CAPITOLO 13

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JEN:
Ma che mi prende? Sono forse impazzita? Non riesco più a controllarmi, lui vicino a me è come il fuoco che brucia e io sono legna che subito si infiamma.
Mi bacia ardentemente e mi toglie il reggiseno <<dimmi che in quest'anno non sei stata di nessun altro>> mi dice con voce piena di desiderio.
<<No, non stata di nessun altro>> è la verità e inoltre non riesco a mentirgli o ad allontanarlo
<<BENE!>> Dice lui mentre si sfila i box e mi toglie le mutandine.
Mi infila un dito dentro e io gemo di piacere <<shhh piccola, potrebbero sentirci>> mi sussurra.
<<Sam, ti prego, ho bisogno che mi prendi>> senza farselo ripetere due volte mi entra e insieme chiudiamo gli occhi in totale beatitudine.
<<Oh Jen, mi sei mancata da morire>> chiudo gli occhi e lui spinge sempre più forte.
<<Ci sono quasi principessa, forza vieni con me>> e insieme stringendoci forte raggiungiamo l'orgasmo.
Mi rivesto in silenzio e anche lui non accenna a dire nemmeno una parola <<Jen, dobbiamo parlare e lo sai anche tu>> mi dice infine.
<<Non voglio!>> Lo so, sono testarda come un mulo e inoltre ho appena avuto uno tra gli orgasmi più potenti della mia vita e non voglio che ora con la storia di Loren lui rovini questo momento.
<<Jen, guardami!>> Mi alza il viso con il suo indice e mi ritrovo a guardare quei suoi occhi azzurri così penetranti.
<<Io non sono stata di nessuno, mentre tu si! E lo sei stato proprio mentre eravamo ancora sposati>> gli dico assumendo un'aria di sfida.
<<Primo, noi siamo ancora sposati e secondo io non sono stato né di quella Loren né di nessun'altra, ma tu proprio non vuoi capirlo>> nella sua voce sento dolore.
<<Sam, ti prego!>> Lo imploro spostandomi da lui, questo bagno è veramente troppo piccolo e mi sento soffocare da tutte queste emozioni.
Senza esitare apro la porta ed esco mentre lui mi segue a ruota.
Noto che stanno ancora tutti dormendo, tutti tranne Lila...che ci fissa senza distogliere lo sguardo da noi.
Io la guardo come per dire "che vuoi" e lei chiude gli occhi come se fosse una cosa ovvia vedere me e Sam uscire dal minuscolo bagno dell'aereo.
Sia io che lui ci risediamo ai nostri posti e lui mi prende la mano senza dire nulla.

SAM:
È stata mia, non ci credo! È come se il tempo intorno a noi non fosse mai passato! La desidero, la voglio, la amo! Niente è più lo stesso nella mia vita da quando ci siamo lasciati ma farò di tutto per riavere la nostra vita insieme come prima o anche meglio.
<<Io non ti ho tradita...>> Le dico piano.
<<Ah no? E allora come faceva Loren a sapere che mi chiami principessa e che ci piace fare l'amore per telefono mentre siamo lontani?>> Mi domanda seria.
<<Non ne ho idea! Davvero Jen, non lo so!>> Le dico sincero. Come diavolo fa questa donna a sapere tutte queste cose della nostra vita privata?
<<Chissà perché lei a me ha detto che dopo che avete fatto sesso gli hai raccontato tutti i dettagli della nostra vita insieme>> mi guarda truce ed è arrabbiata lo so.
<<Sesso???? Ma se mi ha a malapena baciato con l'inganno!Non so come faccia a sapere le nostre cose private, ma lo scoprirò e gliela farò pagare>> dopo questa confessione di Jen non intendo demordere! Quella Loren me la deve pagare e anche a caro prezzo.
<<Ti amo ancora e lo sai>> le dico toccandole la coscia.
Lei fa un piccolo gemito e sospira, si sta sciogliendo. Lo so, lo sento!
<<Mi ami?>> Mi guarda negli occhi. Occhi azzurri negli occhi castano-verdi.
<<Ti amo da impazzire>> le dico <ti ho sempre amata, non ho mai smesso e non smetterò mai>>
<<Allora toccami>> mi spinge la mano fin sopra la sua parte più delicata, anche se fatico a toccarla da sopra a questi jeans. Caspita, sono appena venuto e sono già eccitato da impazzire.
<<Cosa ti farei...>> Le dico con voce ansimante.
<<Mammina...>> Margaret ci fa sobbalzare entrambi.
<<Ehi piccola>> dice Jen cercando di riprendere fiato.
<< Morgan dorme ancora, ma io sono stufa di dormire. Posso stare con voi?>> Ci domanda.
<<Margaret, vieni qui zia. Devo farti vedere una cosa>> Lila chiama Margaret alla sua attenzione.
So esattamente cosa sta cercando di fare, vuole lasciarci soli ancora un po' e ovviamente l'ha capito anche Jen.
<<Ok zia, arrivo>> e la mia piccola va a sedersi sulle gambe di Lila.
<<Ora siamo di nuovo soli...>> Le dico ansimante all'orecchio.
Le infilo una mano nel Jeans e noto che è di nuovo bagnata <<oh sì>> dice piano ansimante.
È bagnatissima esattamente come prima.
<<Anch'io voglio renderti il favore>> mi dice piano e mi tocca il membro durissimo.
<<Fammi vedere come vieni>> le dico e lei trattiene a stento un gemito mentre viene sulle mie dita.
Per fortuna l'aereo non è pieno di gente quindi accanto a noi non c'è nessuno.
<<Quando torniamo a New York io torno a casa e ti scopo fino allo sfinimento>> le dico.
Lei sembra non dire niente, anzi accenna un piccolo si col capo.
Caspita pensavo sarebbe stato più difficile.
<<Ti scopo fino a farti perdere la cognizione del tempo>> le dico voglioso.
<<E con i bambini come facciamo?>> Mi domanda timida.
<<Li lasciamo a tua madre o alla mia>> oddio sto tremando, non vedo l'ora di arrivare. Non voglio uscire dalla nostra camera da letto per almeno tre giorni.
<<Va bene>> dice solo e le sorrido. In quel sorriso nascondo un desiderio irrefrenabile che ho di sbatterla al muro fino a farle dimenticare tutto.

(Non) Odio quando mi chiami principessa 7 ANNI DOPO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora