"Giocare con la morte è pericoloso ma è anche tremendamente eccitante"
York, 1900: Maryanne Lennox, giovane moglie di una promessa della medicina, si trova alla festa di inaugurazione della casa di un vecchio amico. La dimora sorge tra le fronde del...
la salute di mio marito sembra peggiorare sempre più. Temo con ogni fibra del mio essere che mi nasconda qualcosa. Parla di un progetto in cui non devo entrare, e vedo una tale luce piena di ombra, nei suoi occhi, che provo la forte sensazione di voler essere in un incubo. Ogni volta che mi guarda in quel modo, dentro di me vorrei solo destarmi e udire la sua voce che mi dà conforto, ma non accade mai.
John si chiude in biblioteca con alcuni uomini, per parlare di lavoro. Ma so che non è di lavoro che stanno parlando. A volte entra anche Sarah, e io non so cosa succeda là dentro. Non posso intervenire in alcun modo.
Mio marito era un uomo gentile, quando l'ho sposato. Ambizioso, un promettente padre di famiglia. È cambiato col tempo. È cambiato con la nascita delle nostre figlie.
A volte sento dei colpi nella casa, e so che è lui. Non dormiamo più nello stesso letto.
Sento di essere all'oscuro di tutto quanto.
Perdonatemi se la disperazione trabocca da questa lettera che vi ho inviato; il senso di smarrimento è ciò che ormai riempie le mie giornate.
Spero che voi stiate bene.
Cordiali saluti,
Elizabeth Hamilton
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