| Bugiarda | [Mikey x Reader]

~37~

~Kazutora pov~
Mi avvicinai verso i due.

"Y/n" dissi avvicinandomi a lei.

"Eh? Che vuoi?!" rispose Hanma al suo posto.

"Che c'è? Non posso nemmeno parlare con y/n" dissi guardandolo dall'alto in basso.

Lui sbuffó e si giró.

"Come stai...y/n?" mi voltai verso di lei sorridendo.

"Oi, non rivolgerti a me con tanta confidenza, nemmeno ti conosco" disse guardandomi di lato.

Sí, è stato un colpo di pistola per me, ma continuai a parlarle.

"Non vuoi nemmeno parlare col tuo ex migliore amico?" dissi sorridendo e aprendo le braccia.

"ex migliore amico?..." dissi voltandosi del tutto verso di me con occhi luccicanti.

"Y/n, lascia stare questo tizio.... ha le rotelle fuori posto, te lo dico io." disse Hanma allungandole la sua bevanda alla fragola.

"va bene va bene, adesso vado" dissi allontanandomi e sorridendo.

"Ci si vede y/n!" dissi prima di aprire quella porta.

"Aspetta!" disse y/n alle mie spalle.

Mi voltai.

"I tuoi capelli!"
disse indicandoli da lontano.

"Mi piacciono!" gridó.

Sorrisi.

"Già" dissi.
Dopodiché uscì.

Non è la prima volta che me lo dici.

~Y/n pov~
Una volta tornati io e Hanma, iniziai a pensare come e quando introfularmi a casa di Mikey.

Forse l'avrei fatto questa sera stessa.

Sí
Stasera!!

Hanma era impegnato con Kisaki perciò era la mia volta!

Cercai di vestirmi totalmente di nero e dopodiché uscí.

Feci la stessa strada presa con Mikey e dopo alcuni minuti ero davanti.

Mi avvicinai ad una finestra aperta e infilai gli occhi.

Merda!

Mieky era in casa.

Continuai a fissarlo.

Il codino era sciolto e i suoi occhi sembravano spenti,
mezzi addormentati.

Continuava ad andare avanti e indietro, poi si fermò davanti a quelle foto.

Quelle che volevo vedere.

Ma poi aprì un cassetto li sotto e tiró fuori un'altra foto.

La teneva stretta in mano e continuava ad accarezzarla con le dita.

Poi la rimise a posto e si sedette lí, sembrava in pensiero, qualcosa sicuramente lo stava turbando.

Io non potevo nè entrare, nè rimanere lí per molto.

Perciò, dopo un paio di minuti mi voltai e mi incamminai.

"Ooi, che ci fai qui?" disse una voce profonda dietro di me.

Era il ragazzo con la treccia.

"Che c'è? Non posso nemmeno fare passeggiate?" dissi guardandolo di lato.

"Proprio qui?
Dimmi le tue vere intenzioni" disse avvicinandosi a me.

"ma i cazzi tuoi?" feci un passo indietro.

"Oi che vuoi fargli?" mormoró.

"Ma di chi parli? Sei per caso alcolizzato?" sbuffai.

"Smettila sai bene di chi" ribattè lui.

"Senti ragazzo treccia, io ti saluto" dissi voltandomi.

"Non finisce qui questo discorso y/n!" disse ad alta voce per farsi sentire da me, ormai lontana.

aah

Veramente una bugiarda.