15-Finale || Arrendersi troppo presto

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10 Maggio 2020 (Time skip enorme lo so)

Massimo e Paola erano in macchina, stava o tornando dall'ospedale dove Nina era appena morta. Erano entrambi distrutti, troppo affranti per parlare. La loro più grande preoccupazione era la reazione di Carmine, povero era distrutto.

Anche Massimo stava male, si dava la colpa per tutto, quel periodo era davvero uno dei peggiori per lui. Persino Paola non riuscì a farlo stare meglio. "Massimo...ti prego smettila di darti colpe.". "Paola ma la vuoi capire che è colpa mia ? Era mia la responsabilità per Ciro, e per Carmine e Nina...".Paola gli mise una mano sulla spalla ma lui si scansò. " Senti..ti dispiace se stasera sto un solo? Non è per te ma voglio schiarire un po' le idee.." Paola ci rimase un po' male per la richiesta, ma in fondo poteva capirla, quindi acconsenti. " Certo, se vuoi chiamami, a qualsiasi ora eh.." I due si sorriso e poi lei scese dalla macchina arrivati a casa sua.
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11 Maggio 2019, IPM di Napoli, 12:30
Paola era nel suo uffcio preoccupata, Massimo non si era presentato a lavoro,  non rispondeva al telefono e ai messaggi. I suoi pensieri vennero interrotti da Beppe che si precipitò nell'ufficio. " Paola ma cos'è sta storia che Massimo lascia il posto?"Paola era confusa. "Cosa?". "Mi ha appena scritto, lascia il posto, tu non lo sapevi?". Paola scosse il capo. "Non mi risponde al telefono e non lo vedo da ieri..." Paola era confusa. Prese il cellulare e chiamò un taxi."Dove vai?" Chiese Beppe. "A chiarire questa storia, una volta per tutte."

Arrivò a casa sua, sfinita per il pezzo a piedi che si era dovuta fare, e bussò alla porta. Aprì un Massimo sciatto, in pigiama e che puzzava di birra. "Cosa c'è Paola?" Disse lui confuso e con un tono un po' infastidito. "Cos'è sta storia che lasci?" Paola si fece avanti senza aspettare che la invitasse dentro, era troppo arrabbiata. "Pa' non è il lavoro per me.." iniziò lui. Si sentiva inutile e nonostante tutto quello di buono che aveva fatto per i ragazzi, in quel momento il fallimento lo aveva distrutto. "Massimo, non dire sciocchezze tu quel lavoro lo sai fare meglio di me, io non sapevo nulla e mi hai insegnato tu a gestire i ragazzi. Hai salvato Carmine e la sua famiglia, lo vuoi capire che non ti devi abbattere? Tu non devi stare qui a piangere, devi andare da lui e dimostrargli che ci tieni, o penserà che  non ci tieni, e non te lo perdonerà. Massimo, la me del passato avrebbe preferito uccidersi piuttosto di dire questa frase ma, ho bisogno ti te, tutti ne abbiamo." Paola aveva gli occhi lucidi, e anche lui. Di impulso Paola lo prese per il collo della maglia e lo baciò con tutta la sua forza. I due si staccarono per mancanza di fiato. "Ci penserò..." Disse lui, ribaciandola . La prese in braccio...e il resto è storia.

Allora questo finale non mi fa impazzire, lo so è molto sbrigativo, ma la storia stava perdendo il senso di andare avanti quindi per il bene di tutti ho chiuso la questione.

Mare fuori || Comandante e direttrice|| E se fosse stato diverso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora