<<No non posso quello che mi chiedete non lo farò mai!>> ero così furiosa.
<<Naty, noi cerchiamo di farti capire ciò che è giusto->>
<<No non lo è! Non lo capite? Non posso lasciare il mio popolo, la mia famiglia, il mio compagno!! Ho tutto qui e non intendo distruggere per andare dalla mia ''specie''>>.
<<Ti prego... Naty...>> chiede l'uomo un ultima volta cercando di convincermi.
Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance, ma avrei dovuto farlo in un modo o nell'altro.
Sarei dovuta tornare dalla mia specie.<<Sono furiosa! Mandali via ora!>>
<<Ronal dobbiamo agire abilmente. Devo capire, forse hanno semplicemente ragione.>>
<<No Tonowari non hanno ragione!>>
<<Ronal. Dopo tutto lei è qui per sbaglio.
Ascoltami sai cosa mi è successo da piccolo vero? Sono stato portato via, dal mio popolo, ma ora sono qui. È come se avessimo preso una loro vita.>>
Mia madre stava già piangendo ormai da un ora quando glielo avevo detto.
<<Quindi vuoi lasciare la mia bambina andare via?>>
<<No, non voglio. Ma devo lasciarla, dobbiamo .>>
Esco per andare in un posto da sola, dove nessuno mi avrebbe vista.
Avrei potuto piangere tranquillamente.
Vado nel solito posto con Neteyam, quasi l'unico che conosco della foresta.
E una volta seduta con la schiena appoggiata a tronco dell'albero inizio a piangere a dirotto.
Mi manca il respiro, cerco di respirare ma non ci riesco.
Finché non arriva Neteyam, grande madre grazie!!
<<Naty!! Che è successo?>>
<<non riesco a respirare, mi fa male qui, sembra... blo- bloccato.>>
Indico la parte della gola, come se avessi un sacco di catarro che blocca le vie respiratorie.
<<Ascoltami prova a respirare bene.... Vai così>>
Riesco a calmarmi grazie ai dei respiri profondi.
Non so come avrei fatto senza di lui. Sarei morta?
Probabile.
<<Vogliono portarmi al mio popolo, per sempre.>>
Dico mentre sono appoggiata al suo petto, a guardare le stelle?
<<Cosa?>>
<<Dicono che sarò la Tsahik, che però è finita qui. E devo ritornare..>>
<<E questo vuoldire che.. >>
<<Che non ci vedremo mai più, sono promessa ad un altro..>>
Lui non risponde sento solo che sta piangendo.
La prima volta che piange e che lo vedo giuro.
<<Ti prego non piangere, se no ricomincio.>>
Dico mentre mi alzo per guardalo ma si gira dandomi le spalle non vuole farsi vedere debole.
<<Ti prego Neteyam guardami.>>
<<Non posso..>>
Prendo con le mani la sua testa, riuscendo a girarla verso di me.
<<Ti prego, potrai venire con me. D'altronde non so nemmeno chi sia, posso dire che ho già trovato il mio amore, il che è vero.>>
<<No Naty non posso venire con te. Mio padre mia madre? Non mi lasceranno mai venire..>>
Si era ovvio.
<<Si lo so.>>
<<Senti ti prometto che comunque in un modo o nell'altro saremo sempre insieme. Lo sai>>
<<Anche se richiederà tempo. Promettimelo.>>
Metto una mano all'altezza del cuore e l'altra la alzo.
<<Te lo prometto Neteyam.>>
<<Ti amo. Ricordatelo.>>
<<Pure io mio compagno..>>
Ridiamo entrambe, ultimo momento intimo insieme.
<<quando andrai via?>>
<<Credo domani, credo. Ed è per questo che voglio passare tutto il tempo con te.>>
<<Mi sento onoratoooo..>>
<<Hhhaha>>
Passammo il resto del tempo insieme, dei giri con Ilu, poi mi decisi a salire sul suo Ikran per fare un giro e vedere dall'alto il villaggio..
<<È bellissimo! Dobbiamo assolutamente rifarlo...>>
<<Te lo avevo detto che non c'era niente da preoccuparsi, sono molto bravo a volare, modestamente.>>
<<Sei sempre il solito.>> dico mentre ci scappa una risatina...
Sarebbero stati veramente gli ultimi momenti insieme?ANGOLO AUTRICE:
Ciao ragazzi come state? Scusate per i capitolo corti ma veramente sarò sincera, ho molte idee di come far finire la storia,ma ad alimentarla così no.
Nel senso che ho poche idee da esprimere nei penultimi capitoli.
Ah e non uccidetemi per il finale.
Baci vi voglio bene 😌😁
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DIFFERENT BUT LOVERS NETEYAM SULLY
Romance(seconda storia che scrivo su Neteyam ma diversa, se ti va di leggere la prima la trovi nel mio profilo!) DESCRIZIONE Ci può mai essere un amore tra due specie diverse? >