i <3 u | one shots

5 | 𝗾𝘂𝗶𝗲𝘁

𝗕𝗘𝗙𝗢𝗥𝗘 𝗦𝗧𝗔𝗥𝗧𝗜𝗡𝗚:
requested by: Simona_Kaminari
shoto todoroki (from my hero academia) x gf!female reader.
smut with little plot.
!!: explicit, fingering, oral sex, praising.

Ci sono volte in cui l'eccessiva distanza fisica può danneggiare un uomo più di molti altri fattori, dove può metterlo in ginocchio. L'egocentrismo è parte portante del carattere d'ogni persona, sarebbe inutile tentare di negarlo. Quando ci si sente padroni del mondo, si vogliono compiere imprese inimitabili, poter troneggiare con fierezza.

Todoroki aveva definito quel pizzicore che ogni tanto gli punzecchiava lo stomaco un piccolo fastidio, definitamente nulla di cui preoccuparsi. In quel periodo si era ritagliato del tempo per se stesso, per allenarsi e sorpassare i suoi stessi limiti. Una persona dalle grande ambizioni come lui sicuramente necessita di concentrarsi sui propri obbiettivi. Così si era ritrovato a spendere un intero mese quasi solo prestando attenzione al suo dovere, involontariamente tralasciando la sua fidanzata, che, fortunatamente per lui, non gliene aveva fatto una colpa. Comprendeva bene le sue motivazioni, lo supportava nella sua scelta e apprezzava l'impegno e la sua determinazione. Però, al passare dei giorni, il ragazzo stesso si era trovato ad osservare con sguardo perso il soffitto del suo dormitorio, senza riuscire a trovare né pace né riposo, una crescente sensazione stringendogli il cuore. Ciò che ognuno chiamerebbe normalmente "mancanza" lo stava rendendo più pieghevole, più debole di fronte alla sua sfida contro il suo onore.
Il giorno in cui pensare a lei diventò un po' troppo doloroso per essere sopportato ulteriormente, non si fece scrupoli a finalmente degnarla di una visita. Ma quando la ragazza aprì la porta d'ingresso, quello che vide era uno Shoto diverso dal solito. Non aveva la sua solita voce calma e leggermente fredda, anzi, sembrava essere quasi disperato. Qualcosa nei suoi occhi e nel modo in cui essi la stavano ammirando era quasi animalesco, come se la necessità di percepire la presenza della sua amata stesse rivelando un lato più intimo di lui. Questa parte emerse più chiaramente quando i due entrarono in casa e si fecero strada verso il piano superiore, in cerca di un po' di privacy.
T/N entrò nella sua stanza, ma non fece in tempo a lasciarsi cadere sul letto che le braccia del fidanzato le presero con sicurezza i fianchi, fermandola contro il freddo legno della porta, ora chiusa "Shoto... c'è qualcosa che non va?".
Il ragazzo all'inizio non proferì parola e si concentrò di più nell'ammirare la sua amata, accarezzandole con dolcezza la guancia. Poi però si rese conto che tacere non sarebbe servito a niente, se non complicare ancora di più le cose. Nelle relazioni è importante essere onesti con il proprio partner, in quanto la fiducia deve essere il primo sentimento presente dopo l'amore. "Mi sei mancata..." bisbigliò infine, alzandole il mento con il dorso della mano al fine di baciarle fronte, per poi passare alle labbra. Iniziò così una serie di baci umidi e passionali, carnali, che esprimevano alla perfezione il desiderio presente nell'aria.
La ragazza poté tirare un sospiro di sollievo, sentendosi più a suo agio ora che era consapevole non fosse accaduto nulla di negativo a mettere i bastoni tra le ruote tra loro due; nonostante ciò, s'accorse subito che forse la lontananza era stata deleteria per il suo fidanzato. Lo sguardo affamato che le rivolse parlò al suo posto, mentre le sue dita scivolavano rapide fino alla vita, soffermandosi sul slegare il nodo che stringeva il lembo dei pantaloni alla vita in modo che questi potessero cadere a terra facilmente, lasciandogli la via libera. In un veloce movimento, fece scorrere l'indice sopra la stoffa degli slip, intento a creare un po' d'atmosfera prima di passare alla parte principale. Iniziò a muovere il polpastrello in piccoli cerchi, cosa che provocò alcuni silenziosi sospiri di piacere da parte della ragazza, che ora teneva le braccia aggrappate al suo collo per più sostegno, sentendo le sue stesse ginocchia diventare come gelatina. Shoto la presse contro l'uscio, lasciando che le sue labbra esplorassero la parte laterale del collo, premendo delicati baci sulla pelle dalla zona delle spalle fino a quella dell'orecchio. Il dito spostò leggermente l'orlo delle mutandine per avere diretto accesso e premette con insistenza sull'entrata, raccogliendo con la sua estremità il fluido creatosi dall'eccitazione. Lo usò come lubrificante, provocando ancora per qualche attimo la zona prima di inserire con attenzione il medio e l'anulare, movimento che fece sussultare la ragazza. "Shoto..." si lamentò, come se la sensazione le fosse totalmente nuova, nonostante le molteplici volte quella scena si fosse ripetuta prima dell'assenza del ragazzo. "Perfetta" mormorò lui, spingendo dentro di lei fermamente, usando l'estremità delle dita per stimolare direttamente quel punto che sapeva con perfezione la avrebbe fatta fremere tra le sue braccia "Tranquilla, presto avrai ancora di meglio, bella". Dopo essersi assicurato che fosse preparata, fece scivolare anche l'indice, creando una scossa di piacere elettrizzante che si diffuse con rapidità nel corpo di lei. Con occhi supplichevoli, T/N fece capire che ormai quella frizione non era abbastanza e il ragazzo, dopo averle lasciato un ultimo bacio, si inginocchiò davanti a lei e, senza nessun pudore, mormorò "La mia parte preferita...". Non perse altro tempo inutilmente, diresse il suo volto verso il ventre della fidanzata, e, con una mano aggrappatosi stretto sulle cosce della ragazza, con l'altra aiutandosi ad avere libero accesso, face scorrere la lingua sull'inguine per stuzzicarla. Nonostante questa sua volontà, il gioco durò molto poco, ed egli spostò la sua attenzione direttamente sull'intimità, usando le labbra per succhiare gentilmente la pelle attorno all'entrata. La ragazza non poté trattenersi dal gemere, percependo il suo respiro diventare sempre più affannato. Todoroki sorrise nel sentire quei suoni d'approvazione, e iniziò a premere dentro di lei con la punta della lingua insistentemente, divorandola come se fosse un uomo affamato, insaziabile. Il movimento del naso contro il clitoride era costante, e sebbene non non fosse intenzionale, combinato con il ritmo veloce del ragazzo, fu il motivo principale per cui la ragazza ebbe d'istinto quel leggero tremolio alle gambe che solitamente preannunciava l'orgasmo. Notando il segno, il fidanzato continuò a donarle piacere, non fermandosi nemmeno per recuperare l'energia o il fiato, essendo totalmente dedicato nel compito di spingere la sua amata oltre il limite. Con un alto gemito, che venne coperto da una mano, e una rozza spinta del bacino verso il capo di lui, T/N si lasciò andare definitivamente e venne. Cercò di ritrovare il fiato perso, inspirando ed espirando lentamente, cosa che le impedì di far caso a come Shoto la stesse ammirando con occhi dolci, perso alla vista della sua fidanzata in quello stato così lascivo, lussurioso. "Sei anche rimasta silenziosa..." fece notare, accompagnando la voce con una leggera risata "Devo complimentarmi. Ma la prossima volta non avrai altra scelta se non urlare il mio nome, tesoro".