Dopo aver terminato la burrobirra, Albus, Scorpius e Rose si diressero verso il nuovo negozio di abiti da cerimonia ad Hogsmeade per trovare il look perfetto per il Ballo d'Inverno.
All'interno del negozio
Rose entrò e si bloccò, guardando i vestiti appesi ovunque. "Ci saranno almeno un centinaio di abiti qui dentro!" sbottò, afflitta. "Come faremo a scegliere quello giusto?"
Albus rise, divertito dalla preoccupazione di Rose. "Dai, Rose! Con un po' d'impegno, troveremo quello adatto."
Scorpius annuì entusiasta. "Allora, da dove cominciamo?"
Albus prese il comando. "Facciamo così: dividiamoci. Io vado al terzo piano, Rose, tu esplora il secondo, e Scorpius, cerca qualcosa qui al primo. Quando troviamo qualcosa che ci piace, ci ritroviamo qui e lo proviamo. Andata?"
Rose sospirò, incerta ma rassegnata. "D'accordo..."
Scorpius sorrise. "Ci sto!"
Dopo quasi due ore di ricerche tra vestiti, tessuti scintillanti e colori stravaganti, i tre ragazzi finalmente si ritrovarono davanti ai camerini.
Davanti ai camerini
"Allora, chi va per primo?" chiese Scorpius, impaziente di vedere le scelte dei suoi amici.
"Vado io!" disse Albus con entusiasmo, entrando nel camerino con il suo completo.
Rose e Scorpius attesero, curiosi, fino a che Albus uscì, guardandoli con un sorriso nervoso. "Allora? Come sto?"
Rose esaminò l'abito, un completo classico, elegante, perfetto per il Ballo. "Mi piace! Elegante e tradizionale, approvato!"
Scorpius fece finta di essere critico. "Sì, sì... è un po' banale, ma devo ammettere che ti sta davvero bene." Non voleva ammettere apertamente quanto il completo lo rendesse affascinante.
"Ok, ora tocca a me!" disse Scorpius con un sorrisetto. "Lasciami dimostrare chi è il vero Malfoy dell'eleganza." E con passo sicuro, si infilò nel camerino.
Mentre Rose aspettava, si girò verso Albus, scocciata. "Quanto ci vuole a provare un completo?"
Dopo un po', Scorpius uscì finalmente dal camerino, fiero e composto. "Che ne pensate?" chiese, lanciando loro un'occhiata enigmatica.
Rose sorrise. "Beh... sei proprio un Malfoy, elegante e misterioso. Bello, approvato!"
Albus annuì, sospirando. "Ok, ok, ammetto che ti sta bene."
Scorpius sorrise con orgoglio. "Grazie. Adesso tocca a te, Rose!" disse, visibilmente eccitato, mentre la spingeva con delicatezza verso il camerino. "Su, forza!"
Rose, un po' riluttante, si chiuse dentro, mentre i ragazzi attendevano impazienti. "Dai, Rose! Siamo curiosi!" la incoraggiò Albus.
Quando finalmente uscì, Rose indossava un abito fluente, semplice ma incantevole, che la faceva risplendere. Guardò timidamente i due amici. "Allora? Come sto?"
Ci fu un momento di silenzio.
Albus la guardò, un lieve luccichio negli occhi. "Sei... bellissima, Rose. Ti sta d'incanto."
Rose sorrise e lo abbracciò teneramente. "Grazie, Al."
Si girò poi verso Scorpius. "E tu, Scorp? Non dici niente?"
Scorpius sembrava senza parole. "Stai... divinamente, Rose. Sei bellissima."
"Un abbraccio di gruppo!" disse Rose, radiosa.
I tre si strinsero insieme, ma il momento venne interrotto da una voce che li fece trasalire.
"Scorpius?"
Draco Malfoy era appena entrato nel negozio per ritirare una camicia nuova e rimase sorpreso nel vedere suo figlio abbracciato ad Albus Potter e Rose Weasley. Si fermò, studiandoli con uno sguardo curioso.
"Papà!" esclamò Scorpius, nervoso. "Che ci fai qui?"
Albus e Rose balbettarono un timido "Salve, signor Malfoy."
Draco sollevò un sopracciglio. "E perché, di grazia, eravate abbracciati? E soprattutto... perché sei qui vestito in questo modo?"
"Eravamo qui a scegliere l'abito per il Ballo," rispose Scorpius, arrossendo leggermente. "E... volevo comprare qualcosa anche per Albus e Rose. Non se lo possono permettere."
Draco lo osservò in silenzio, sorpreso dalla dedizione del figlio verso i suoi amici. Alla fine, con un sospiro, disse: "Scorpius, se vuoi che i tuoi amici abbiano quegli abiti, dovrai rinunciare al tuo regalo di Natale."
Albus e Rose protestarono immediatamente. "No, Scorp, non rinunciare al tuo regalo per noi!"
Scorpius sorrise. "No, ragazzi. Voi siete i miei unici amici. Se significa rinunciare a un regalo, pazienza."
Draco osservò la scena con un'espressione pensierosa, consapevole di quanto il figlio tenesse a quei due amici. "Molto bene, allora. Andiamo alla cassa."
Mentre Draco pagava, si accorse di nutrire un leggero senso d'invidia. Aveva sempre avuto pochi amici, e nessuno di loro gli era mai stato vicino come Albus e Rose erano con suo figlio. Certo, sapeva che i genitori dei due ragazzi non approvavano questa amicizia, e probabilmente nemmeno ne erano a conoscenza, ma si ripromise di proteggere quella nuova amicizia per il bene di Scorpius.
Sulla via del ritorno a Hogwarts
Mentre camminavano verso la scuola, i tre ragazzi riflettevano preoccupati sull'incontro con Draco.
"Siamo spacciati," mormorò Albus, scuotendo la testa.
"Rovinati," concordò Rose, visibilmente ansiosa. "Se mio padre lo scopre... sono finita."
Scorpius cercò di rassicurarli. "Ragazzi, per ora limitiamoci a parlare con mio padre. Vedremo cosa accadrà."
"Esatto. Speriamo in bene," disse Albus, gettando uno sguardo fiducioso a Rose, che annuì, anche se nel profondo non poteva fare a meno di essere preoccupata.
4o
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The next generation
Fantasynon perderti le nuove avventure dei figli del Golden trio ma soprattutto nuovi misteri, nuovi amori e nuove amicizie, ma soprattutto nemici che diventano amici