Capitolo 14

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Hope's pov

Scott e il cacciatore avevano passato giorni a cercare Allison, ma sembrava essere svanita nel nulla

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Scott e il cacciatore avevano passato giorni a cercare Allison, ma sembrava essere svanita nel nulla.
Non ne ero sorpresa, se Esther stava davvero lavorando per la Triad avrebbe spiegato molte cose.

Era da quando ero stata pugnalata da Allison che sentivo uno strano fastidio alla schiena.
Avevo già esaminato il pugnale e non vi era alcuna traccia magica.
Mi sembrava che quella sensazione stesse peggiorando con il tempo.

Ero sdraiata a pancia in giù sul letto di Stiles, appoggiata sui miei gomiti, mentre lui era occupato ad attaccare foto sulla sua lavagna.

«Niente male.» Inarcai le sopracciglia.

Stiles si grattò la nuca.
«Devo solo aggiungere dei dettagli sulla Triad.»

«Hai detto che la Triad è un organizzazione che è stata fondata da un licantropo, un vampiro ed una strega. Giusto?»

«Esatto.» Risposi continuando a far dondolare i piedi.

Con un filo, Stiles si mise a collegare varie figure.

«Era stata creata per proteggere l'umanità dalle creature soprannaturali pericolose che la minacciavano.»

«Ookay...» Rispose scarabocchiando delle parole su un foglio che andò ad attaccare sotto l'immagine che rappresentava la Triad.

«Altro?»

Sospirai e mi alzai, mettendomi seduta.
«Sono abbastanza sicura che siano stati loro a riportare in vita mia nonna.»

Stiles prese un filo giallo e collegò Esther e la Triad.

«Ti considerano un pericolo e cercando di eliminarti.» Affermò Stiles.

«Già, storia della mia vita.» Sbuffai.

All'improvviso Stiles batté le mani in aria facendomi sussultare, sembrava cercare di schiacciare un insetto che volava in aria.

«Questa zanzara non ne vuole sapere di morire!»

Spalancai gli occhi e mi alzai immediatamente dal letto.

«Afferrala!»

Era tornata, il che voleva dire che doveva aver preso il sangue da Esther. Speravo solo che bastasse per sciogliere il legame.

Riuscii ad acchiapparla con la mano.

«Speriamo funzioni.»

«Che cosa?» Stiles inarcò un sopracciglio.

«Hai un ago?»
Stiles annuì.
«Cosa stiamo facendo?»

«Con un po' di fortuna ti sto salvando la vita.»

«Ho bisogno di una candela e una bacinella che non usate.»
Stiles scomparì per qualche minuto e tornò con tutto ciò che gli avevo chiesto.
Non aveva trovato la bacinella, ma era tornato con una ciotola per cani con su scritto "Scott".
Aggrottai le sopracciglia e lui scosse la testa.
«Oh, Scott aveva... sai cosa? Non ha importanza.»

LA PROFEZIA - Stiles Stilinski & Hope MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora