ci sono stati tanti momenti della mia vita in cui non sapevo come reagire, cosa fare.
questo era uno di quelli.
vedere quella foto mi aveva fatta rimanere senza parole.
soprattutto perché mi aveva dato conferma: mia zia sapeva tutto.
avrei dovuto dirle di raccontarmi tutto...lei sapeva.
"i primi mesi volevo bruciare tutto, ma mi sono ricordata che non potevo..."
ma certo...come avevo fatto a non capirlo.
mi devo dare una mossa, ho la verità davanti a me.
"zia..." dissi tremando alzando la testa e facendole vedere la foto. "questa...questa foto...tu. sai." le dico.
lei, per qualche secondo, mi fissa con uno sguardo inaspettato.
rassegnandosi fa un sospiro di sofferenza, per poi iniziare...
"gemma..." disse sospirando. "non vedevo l'ora che me lo dicessi. mi tengo questa sofferenza dentro da anni." continuò.
"tesoro devi sapere che niente è stato voluto di sua spontanea volontà. tuo padre è un uomo con la U maiuscola.
ti ama e non avrebbe mai voluto farti tutto questo male.""zia ma di che stai parlando? perché parli come se fosse ancora vivo?" le dico
"gemma, tuo padre è ancora vivo, non è morto." mi disse
mio padre era vivo.
era là, da qualche parte in giro per il mondo...
non lo vedevo da anni ma era... vivo...
"la vita ci mette durante il nostro percorso responsabilità e sfide che dobbiamo affrontare, non è detto che riusciremo a superarle, ma non è neanche detto che non dobbiamo affrontarle" mi dice
"zia, ti seguo a stento" le dico
"tuo padre è un uomo meraviglioso gemma, eccezionale." dice. e poi continua "non pensare che in questi anni non ti abbia pensata, perché non è affatto così. voleva solamente che tu imparassi a sopravvivere senza di lui" dice
sopravvivere senza di lui???
istinto di sopravvivenza...
"ti ama,e ti amerà sempre" mi dice mia zia.
"zia, per favore, va dritta al punto, che cosa sta succedendo?" chiedo a mia zia.
"ora che ci siamo incontrate e ti ho detto tutto e ora che sai la situazione è il momento di affrontare la verità." mi risponde. "tuo padre voleva che imparassi a sopravvivere senza di lui per tutta la tua vita, e sei stata una grande fino ad ora. gemma, tuo padre ha la laucemia."
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nella strada di ritorno non ho detto una parola.
Matilde lo notava, lo sapeva, stavo a pezzi...
ma anche lei infondo lo era.
a vedermi così, a immedesimarsi nei miei sentimenti e nel mio dolore...lei lo faceva sempre.
"gemma" interrompe il silenzio Matilde "voglio che tu sappia che io ti starò accanto sempre, comunque vada. lo sai vero?" mi dice
le faccio un accenno di sorriso e continuiamo per il nostro viaggio.
lei sa il perché della freddezza del mio gesto, non ho alcun bisogno di spiegarlo.
nei pensieri mi viene in mente la bambina della foto, Gioia...
è una questione che Matilde cerca di non farmi capire che vuole scoprire al più presto, ma so che vuole.
devo, anzi dobbiamo, scoprire perché gioia era in quella foto.
dovevo chiederlo a mia zia, era ovvio che lei sapeva tutto.
ma quella notizia mi ha scossa da morire.
al punto da non capirci più niente e non riuscire a fare domande.
mio padre voleva che iniziassi a sopravvivere senza di lui se qualcosa andasse storto.
da parte sua, probabilmente, sarà stato un gesto carino.
ma da parte mia, invece, non riesco a capire se questa cosa veramente mi sembra giusta o meno.
potevo godermi questi ultimi anni insieme a lui...
...lui però ha pensato che fosse meglio che iniziassi ad imparare a sopravvivere senza di lui, senza sapere niente.
poco prima di andarmene da mia zia ci siamo strette in un abbraccio caloroso, e mi ha lasciato il suo numero.
dicendomi testuali parole "chiamami sempre , anche quando vuoi un consiglio per un qualsiasi vestito"
era divertente, e mi dispiace non esserci andata prima.
quasi all'arrivo, poco dopo aver scambiato due parole con Matilde, mi arriva un messaggio.
era mia zia Lucrezia.
"ho parlato con tuo padre. piangeva e tramava dalla felicità. ti vuole vedere."
_______________________________________1g: coleichesaemozionare
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-al prossimo capitolo...
~ emily speranza
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istinto di sopravvivenza
De Todoun passato difficile, un carattere amaro. Gemma ha sempre saputo di non dover più mettere in atto l'istinto di sopravvivenza, ma ciò sembra dover accadere. Non riesce a darsi pace per troppe domande sul passato, esattamente dalla data di scomparsa...