Hope's pov
«Allison? La sua figlia defunta Allison?»Stiles si strofinò gli occhi per assicurarsi che non se la stesse immaginando.
«È lei...» Tirò fuori il telefono.
«Ma com'è possibile?»
Digitò il numero di Scott.Poteva essere la sua ricompensa per avermi condotto dalle streghe?
Al cacciatore probabilmente non interessavano i soldi, rivoleva sua figlia.Dovevano aver usato l'energia che avevano accumulato dai sacrifici dei licantropi per riportarla in vita.
Ma perché? Cosa ne avrebbero ricavato?
«È stata tua nonna vero? Non può che essere stata lei.»
«Deve essere la sua ricompensa per avermi condotto da loro.»
«Ed Esther dalla bontà del suo cuore gli ha concesso una cosa del genere?»
«Assolutamente no, c'è chiaramente qualcosa sotto.»Esther non era così benevola da concedere al cacciatore di riavere sua figlia senza conseguenze. Ne avrebbe certamente ricavato qualcosa.
«Scott, sò che sei ancora arrabbiato con me, ma devi venire subito in ospedale.» Stiles giocava nervosamente con le dita. Presi la sua mano nella mia e gliela strinsi per calmarlo.
Subito dopo chiamò anche Lydia.
«Vado a parlare con il signor Argent.» Misi una mano sulla maniglia della porta.
«Forse è meglio aspettare Scott.» Suggerì Stiles.
«Perché?»
«Beh, perché Scott e Allison sono stati insieme. Tra tutti noi Chris Argent ascolterebbe solo lui.»
Fecimo come propose lui ed aspettammo Scott.
Lui e Lydia arrivarono insieme, quando ci videro corsero verso di noi.
«Che cosa è successo?» Chiese Lydia con il respiro affannato.
Stiles li accompagnò di fronte alla stanza dove si trovava Allison.
Rimasero pietrificati, non riuscivano a credere ai propri occhi. Ed ad entrambi vennero gli occhi lucidi.
Scott, sembrava pensare di trovarsi in un sogno, si avvicinò cautamente al vetro ed alzò la mano tremolante.
Lydia iniziò a piangere.«Ma...come?»
«È quello che abbiamo intenzione di chiedere al cacciatore.» Dissi.
Lydia e Scott sembrarono notarmi per la prima volta. Non li vedevo dal funerale di Landon.
«Come ti senti?» Mi chiese Lydia guardandomi con interesse genuino.
«Sto bene.» Tirai un sorriso.Scott aprì la porta.
Il cacciatore saltò in piedi e mise una mano sulla sua fedina.Alzò le mani in segno di resa.
«Vogliamo solo parlare.»
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LA PROFEZIA - Stiles Stilinski & Hope Mikaelson
Fanfiction«Sei pronta?» Mi chiese mia zia, tenendomi le mani. «No.» Ammisi e sospirai. «Sono stufa dei funerali.» Mia zia strinse le labbra. «A chi lo dici.» Mi baciò la fronte. Presi una foto poggiata sul comodino. Mi scappò una lacrima. «Vorrei aver avuto...