NICK
_______________mi ero appena finito di preparare per la cena di stasera,
scesi di sotto insieme a thor e aspettai nell'atrio che arrivassero tutti.
nel frattempo sistemai la camicia per essere sicuro che fosse tutto perfetto.
"non mi piace quando la gente ritarda."dissi sentendo mio padre e rafaela arrivare dietro di me.
"non saprà cosa mettere."la giustificò rafaela,assottigliai gli occhi per la risposta.
era ovvio,gli aveva rifatto l'armadio di vestiti che molto probabilmente neanche le piacevano che costano almeno 700 euro ognuno.
mentre pensavo sentì dire a mio padre "sei splendida".
scossi la testa e puntai gli occhi nei suoi.
poi la squadrai.
maglietta larga, cinta, calze a rete nere,stivali e borsa.
non sa che mettere,porella.
rimasi a fissarla fino a che non mi passò davanti fermandosi poi sull'uscio.
"vuoi una foto nicholas?"mi chiese piegando leggermente la testa e continuando a camminare dritta per la sua strada.
quanto era testarda.
la vidi salire in macchina con mio padre e rafaela mentre io salì sulla mia porsche.
mi mandò un dito medio dal finestrino appena mi vide.
stupida ragazzina.
aspettai che partirono e poi li seguì.
per strada li raggiunsi e mentre li sorpassavo osservai il finestrino posteriore dove trovai noah.
lanciai la sigaretta che stavo fumando continuando a guardarla e lei mi fulminò con gli occhi.
accellerai e li superai arrivando al ristorante prima di loro.
trovai delle ragazze e mi misi a parlare con loro ma,purtroppo, arrivarono poco dopo.
lasciai il numero alle ragazze e poi mi avvicinai a loro inziando a parlare con Rafaela mentre mio padre parlava con noah.
ci sedemmo a tavola,vicino all'enorme vetrata che si trovava al posto del muro.
Stavo accanto a noah e lei iniziò a parlare di incendi.
ad un certo punto disse qualcosa guardandomi riguardo al fumo e quasi mi strozzai.
"impossibile,nick non fuma"disse mio padre.
continuammo a parlare un pò poi dissi che dovevo andare da miguel.
Invece mi stavano aspettando alla festa.
"se se ne va lui,me ne vado anche io."
certo,doveva sempre rompere il cazzo vero?
"no,tu rimani."disse Rafaela
william poggiò una mano sul braccio della moglie e disse:
"nick,puoi accompagnarla a casa?"
mi chiese.certo adesso faccio anche il taxista.
"preferisco prendere un uber."disse noah
"no.andrai con nicholas a casa."continuò
noah mi seguì fino alla macchina senza dire niente.
salì accanto a me e senza dargli tempo di mettersi la cintura partì.
"puoi andare più piano?non ho intenzione di perdere la vita con uno che non sa guidare."disse.
"certo perchè tu sapresti guidare meglio?"dissi.
"di sicuro."continuò senza lasciarmi l'ultima parola come suo solito.
"sei a casa mia,nella mia città e nella mia macchina,faccio quel che cazzo mi pare."dissi voltandomi per guardarla.
"ma che problemi hai,tua madre ha fatto bene ad abbandonarti da piccolo."
frenai di botto.
"scendi"
che ne sapeva lei di tutto ciò che era successo con mia madre?
"cosa?"
mi guardò incredula,quasi impaurita.
"hai sentito bene,o scendi da sola o ti faccio scendere io."
si piazzò per bene sul sedile facendomi capire che non si sarebbe mai alzata da sola.
scesi dall'auto e arrivai dal lato del passeggero aprendo la portiera e facendola scendere.
"nick non vorrai lasciarmi qui." disse mentre tornavo al mio posto
"nicholas" urlò.
"chiama un taxi"dissi.
sbuffò
"qui secondo te arrivano i taxi?"disse
"allora un uber."continuai
"ho il telefono scarico.fammi salire" disse.
"non contarci troppo."
richiusi la portiera e misi in moto. chissà chi avrebbe chiamato.
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Ciaooo,
scusate se è da tanto che non pubblico ma stavo pensando di scrivere un altra storia quindi mi sono concentrata un attimo su quella e ho messo da parte questa.
Mi dispiace,rinizierò come una volta e pubblicherò ogni sera promesso.
(Farò anche capitoli più lunghi)
Mi siete mancati,
baci<3
Ali💕
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No Puedo Alejarme De El
General FictionNoah deve lasciare la sua città, il fidanzato e gli amici e trasferirsi nella villa del nuovo ricco marito di sua madre. Lì incontra il suo nuovo fratellastro, Nick, e presto scopre che dietro l'immagine di un figlio modello, nasconde qualcosa.