"K-kazutora..."
Riuscii a trovare quel maledetto caricatore e misi il telefono in carica, dopodiché chiamai Kazutora dicendogli di venire immediatamente a casa mia.
Dopo cinque minuti era lì.
"Seguimi" - gli dissi appena aprì la porta portandolo in camera mia.
"E questo che cazzo è?!"- chiesi mostrandogli quell'ascia.
Fece un piccolo sorriso.
"Vuoi davvero saperlo?" - disse inclinando la testa.
"Sapere cosa? Cosa c'è da sapere?!"
"Non ho mai ucciso il fratello di Mikey, io" - rispose facendo scomparire quel sorriso.
"Sei stata tu"
"N-no, non e vero! I-io..." - ero confusa.
"Sapessi quanto ho pagato per coprirti, solo perché ci tenevo a te e non volevo rovinare la tua reputazione con Mikey"
"Io lo ricordo in modo diverso!!" - urlai.
"Quella notte eri stanca, probabilmente non ti saresti ricordata nemmeno del tuo nome. Sono io che ti ho passato l'ascia, dopodiché tu l'hai usata e ho fatto in modo che scappassi dalla porta posteriore. L'hai portata con te dicendomi che l'avresti nascosta" - raccontò
"Poi ti ho fatto credere ciò che credevi fino a poco fa" - e questo era tutto.
"C-che faccio ora?!" - chiesi aggrappata ai sensi di colpa.
"Niente" - disse lui sollevato ricominciando a sorridere.
"Aaaaaaaah che stanchezza" - disse stiracchiandosi.
"Ma la prendi per un gioco, io sono seria!"
Avevo deciso. Non volevo più avere quei sensi di colpa, facevano molto più male di un coltello in pancia. Quella sera stessa sarei andata da Mikey.
~Skip time~
Lo incontrai lì, al solito posto. Quel parco.Appena mi vide si volto e mi lanciò un sorriso dolce e accogliente.
"Oddio e adesso come glielo avrei detto? Cosa sarebbe successo poi?"
"C-ciao Mikey...scusa per la chiamata improvvisa ma avevo bisogno di dirti una cosa..." - dissi con le mani nascoste dietro la schiena.
"Certo, ti ascolto" - disse avvicinandosi a me e mantenendo quel morbido sorriso.
"Ecco i-io ho.."
"Ehm h-ho uc... ucc-""Che succede hai bisogno di aiuto?" - disse passando la sua dolce mano sul mio viso.
"Ecco no è solo che io..." - ero sottopressione non sapevo cosa dire.
Ero bloccata.(Immaginate)
"Io....Mi dispiace per ieri!!!" - dissi alzando la testa verso di lui.
"Solo questo?"
"Solo questo."
Ero bugiarda e lo sarei sempre stata."Bhè da un lato ti capisco, anche io ho perso mio fratello. Tu hai saputo far uscire la tua rabbia. Capita. Tutto qui." - il suo sorriso era scomparso.
"Ma tranquilla non c'è l'ho con te" - ora il sorriso tornò ad illuminarli la faccia.
"Smettila di sorridere"
"Smettila di far sembrare che tutto stia andando bene""Tu stai soffrendo, vero?" - i suoi occhi non mentivano come i suoi sorrisi.
Mikey abbasso lo sguardo e la sua espressione diventò seria.
Gli avevo mentito, sì. Ma volevo aiutarlo. Volevo salvarlo da se stesso.
Io, salverò Mikey!
STAI LEGGENDO
| Bugiarda | [Mikey x Reader]
Romance| Questa è una storia Mikey x Reader | • Spero veramente che vi piaccia • ☽Buona lettura!☾ 🤍