CAPITOLO 14 cin

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JEN:
<<Sei mia! Dimmelo che sei mia!>> Dice Sam mentre siamo all'apice del piacere per l'ottava volta.
Da quando ieri siamo tornati a New York, lui è venuto a casa e non siamo usciti dalla camera da letto nemmeno per mangiare.
<<Sono tua!>> Gli dico gridando mentre raggiungo l'orgasmo per l'ennesima volta.
Quando finiamo lui si sdraia accanto a me e con la voce ancora roca mi dice <<Jen, cosa ti succede? Cioè, fino a prima del viaggio non volevi neanche vedermi. Mentre ora non smettiamo di fare l'amore>> abbasso lo sguardo e lui continua <<non fraintendermi, in questo momento sono l'uomo più felice del mondo. Ma voglio capirti un po' di più, cosa che da un anno a questa parte mi diventa veramente difficile>> chiude gli occhi e sospira.
<<Sam>> gli dico e lui riprende a guardarmi <<sono ancora ferita, ma sono innamorata di te e rivederti così spesso, ha reso difficile starti lontano.>>
Lui mi accarezza una guancia e dice <<amore mio...capisco che sei ferita ma solo per quello che può averti detto quella stronza. Perché te lo giuro sui nostri figli Jen, io non ti ho MAI tradita e non ti tradirò MAI!>> La voce di Sam è decisa e questa è anche la prima volta in un anno che lo sto veramente ascoltando. Ero troppo ferita e orgogliosa per starlo a sentire, ma non so perché inizio a credere alle sue parole, inizio seriamente a pensare che quella Loren sia una falsa bugiarda e rovina famiglie.
<<Ti amo con tutto me stesso Jen, ho sofferto per averti e secondo te ti perdo per una della quale non mi frega niente di niente?>> Mi domanda come se fosse la cosa più ovvia del mondo
<<Non so Sam, allora è davvero un mistero come questa donna sappia così tanto di noi...>> Provo a dirgli e lui fa si col movimento del capo.
<<Hai pienamente ragione>> mi dice <<ed è per questo che invece di allontanarti da me, devi credermi e aiutarmi a cercare prove contro di lei>> Eh? Cosa?
<<Sam, mi stai chiedendo di aiutarti a incastrarla?>> Gli domando sgranando gli occhi.
<<Si Jen, non so cosa voglia questa donna da me e nemmeno me ne frega niente. Quello che so è che mi sta facendo perdere la mia famiglia, la cosa che amo di più a questo mondo e deve pagarmela!>> La sua voce è seria e serra la mascella mentre parla.
<<Ti prego>> continua <<ho bisogno di sapere che mi credi e che mi aiuterai, promettimelo amore>> dice piano come se volesse scoppiare a piangere.
<<Sam io...non saprei...le sue parole mi feriscono ancora e lo sai>> gli dico triste.
<<Lo so, ma ti dimostrerò che è una manipolatrice bugiarda che si diverte a interferire nella vita altrui>>
Sono spaesata. Per un anno sono stata veramente convinta di essere stata tradita, mentre ora il mio cuore ma soprattutto la mia testa hanno attivato un campanellino d'allarme che mi dice che Sam potrebbe avere ragione.

SAM:
Mi crede, in cuor mio sento che lei mi crede.
<<Jen, ti dimostrerò che dico la verità e tu devi promettermi che non mi lascerai mai più! Che invecchieremo insieme e resteremo mano nella mano fino alla fine dei nostri giorni!>> Ti prego amore dimmi che mi credi.
<<E va bene...ammettiamo che io ti creda...come facciamo a smascherarla?>> A questa sua domanda io spalanco la bocca e un enorme sorriso appare sul mio volto.
<<Sam, non startene li impalato a bocca aperta>> sogghigna <<cosa possiamo fare?>>
Richiudo la bocca e con un'emozione sconosciuta nella voce le dico <<non lo so amore, ma ora che mi credi sono disposto a tutto pur di dimostrarti che dico la verità.>>

(Non) Odio quando mi chiami principessa 7 ANNI DOPO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora