Pov Liam
Non ci metto molto ad arrivare, ed ecco che vedo Theo su quel ponte come tutte le volte che vuole staccare dalla realtà e rifugiarsi da qualche parte. Mi avvicino a lui e senza dire niente mi siedo guardando l'acqua che scorre sotto di noi <<mi dispiace per aver perso la pazienza, ma Malia ma messo in dubbio quello che provo per te e io...>> inizia lui, come se si dovesse giustificare <<lo so, io mi sarei comportato allo stesso modo>> <<pure peggio>> mi dice, e sono felice che nonostante tutto è sereno.
Rimaniamo in silenzio, questo molto spesso è meglio di mille parole. Vorrei fargli capire che non è da solo, che non deve dare retta alle parole che dicono gli altri, che lo amo con tutto me stesso e nessuno mi potrà mai far cambiare idea <<non voglio che ti sminuisci>> dico alla fine <<non dare retta a quello che dice Malia, e noi non abbiamo bisogno di loro>> dico serio, guardandolo negli occhi <<non devi abbandonare il branco per me Liam>> <<loro mi hanno abbandonato nel momento in cui ti hanno voltato le spalle>> gli prendo la mano, stringendola forte alla mia.
Passano qualche giorno prima che riceva una chiamata da parte di Scott, che decido di accettare per poter mettere la parola "fine" a tutto questo casino. Alla fine rimaniamo d'accordo di vederci, solo io e lui, a casa sua mentre Theo lavora.
Stiamo in silenzio, ci guardiamo, penso che non sia mai successo tutto ciò: provare imbarazzo con Scott. Per fortuna lui dopo un pò decide di rompere questo silenzio <<allora... io prima di tutto volevo chiederti scusa>> <<devi chiedere scusa a Theo, no a te>> lo interrompo subito <<hai ragione, ma è davvero difficile tutta questa situazione Liam>> <<lo capisco, ma neanche per me è facile, ma sicuro ci sto provando. Voi invece neanche questo>> <<non è facile, e non è una cosa che riguarda solo me>> <<ho capito, allora finisce qua la cosa>> dico seriamente alzandomi dal divano <<ma cosa dici?>> chiede preoccupando alzandosi a sua volta <<se non accettate Theo non accettate neanche me, e sono stanco di tutto questo. Lui ha le sue colpe, non lo nego, ma adesso basta dargli la colpa di tutti i mali del mondo>> <<Liam... non stai dicendo sul serio>> <<ci sarò sempre per te, ma adesso ho il mio piccolo branco che va più che bene, e poi voi tra poco andrete via di nuovo. Sono io che rimango qui, e io devo avere la certezza di essere circondato di persone che si fidato di me, e voi non lo fate>> <<ma come puoi pensare una cosa del genere!?>> chiede sconvolto <<altrimenti avreste accettato Theo senza sbattere ciglio, gli avresti dato una occasione>>. Esco da casa sua, sicuro della mia scelta.
Decido di Mason e Corey a casa per aiutarmi a organizzare una sorpresa per Theo: una cena come ai vecchi tempi. Solo noi quattro, che ridiamo e scherziamo cercando di superare l'ultimo anno di liceo. Poco prima delle otto di sera sento il camion di Theo parcheggiare, per poi lui infilare le chiavi nella porta e aprirla <<Liam sono a casa>> dice mentre si leva il giacchetto <<vieni in salone>> gli rispondo sorridendo. Sento i suoi passi avvicinarsi e poi vederlo entrare <<ragazzi, che succede?>> <<serata branco dei cuccioli, ci stai?>> chiede Corey sorridendo, e lui non se lo fa ripetere due volte.
Trascorriamo la serata in modo tranquillo, e ci organizziamo anche per la notte in modo da non dover far tornare Corey e Mason a casa così tardi. Decido però di parlare di quello che è successo con Scott, allora mi siedo sul divano e li guardo seriamente negli occhi spiegando la situazione. Subito dopo sposto lo sguardo su Theo, che ha abbassato gli occhi <<non è colpa tua>> dico subito <<si invece, voi non avete più un branco per colpa mia>> mi risponde con gli occhi lucidi <<invece no! Smettila di darti la colpa di tutto>> dice Mason, stupendo tutti del tono duro che sta utilizzando <<hai i tuoi errori da portarti sulle spalle, però adesso ne ho abbastanza. Loro hanno fatto una scelta, molto sbagliata, ma l'hanno fatta. Adesso tocca a noi, e decidiamo che stare in un branco dove c'è fiducia assoluta, dove non voltiamo le spalle a nessuno. Per ora siamo solo noi quattro, ma meglio pochi e buoni. E ricordiamoci che l'anno prossimo anche noi finalmente lasceremo questa città>> continua guardandoci seriamente <<quindi basta, se loro vogliono risolvere seriamente che vengano, ma devono provarci a insultare di nuovo uno di noi>> dice sorridendo, alzandosi in piedi e mettendo la mano in mezzo a noi <<al branco dei cuccioli>> lo segue a ruota Corey e anche io, e tutti ci giriamo verso Theo <<basta un componente qua>> dico sorridendo <<e no per dire, ma questo piccolo gruppo è nato per te quindi sarebbe carino avvicinarti>> dice ridendo Corey e alla fine fa come gli diciamo.
Io e Theo stiamo in camera, i ragazzi stanno dormendo sul divano letto <<non abbiamo detto quelle cose a caso>> gli dico guardandolo negli occhi <<lo so, e ti amo ogni giorno di più. Mi devi aiutare a capire che tutto questo va bene, che un pò di felicità me la merito>> <<tranquillo, lo avrei fatto anche senza chiedermelo>> e ci addormentiamo abbracciati, più felici che mai.
Me
Ci siamo, stiamo arrivando alla fine. Mi dispiace, ma è anche il momento di lasciarli andare anche questa volta.
![](https://img.wattpad.com/cover/345646667-288-k275340.jpg)
STAI LEGGENDO
Una relazione complicata
Genç KurguLiam e Theo decidono di provarci: in seguito alla cassa e le varie battaglie per rimanere in vita Liam convince Theo a rimanere in città e i due sviluppano quel sentimento che fino a quel momento era rimasto sotterrato dentro di loro. Decidono di p...