Elizabeth "Lizzie" Saltzman // Legacies

Sebastian

Giochiamo alla pari

Te la faccio semplice, okay?!
Tu sparisci?
Io sparisco.
Non mostri interesse?
Io non mostrerò sforzi.
Mi metti al secondo posto?
Io ti faccio crollare all'ultimo.
Tratterai in altra allo stesso modo?
Ti faccio tornare nella t0mb@

Ma...

Se ipoteticamente parlando...
Mi mostrerai amore e lealtà, beh.
Ti darò il mondo.
Perché sei tutto ciò che ho sempre sognato in una storia.
È un po' questo mi spaventa.
Perciò...
Non svanire in un sogno,
Fai in modo che quando tornerò a riaprire gli occhi, tu sarai ancora qua a sorridermi.

#Elizabeth 🥀

{Video preso da TikTok,
Parole aggiunte da me}

•Pensieri•

È fantastico come io aspetti una giornata intera solo per vederlo comparire per qualche breve istante e poi svanisce di nuovo nel nulla. Io questa cosa ancora non me la riesco a spiegare. Eppure il mio cuore sta lì ad aspettare e aspetta e aspetta, finché finalmente non si presenta, va in estasi e accelera i suoi battiti, gioisce nel vederlo, mentre io cerco di mantenerlo calmo, mentre cerco di fare l'indifferente alla sua presenza, per non dargliela vinta, per non dargli la soddisfazione, perché non voglio che capisca, che per tutta la giornata non ho fatto altro che pensare a lui. Quel maledetto vampiro dal sorrisetto sempre pronto, che è entrato nella mia testa e non vi è più uscito. Il problema è che compare per pochi attimi e poi torna a svanire e io torno imbronciata ad aspettare e aspettare e aspettare... e lui poi ritorna con la sua sfacciataggine e io allora cerco di ignoralo, di non pensarlo, di rinchiudere la sua presenza, perché tanto so che a breve svanirà nuovamente. Eppure ogni volta che lo vedo, io sono felice, anche se questo non lo ammetterò mai. Mi fa ridere. E ne avevo proprio bisogno di uno così nella mia vita... avevo bisogno delle risate che mi fa fare, del suo modo di preoccuparsi per me, degli sguardi che ha nei miei confronti, delle carezze che mi continuo a negare per paura di restarci male.
Mamma dice che devo togliermelo dalla testa, che può essere pericoloso, che è un anima persa che rivuole solo il suo corpo.
E tra il suo proibirmi di vederlo e lui che continua a  scomparire in continuazione, io so...che più diventa proibito e io più...

Sebastian: tutto bene, Miss Elizabeth?

Lizzie: si, tutto bene

Sebastian: siete sicura?

Lizzie: ho solo freddo.

Sebastian: era semplice da ammettere non trovate?

Lizzie: non voglio la tua giacca.

Sebastian: ah, no? Perché?!

Lizzie: Perché non la voglio. Io non me la sono portata è un problema mio mi pare...

Sebastian: non fare così ...

Lizzie: non la voglio ...

Sebastian: ... non la vuoi?

Lizzie: no.

Sebastian: però così distruggi secoli e secoli di storia Elizabeth.

Lizzie: non puoi più far colpo?

Sebastian: esattamente, ai miei tempi, il ragazzo si portava la giacca dietro e aspettava tutta la serata, solo per questo momento.

Lizzie: solo per sentirsi dire "ho freddo"? Un po' triste...

Sebastian: prima la dinamica era più lenta, ci si corteggiava, si chiedeva il permesso anche solo di sfiorarsi le dita. Darti la mia giacca è un simbolo del mio esser disposto ad aver freddo pur di riscaldare te.

Lizzie: io avrei altre idee su come potresti riscaldarmi, ma accetterò la giacca, non vorrei mai che il tuo orgoglio ne potesse risentire...

Sebastian: ahahah ti stai ghiacciando vero?

Lizzie: mollami sta giacca e smettila di gongolare, grazie.

*si avvicina a lei e gli posa la giacca sulle spalle, lasciandogli un piccolo e leggero bacio di qualche secondo, per poi tornare a guardarla dritto negli occhi con un aria soddisfatta*

Lizzie: ho ancora freddo, perché manca qualcosa qui...

Sebastian: cosa manca Elizabeth?

Lizzie: tu...

Sebastian: io?

Lizzie: si, manchi tu, che mi circondi con il tuo corpo per tenermi al caldo.

Sebastian: diresti che un mio abbraccio potrebbe tenerti al caldo più della mia giacca?

Lizzie: Sebastian! Direi che se ti dico che ho freddo, non voglio la tua giacca, voglio te che mi circondi e mi stringi a te.

Sebastian: mi piacciono queste ammissioni da parte tua...

Lizzie: direi... se non volevo avere freddo, me la sarei portata una giacca, te che dici?! Ora di grazia, vieni qui e mi abbracci?! Grazie.

Elizabeth & Sebastian

Non lo so...
A me ancora non sembra vero, quando ti ho incontrato la prima volta, ero convintissima di averti immaginato. Ho davvero creduto di esser impazzita ad aver immaginato uno come te, a cui potesse piacere una come me.

Mi ripetevo in continuazione come fosse possibile, ho un brutto carattere la maggior parte del tempo, sono stronza, superficiale e forse anche irritante a tratti. Eppure non ti sei soffermato a questo, sei riuscito a scavare e scavare per poi scavare ancora. Una piccola buca, nel mio petto e ci hai trovato un cuoricino, che si è illuminato quando ti ha visto.

Forse a pensarci è tutto così sbagliato, questo sentimento che provo...questo desiderio di rivederti ancora e ancora e ancora. Non mi stancherei mai di litigare con te, punzecchiarci, sfotterci e rincorrerci.

Con te che mi urli che sono una stronza e io che sorrido perché sono fiera di esserlo!

Con te che sai come prendermi, con quei modi in vecchio stile, un po' antiquati, perché a pensarci bene sai un po' di antiquariato.

Dal primo giorno mi sei entrato in testa e non sono più riuscita a cacciare quel tuo maledettissimo sorrisetto compiaciuto!

Penso di aver perso completamente la testa, perché ora non lo so più, se tu sei reale o solo il frutto della mia immaginazione ...

#Elizabeth 🥀