3 - L'inzio di tutto

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Passate le 11:00 pensavo che Alyssa non arrivasse.

ALYSSA P.O.V
Stavo per andare da James fino a quando mia madre non mi obbligó a servire le tartine agli ospiti della sua stupida festa per non so cosa.
Andai in cucina a prendere delle cose dal frigo ,finché non arrivó il mio patrigno che mi offrì una birra.
<è una merda,è proprio una vita di merda> dissi
Patrigno: se non ti piace perché non te ne vai?
Non gli stavo molto simpatica.
Mandai tutto a fanculo presi il mio amato giaccone di pelle di mio padre e uscì di casa verso le 12:00 per andare a James.
*arrivata a casa di James*
<dobbiamo andarcene da questo buco di culo di paese,io me ne vado se vuoi puoi venire> dissi

*JAMES P.O.V
Ero pronto per ucciderla avevo già il coltello nelle tasche sulle caviglie dei pantaloni,il coltello da caccia che mi era stato regalato da mio padre per il mio 13esimo compleanno.Ma quello non era il momento giusto, quindi accettai la sua richiesta di "andare via".
Uscimmo di casa,tirai un pugno a mio padre che stava per rientrare in modo da rubargli le chiavi della macchina e andare via.
Alyssa sembrava felice.
<dove vuoi andare?> chiesi
Alyssa: dove vuoi, basta che sia lontano.Sai di cosa odora la felicità?
<no>
Alyssa: di merda di vacca.

Dopo un paio di minuti in strada, Alyssa ebbe una brillante idea...
Alyssa:vuoi fare sesso?
James: emh ok,mi fermo.
Alyssa:nono continua a guidare.
Alyssa mi tolse la maglietta mentre conuavo a guidare ma non ci vedevo niente,così andai a sbattere contro un albero,la macchina era a pezzi.
Alyssa rise.
Usciva del fumo dalla macchina.
James: esploderà?
Alyssa:non è mica un film.
10 secondi dopo la macchina esplose.

*ALYSSA P.O.V*
Oh cazzo,cazzo.
James ebbe l'idea di fare l'autostop peccato che non si fermava nessuno.Andiamo chi è che si ferma con un pazzo senza maglietta con le tettine al vento.
Finché non si fermò un uomo.
James: andiamo Alyssa.
<se ci uccide mi incazzo come una bestia.> dissi
L'uomo diede un maglione a James e cominciò a fare domande stupide del tipo: che facevate lì in mezzo sa soli eh?
Andammo in una specie di bar e l'uomo prese 3 tazze di té.Lasciò il suo portafoglio aperto sul tavolo,li dentro c'era una foto.
<chi sono?> chiesi
Uomo:la mia donna,e i miei due figli.
<questo a una faccia a patata,anzi più a un salame direi>
Mi guardano perplessi
<cazzo che rompicoglioni che siete>
Me ne andai fuori su un tavolo a pensare lasciando quei due dentro,non sapevo se volevo tornare a casa,lì non mi volevano.
Tornai dentro e i due non c'erano,così andai in bagno.Stavano pisciando e vidi la mano di James sul cazzo dell'uomo.
<sei gay?> chiesi a James
James: nono...io...
L'uomo se ne stava per andare finché non lo fermai.
<dammi il portafoglio cazzo>
...
<dammi il portafoglio o ti giuro che andrò dalla polizia,da tua moglie e dal tuo bambino patata a dire cosa fai con i ragazzini in bagno.>
Mi diede il portafoglio e se andò,
lasciandoci lì.
Presi i soldi e cominciammo a camminare,ormai era sera e dovevamo andare da qualche parte a dormire.
Trovammo un motel,con una strana receptionist,che faccia di cazzo che aveva.
<una camera per favore>
Rec: doppia? Disse,guardoci perplessa,avevo già capito cosa volesse dire.
<camera doppia per sesso doppio>. Dissi
Andammo in camera,mi chiusi in bagno e piansi pensando alla più grande cazzata che stavo facendo.Chiamai casa,non dissi niente finché non senti queste parole: Alyssa,Alyssa sei tu? Si .. sei proprio tu.
Disse il mio patrigno riattaccando la chiamata.
A casa di certo non tornavo.
Ritornai da James steso sul letto.
Ero a pezzi.
<James...mi puoi abbracciare?>dissi
Dormimmo abbracciati.

The End Of The F***ing WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora