(Non) Odio quando mi chiami principessa 7 ANNI DOPO

CAPITOLO 15

JEN:
<<Cavoli Jen, allora FINALMENTE gli credi>> Lila è sognante e io la fermo alzando una mano <<alt Lila! Non ho detto che gli credo, ho detto che potrei credergli. Ma ho bisogno di sapere, ho bisogno di capire e sinceramente Sam mi ha fatto venir voglia di scoprire la verità>> le dico decisa.
<< Brava amica! Non farti rovinare il matrimonio da una donna meschina>> afferma lei.
<<Lila, tu credi a Sam al 100%?>> Le chiedo alzando le sopracciglia.
<<Al 100% Jen, non ho dubbi. Ti ama e non ti farebbe mai una cosa del genere>> Lila è ferma nella sua posizione e sinceramente anch'io inizio sempre più a credere al mio uomo.
<< Se Sam ha ragione Lila, io quella stronza la denuncio!>> Le dico.
<< Cazzo sei fai bene, amica!>> Battiamo il 5 e continuiamo il nostro lavoro.

SAM:
Papà e mandami un segno! Uffa... Sono disperato cosa posso fare per dimostrare a Jen che sono sincero e che la amo pazzamente?
<<Papà>> Morgan mi richiama alla sua attenzione.
<<Dimmi piccolo>> gli dico mentre gli preparo un sandwich.
<<Come mai sei a casa? E non a casa tua?>> Mi domanda giustamente mio figlio.
<<Tesoro, io e vostra madre abbiamo fatto pace>> gli dico speranzoso, perché in realtà sono qui ma non ho ancora capito come stanno davvero le cose tra me e Jen.
<<Davvero papà?>> Maggie mi guarda scioccata e felice allo stesso tempo.
<<Davvero>> le sorrido ed entrambi vengono ad abbracciarmi <<che belloooo!!!!>> Urlano all'unisono.

JEN:
Sono esausta, voglio solo tornare a casa. Cavoli! A casa c'è Sam! È tornato per restare, ma io ho deciso che almeno per il momento è giusto che lui dorma sul divano.
È vero facciamo l'amore e dorme praticamente sempre nel letto con me, ma almeno provo ad auto convincermi che il divano sia il suo posto, per ora.
<<Ciao Lila, io vado. Buonanotte>> le dico salutandola.
<<Ciao Jen. Notte a VOI>> calca la parola voi, riferendosi a Sam a casa.
Le sorrido e torno a casa mia.

SAM:
<<Ti amo>> le dico quando entra in casa mentre i bambini già dormono.
<<Ti amo...ma devi andarci piano>> mi risponde subito lei.
<<Ti amo anche se mi scansi>> le dico e le tocco il seno.
<<Sam!>> La sua voce è allarmata <<ma che fai? E se i bambini fossero ancora svegli?>> Mi domanda.
<<Dormono, dormono. E poi è un anno che non ti tocco, quindi ora dobbiamo recuperare il tempo perduto>> mi avvicino al suo orecchio e le faccio sentire quanto la desidero con il mio pene già duro e gonfio sul suo sedere.
<<Sam>> mi canzona lei.
<<Jen>> la imito io mentre muovo i fianchi e spingo sul suo fondoschiena.
<<Sam>> dice ancora lei ansimante.
<<Jen>> continuo io senza fermarmi e le tiro indietro i capelli per baciarle il collo.
<<Secondo te, questa voglia pazza che ho di te, posso averla per un'altra donna?>> Le domandò con la voce roca.
<<Dipende...forse per Loren...>> Mi dice sottovoce.
<<Eddai Jen! E basta>> mi stacco da lei e sbuffo! <<Non la voglio, ne lei ne nessun'altra, lo vuoi capire o no?>> Mi siedo al divano scocciato e lei si mette a cavalcioni su di me.
<<Oh ehi!>> Dico sorpreso e stupito.
<<Allora se vuoi solo me, devi cavalcarmi fino a farmi dimenticare come mi chiamo>> mi dice piano.
Cazzo si! Senza farmelo ripetere due volte mi spoglio e anche lei si toglie tutti gli indumenti che ha addosso, biancheria intima compresa.
<<Balla per me>> le dico con gli occhi che mi brillano.
<<Non posso Sam, se i bambini ci sentissero...>> La sua voce è un sussurro.
<<Non ci sentiranno, ho voglia di vederti nuda mentre balli per me. Ti prego>> la supplico mentre mi prendo il pene in mano.
Lei ondeggia i fianchi e si tocca tutto il corpo con movimenti aggraziati ma anche peccaminosi che mi fanno impazzire. Così senza aspettare oltre le afferro il polso e la tiro su di me.
<<Avanti amore, fammi godere>> le dico e mentre lei mi cavalca, io raggiungo l'apice del piacere gridando il suo nome.