Quando Derek si sveglia è come se fosse finalmente tornato in lui. Si sente riposato e sente di avere di nuovo il controllo del suo corpo. Le mani di Stiles continuano ad accarezzargli i capelli e solo in quel momento si rende conto della presenza del ragazzo al suo fianco. "Mi dispiace" sussurra.
"Peter mi ha raccontato."
"Peter dovrebbe farsi i cazzi suoi."
"Ti vuole bene ed era davvero preoccupato per te. Cos'è successo, Der?"
Derek pensa di averla una spiegazione ma non sa se è il caso di darla a Stiles. "Ho perso il controllo sulla trasformazione."
"È successo qualcosa che ti ha sconvolto?"
"Kate..." mente.
"Der sai che non mi piacciono le bugie."
Derek prende un profondo respiro. Odia rendersi vulnerabile ma ha odiato ancora di più quei giorni passati senza sentire Stiles. "Tu."
"Io?"
"Sei diventato importante per me, Stiles. Sapere di avere una possibilità con te, flirtare con te, sentirti durante il giorno era... bello. E sapere di averti ferito... il tuo silenzio, questo mi ha sconvolto. Da quando sei entrato nella mia vita è come se non riuscissi a fare a meno di te."
Derek sputa fuori tutte queste parole senza il coraggio di guardarlo in faccia. Si sente patetico perché, andiamo, nemmeno si conoscono così tanto e le volte che si sono visti si possono contare sulle dita di una mano. Eppure Derek sente tutto quello, è reale e non riesce a farne a meno. Si aspetta quasi che Stiles si metta a ridere invece il cuore gli batte veloce e le dita tremano tra i suoi capelli. "Ho una fottuta paura, Der."
Derek lo sa, la sente. Ed è fottutamente uguale alla sua. "Anch'io" sussurra.
"Io non sono un buon Omega. Io... io non credo di riuscire a renderti felice."
Derek alza lo sguardo su Stiles trovandolo con gli occhi lucidi. Gli accarezza una guancia raccogliendo una lacrima con il pollice e sorride. "Amo il tuo modo di essere un Omega. Mi piace come mi tieni testa e come sai farti desiderare. Non cambiarei niente di te."
"Davvero?"
"Sì."
"Mi... mi vorresti come tuo Omega?"
"Solo se tu mi sceglieresti come tuo Alpha."
"Sì" sussurra Stiles baciandolo piano. E tutti i pezzi di Derek tornano al loro posto. Si baciano per un tempo che sembra infinito ma Derek non sente nessuna fretta. Vuole godersi appieno quel momento e, soprattutto, vuole che Stiles si senta completamente a suo agio. Gli cede il comando facendolo sistemare sopra di lui per permettergli di muoversi o tirarsi indietro in qualsiasi momento. Lo sente sfregarsi contro la sua erezione ed è già meraviglioso così. "Der..." sospira.
"Dimmi."
"Voglio fare l'amore con te."
"Ne sei sicuro?"
"Io... sì."
Derek continua a baciarlo mente lo spoglia lentamente come per farlo abituare a quella cosa nuova. Un ringhio gli risale la gola quando togliendogli i pantaloni scopre un paio di mutande di pizzo nere. "Ti piace proprio, vero?" gli domanda sfiorando il tessuto con un dito.
"Anche a te."
"Non ne hai idea" ribatte per poi passarci sopra la lingua. Stiles geme mentre Derek lo lecca attraverso il tessuto. La saliva, la stoffa ruvida che sfrega sulla pelle sensibile e i denti di Derek che lo stuzzicano lo portano presto a venire. "Mi-mi dispiace" sussurra coprendosi il viso con le mani.
Derek gliele sposta baciandolo piano. "Sei bellissimo e perfetto."
"Ma sono venuto subito."
Derek gli porta una mano tra le sue gambe. "Senti come sono duro? È merito tuo. Vederti venire mi ha fatto diventare così."
Stiles arrossisce ma prende coraggio e muove la mano sul cazzo di Derek che sente già la testa girare a causa dell'eccitazione. "Vorrei davvero prendertelo in bocca ma non l'ho mai fatto."
"Sarebbe un onore se volessi provare con me."
Stiles fa un piccolo sorriso sfrontato. "Come vuoi che mi metta. In ginocchio come un bravo Omega?"
"Dio sì, ti prego."
Stiles si allunga a baciarlo per poi scendere dal letto e inginocchiarsi. Derek vorrebbe davvero mettersi in piedi davanti a lui e scopargli la bocca ma non vuole fargli del male così si siede a gambe aperte permettendogli di mettersi in mezzo. Appoggia le mani dietro la schiena lasciando a Stiles la possibilità di fare ciò che vuole. La prima leccata è timida eppure Derek trema. Man mano che la bocca di Stiles prende confidenza, Derek deve sforzarsi di mantenere il controllo. Sente il suo lupo desiderare Stiles come mai gli è successo. Sente il bisogno di farlo suo, di marchiarlo, di impedire a chiunque altro di averlo come lo sta avendo lui. "Stiles..."
"Non va bene?" gli domanda preoccupato.
Derek gli pulisce le labbra bagnate di saliva. "Sei bravissimo. E ci sono molto vicino."
"Voglio sentire il tuo sapore" dice riprendendo a succhiarlo.
E Derek lo lascia fare mentre sente gli artigli spuntare e ringhi profondi accompagnare il suo orgasmo. Si lascia cadere di schiena sul letto con il fiato corto. Stiles si arrampica sul suo corpo e Derek se lo stringe addosso. "Ci riposiamo un pò?"
"Sei stanco, vecchietto?"
Derek sbuffa una risata e gli solletica il fianco. "No, idiota. Ma sono vicino a perdere il controllo."
"Oh. E... cosa vorresti farmi?"
Lo sguardo eccitato di Stiles non lo aiuta per niente. "Vorrei strapparti via quelle mutande e prenderti in questo preciso momento. Entrarti dentro e scoparti forte. Sentirti pregarmi di venire e poi continuare fino a sentirti implorarmi di smettere. E poi marchiarmi e farti diventare solo mio."
Un brivido percorre il corpo di Stiles. "Fallo. Fammi tuo."
E Derek lo fa. Gli strappa l'intimo con i denti, lo prepara trovandolo già bagnato e pronto per lui e lo scopa forte ma sempre attento alle sue reazioni. Stiles sembra essere fatto apposta per lui: si piega ai suoi desideri, lo prega per avere di più, viene tra i loro corpi e poi si arrende docile al piacere del suo Alpha. Gli offre il collo mentre Derek si riversa dentro di lui e Derek deve trattenersi con tutte le sue forze per non marchiarlo. Crolla sfinito sul corpo di Stiles che, però, si irrigidisce. "Perché?" sussurra appena.
"Cosa?"
"Non-non mi hai marchiato."
Derek posa un bacio sulla porzione di collo che avrebbe dovuto mordere. "Anch'io non sono un buon Alpha, Stiles. Voglio che tu sia certo di volermi."
Stiles lo abbraccia senza bisogno di altre spiegazioni. "Posso restare qui stanotte?"
"Puoi restare finché vuoi."
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In Punta Di Piedi
FanfictionDa un'idea di Ketwine1707 "Sei stato davvero molto bravo stasera" si complimenta porgendogli la rosa che fortunatamente aveva nel taschino della giacca. Stiles la prende sorridendo. "Grazie, molto gentile." "Non sono complimenti di circostanza, te l...