| Bugiarda | [Mikey x Reader]

~15~

Il resto della giornata passato con Mikey fu sereno.

Il telefono squillò.
Era kazutora.

~Kazutora's pov~
Era da un po' che non vedevo y/n, perciò volevo incontrarla.

La chiamai.

"Ehy y/n vuoi uscire?" - dissi con la più dolce voce che potevo emettere.

"Che c'è?! N'altro cadavere?" - rispose lei.

"No, affatto. Voglio solo uscire con te tutto qui. Andiamo a prendere un gelato." - dissi

"Va bene ma paghi tu per me" - colcuse la chiamata.

~Y/n's pov~

Incontrai Kazutora, a dire il vero volevo vederlo anche io. Era il mio specchio. Sapeva tutto su di me. Forse sapeva anche piú di ciò che sapevo io su me stessa, ma questo lo dice lui.

"Kazutora!!" dissi urlando e saltandogli addosso.

"Y/n calmati" disse scompigliadomi i capelli.

"Ehy giù le mani" dissi risistemandoli.

"E ora voglio il mio gelato" causa per cui sono venuta.

"Ahhaha non ho un soldo bella" disse tirando fuore le sue tasche.

"Fan culo"

Dopodiché iniziai a tirargli i capelli.

~Mikey's pov~
Camminavo da solo, pensando alla notte scorsa e a y/n finché senti qualcuno che litigava.
Era la voce di y/n.
Decisi di avvicinarmi e scoprii che insieme a lei c'era Kazutora.

"Maledetto" - pensai.
"Si è già portato via mio fratello e ora vuole portarmi via anche lei?!"

Così decisi di avvicinarmi.

"Ehy y/n"

"Ciaooo Mikey" disse sventolando la mano in altro nonostante sia distante solo 3 metri.

"Y/n ti compro io il gelato" dissi cercando di prenderla per me.

"Eeh? Ma te che vuoi?" dissi Kazutora avvicinandosi violentemente a me.

Rimasi fermo e lo guardai in senso di sfida.

~ Y/n ~
Ci sono cose che non dovrebbero mai incontrarsi, come questi due.

"Sei venuto perché non ti sono bastate quelle dell'ultima volta" disse Kazutora guardandolo dall'alto in basso.

"Andiamo y/n" disse Kazutora prendendomi per mano.

Così lasciammo Mikey.

~ Skip time ~
Era notte e stavo tornando a casa dopo quella giornata passata con Kazutora.

Camminavo molto velocemente.
Sentivo qualcuno che mi seguiva.

"Y/n!!" disse la voce dietro di me.

Mi voltai.
Rimasi senza fiato.

"K-kisaki?!" dissi spalancando gli occhi.
"M-ma io ti avevi ucciso.....Tu eri MORTO!!" dissi alzando la voce alla parola morto.

"Tu CREDEVI che fossi morto" disse sottolineando la parola credevi.

"Prendetela" ordinò Kisaki.

"C-cosa non sei solo?" dissi facendo alcuni passi indietro.

3 uomini grossi e palestrati si avviccinarono a me.
Uno mi prese per i predi, uno per le braccia e un'altro per il busto.

Non riuscivo a muovermi.

Kisaki si stava avvicinando sempre di più a me.

E in mano aveva un coltello.