Introduzione.

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Che una ragazza di 16 anni abbia paura dei temporali è normale?

Nel caso di Megan, sì.

Megan è una ragazza di 16 anni, è bassina e testarda. Capelli marroni, lunghi poco sotto le spalle, occhi color nocciola e un viso piccolo.

Una ragazza semplice.

Megan, sa essere dolce e tenera, con chi le piace, ma anche stronza e arrogante con chi, invece, le da fastidio.

Frequenta il 6 anno ad Hogwarts, ha pochi amici e non socializza molto.

Ama leggere e ascoltare la musica, una delle sue passioni è scrivere e scattare foto.

Infatti, nel tragitto dal mondo babbano ad Hogwarts, ha scattato e portato con se molte foto, grazie alla macchina fotografica regalata dalla nonna.

Megan, ha un brutto passato. Ma non ne parla mai con nessuno, preferisce pensare al futuro gettandosi i problemi alle spalle.

E nonostante la sua storia, questo la ritiene una persona forte.

Lei è innamorata dell'amore.

Fin da piccola ha sempre sognato un ragazzo che la amasse, un ragazzo con qui passare il resto della sua vita.

In parole povere... un principe azzurro.

Con il quale avrebbe voluto una semplice storia d'amore, una storia che non si sarebbe mai rotta, una favola senza antagonista...Megan sognava il perfetto mondo con un perfetto lieto fine.

Ma purtroppo non tutte le favole lo hanno...E la favola di Megan e il suo principe è una di quelle...

***


Mi siedo al solito posto, le lezioni di Piton sono sempre le più noiose e vorrei tanto dormire in quelle ore, ma essere in prima fila non me lo permette.

Tutti sono entrati in classe da un po', ma di Piton non c'è nessuna traccia perciò ne approfitto per recuperare alcuni minuti di sonno.

Incrocio le braccia appoggiandole sul banco e sopra poso la testa chiudendo gli occhi.

Sento la stanchezza abbandonare il mio corpo lentamente ad ogni respiro, prima che qualcosa mi colpisca la testa.

«Hei secchiona!»

Dio. Il gruppo di Draco Malfoy.

Mi hanno appena lanciato una pallina di carta, non che sia la prima volta.

E forse è proprio per questo che mi alzo e afferro la pallina andando verso di lui.

Lui e il suo stupido branco di pecorelle, Pansy Parkinson, Blaise Zabini, Astoria Greengrass e Mattheo Riddle.

Draco sembra stupito, quando mi fermo davanti a lui.

Poggio la pallina sul suo banco e continuo a fissarlo arrabbiata.

Probabilmente sembro patetica e infantile, dato il fatto che si sta trattenendo dal scoppiare a ridere.

Ma smette subito quando alzo la mano e gli tiro uno schiaffo in pieno viso.

Che cazzo ho appena fatto?!

Mi pento all'istante di questo. Ora dov'è finito tutto il mio coraggio..?

Credo proprio sia andato a farsi una bella passeggiata a fanculo.

I miei pensieri vengono interrotti dalla risata del patetico Mattheo Riddle, poi dallo sguardo freddo di Draco.

Quest'ultimo, si alza e mi supera, tanto che devo alzare la testa per guardarlo.

Mi afferra il polso e si avvicina al mio volto, è così vicino che sento il suo fiato sulle labbra.

«Emerson...Infilati quelle mani su per-"

La sua offesa fu interrotta da Piton, che ora entra in classe dove poco dopo cala un silenzio tombale.

Mi divincolo dalla presa di Draco e mi affretto a sedermi.

Sento i suoi occhi puntanti su di me fino al suono della campanella.

Quando mi volto, noto che lui e il suo gregge sono andati via.

Faccio un sospiro di sollievo e afferro le mie cose. Esco dalla classe, ma neanche il tempo di varcare la soglia della porta, che qualcuno mi spinge contro la parete.

Sbatto la testa e impreco dal dolore.

Non c'è neanche bisogno che vi dica chi sia stato.

«Smettila di comportarti come un bambino. Sappiamo entrambi che te lo meritavi quello schiaffo.»

Dico fissandolo negli occhi.

Le sue mani sotto premute contro le mie spalle e il suo sguardo è freddo e tagliente.

«Piccola stronza...Sei solo una putt-»

Draco, oggi non è giornata di concludere offese.

Prima che finisca di parlare, una ginocchiata tra le gambe lo fa accasciare a terra imprecando sottovoce.

«Ow ow...»

Stringe in denti in una smorfia di dolore, io ne approfitto per superarlo.

«Non avvicinarti più Malfoy»

Mi sono rotta di essere calpestata, e mi rendo solo ora di quanto potrei affettare chiunque e piegarli tutti a mio piacimento.

Emetto una piccola risata a quel pensiero. In fondo sono una Serpeverde.

È ora di tirare fuori il carattere Megan Emerson.

                                                                       
AUTRICE.
Weeeiiii. ABBIAMO L'INTRODUZIONE.
Anche se una parte è la descrizione della protagonista, per Mattheo e gli altri ci  sarà man mano che andiamo avantii.

Vi mando un bacione e vi invito a continuare a leggere la storia. Lasciate una stellina o un commento per supportooo ;))

E prestate attenzione a ogni dettaglio, perché servirà alla fine!! Ciaooo💋💋

Muahh!! ~sha✨

light blue eyes~||Mattheo Riddle||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora