credo,davvero?
Gli mostrai la mia carta d'identità.
Vieni a casa mia, dissi a Tofer
Tofer: wow! Ma tu abiti qui?
<siamo abusivi>
Tofer: siamo?
JAMES IO E TOFER ANDIAMO DI SOPRA A FARCI UNA SCOPATA.
Andammo di sopra e cominciammo a baciarci,mi tosi i pantaloni,volevo farlo.
Fin quando la mia idea non si trasformò in un'agonia quindi mandai a fanculo Tofer
Tofer: c'è un nome per quelle come te sai?
<immagino>
E se ne andò.
Rimasi a letto in quella stanza finché non mi misi a dormire.

*JAMES P.O.V*
Mentre rimasi in salotto misi il naso dappertutto finché non trovai una videocamera con dentro delle registrazioni.Erano dei video che mostravano delle ragazze che venivano stuprate e picchiate ,gridavano dal dolore che l'uomo sopra di loro gli provocava.
Andai di sopra nel frattempo di sotto lasciammo un disastro,mi misi steso a terra di fianco al letto dove stava dormendo Alyssa,mentre dormiva non sembrava una stronza, era così carina.
Finché non sentii la porta di ingresso che si aprì.
Cazzo,il proprietario era appena arrivato a casa,non sapevo che fare così mi misi sotto al letto.
L'uomo entrò in camera...Alyssa si svegliò.
Uomo: hai combinato un bel casino di sotto sai?Sei sola?Hai dei guai non sai dove andare?
La faccia di Alyssa era impassibile.Era in preda al panico.
L'uomo si era seduto vicino a lei e la stava cominciando a toccare.
Alyssa:no la prego...
Uomo: cosa?...a.. sei vergine...
Alyssa: io...
L'uomo si buttò su di lei tenendola forte,cominciò a tirarle schiaffi.
A quel punto uscì da sotto il letto,presi il coltello che avevo nelle tasche dei miei pantaloni,mi buttai sull'uomo e gli conficcai il coltello nel collo,facendo schizzare il sangue sull corpo di Alyssa.Ne era piena fino a metà faccia. L'uomo mi guardo con uno sguardo penentrante prima di cadere a terra e morire.
Tutto il letto era ricoperto di sangue.
Intorno all'uomo steso a terra si formò un pozza di sangue a forma di cuore.
Restai a guardare il suo corpo per un pò,aveva ancora gli occhi aperti.Avevo finalmente ucciso un essere umano.
"Grazie" disse Alyssa,nel suo sguardo penetrava ancora la paura.

The End Of The F***ing WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora