Hope's pov
Deaton sembrava essere stato colto di sorpresa. Aprì la bocca e la richiuse.
«Non l'ho mai visto così.» Mi sussurrò Stiles guardandolo con le sopracciglia inarcate.
Lui continuò a fissarmi e dopo un po' di tempo finalmente Deaton si riprese dalla sorpresa iniziale, recuperando la sua compostezza professionale.
«Sei la figlia di Hayley?»«Si, sono Hope.» Allungai la mano.
Deaton me la strinse e ci fece entrare.
Ci invitò ad accomodarci, sarebbe tornato subito da noi.
«Perdona la mia reazione, le somigli molto.» Ci porse tazze di tè che ci aveva preparato.
Si sedette assieme a noi.
«Come conoscevi mia madre?» Chiesi mentre mi facevo avvolgere dal calore del tè.
«Io e Hayley abbiamo frequentato lo stesso liceo.»
Corrugai la fronte.
«Mia madre non è cresciuta a Beacon Hills.»«Neanche io.»
«Sono cresciuto a Memphis in Tennessee. Mi trasferii a Beacon Hills più tardi.» Spiegò Deaton.Fece un profondo respiro ed iniziò a raccontare.
«Hayley si metteva sempre nei guai.»«Tua madre ed io eravamo molto diversi ma c'era qualcosa in lei che mi affascinava.
Aveva una forza interiore che non avevo mai visto in nessun altro.» Deaton sorrise mentre guardava la sua tazza, immerso nei suoi ricordi.«Mi ero preso una cotta per lei, come gran parte dei ragazzi. Ma non avevo mai avuto il coraggio di parlarle.»
Accennai un sorriso e sorseggiai il mio tè.
Non ne ero sorpresa, mia madre oltre ad essere una forza della natura era anche bellissima.
«Probabilmente ti ha già detto che alla sua prima trasformazione venne cacciata di casa dai suoi genitori adottivi.»
Io feci un cenno con la testa.
Deaton sospirò e proseguì.«La trovai all'alba del giorno dopo, nei pressi del bosco, seduta contro un albero. Era tremante e priva di vestiti.»
«Le chiesi cosa fosse successo. E lei mi descrisse brevemente quel che ricordava.
Il dolore che provò quando le sue ossa si ruppero, la faccia inorridita dei suoi genitori...»«Dopo la sua diffidenza iniziale, decise di fidarsi di me. Prese la giacca che le offrii ed accettò il mio aiuto.»
Presi il cucchiaino e aggiunsi lo zucchero nella mia tazza mentre ascoltavo il racconto di Deaton.
«I miei genitori acconsentirono a far stare Hayley con noi e rimase per un paio di settimane.»
«Sapevi che cos'era?» Chiesi mentre mescolavo lo zucchero.
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LA PROFEZIA - Stiles Stilinski & Hope Mikaelson
Fiksi Penggemar«Sei pronta?» Mi chiese mia zia, tenendomi le mani. «No.» Ammisi e sospirai. «Sono stufa dei funerali.» Mia zia strinse le labbra. «A chi lo dici.» Mi baciò la fronte. Presi una foto poggiata sul comodino. Mi scappò una lacrima. «Vorrei aver avuto...