capitolo 5: i primi passi avanti

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Pov Liam

Sono passati diversi giorni dalla cena a casa di Lidia e da quel momento non ho sentito nessuno di loro. Ormai siamo a fine settimana, qualche ora e finalmente niente lezioni per 2 giorni. Sento la campanella suonare e mi sbrigo ad uscire, pronto a fare l'ultima ora di lezione che è insieme a Theo. Passo un attimo all'armadietto, ma lì davanti trovo Scott che mi aspetta. 

<<Non ho tempo per parlare, ho lezione>>. 

<<Lo so, ti volevo solo chiedere scusa>>. 

<<Non devi chiedere scusa te Scott e lo sai bene, almeno tu e Lidia ci avete provato. E nessuno dei due si è degnato di farsi avanti>>. 

<<Lo sai come sono fatti>>. 

<<Non mi interessa, rispetto per le persone?! Finché non chiederanno scusa a Theo io con loro non ci parlerò più, non starò nemmeno nella stessa stanza>>. E detto questo vado verso la classe, trovando Theo fuori che mi aspetta. 

<<Davvero non ci parlerai?>>. 

<<Ovvio Theo, mi sto stancando di questo loro atteggiamento>>. 

<<Adoro quando fai l'incazzato>>. 

Finalmente usciamo fuori dalla scuola, weekend arrivo!

<<Allora io questo fine settimana lavoro domenica, quindi domani facciamo tutto quello che vuoi>>. Mi dice Theo mentre andiamo verso il suo camion. 

<<Allora sicuro la mattina dormiremo, il pomeriggio che ne dici se finalmente andiamo a vedere quel film di cui ti ho accennato?>>. 

<<Con accennato intendi fare il conto alla rovescia finché non è uscito e poi mandarmi ogni santo giorno gli orari dello spettacolo?>>. Dice ridendo, per poi baciare la mia mano e lasciarla andare per aprire il la macchina. 

<<Può essere, lo sai che aspetto da mesi>>. 

<<Va bene cucciolo, andiamo a vedere il film e poi serata pizza. Chiamiamo Mason e Corey>>.

<<Solo per la pizza>>. Gli dico serio ricordando l'ultima volta che siamo andati tutti e 4 insieme.

<<Si lo so, anche io non voglio sentire rumori poco casti mentre guardiamo il film>>. 

<<Bravo Theo>>.

Sto per salire in macchina, ma qualcuno mi chiama e mi giro trovando davanti Stiles. <<Cosa vuoi?>>. Chiedo incrociando le braccia e poggiandomi sullo sportello. 

<<Sono qui in pace, calmati... senti mi dispiace, è che sono protettivo verso di voi. Ma capisco che abbiamo esagerato e non è giusto trattare una persona così quando ha fatto tanto per cambiare e per quanto mi duole ammetterlo si notano i cambiamenti>>. 

<<E' un passo avanti quello che stai dicendo... Theo vieni un attimo>>. E lui scende dalla macchina, raggiungendoci. 

<<Ciao Stiles>>. 

<<Theo...>>. 

<<Immagino che hai parlato con Scott>>. Gli dico serio. 

<<si... mi dispiace Theo per come mi sono comportato, ti devo dare un'occasione e te la meriti davvero>>. 

<<Tranquillo Stiles, capisco perché lo hai fatto. Ma ti posso giurare che non ho nessuna intenzione di commettere gli stessi errori e che l'unica cosa che voglio fare è costruire la mia vita, nel modo più normale possibile>>. Dice guardandolo negli occhi. 

Una relazione complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora