La settimana passò relativamente meglio di quel maledetto mercoledì passato a rimuginare su quella dannata frase di Kaminari, anche se, nonostante i giorni, le ore, i minuti ed i secondi che passavano, ancora alla mente gli venivano quei ricordi tra lui ed i suoi amici.
Non se l'aspettava una reazione così, solitamente erano soliti a distrarlo con battute e risate, ma questa volta era andata diversamente... Forse si erano stufati, poteva capirli, avrebbe provato lo stesso.
Ma magari la festa che ci sarebbe stata tra qualche ora, lo avrebbe aiutato a dimenticare le paranoie e a divertirsi.
Vero?21.27h
Izuku sentì il clacson di una macchina davanti casa sua e subito intuì potesse essere il suo amico."Vado mamma." con un gran sorriso, abbracciò la madre, che ricambiò veloce.
"Divertiti e fai attenzione!" gli diede un bacio sulla fronte, ed il figlio, frettoloso annuì salutandola una seconda volta a voce alta.Uscì di casa, chiudendosi la porta alle spalle e vedendo proprio Todoroki alla guida, e si avvicinò all'auto aprendo la portiera, sedendosi al suo fianco.
"Ciao." sorrise Izuku felice di vederlo, Todoroki gli fece un segno di saluto con il capo, mettendo subito in moto e andando verso la loro destinazione.Midoriya pensò quanto fosse bravo Shoto a guidare, prudente ma veloce, osservava fuori dal finestrino il paesaggio, o almeno, quello che ne poteva vedere.
Mentre in sottofondo la musica della radio andava avanti.Dopo un quarto d'ora di macchina, si iniziò a sentire della musica forte e un sacco di auto parcheggiate; troppe per essere soltanto del vicinato, così intuendo che fosse proprio la festa di Uraraka.
Già... Uraraka, Izuku aveva mezzo discusso con Shoto.
"Non ci vengo alla festa di quella vipera."
Aveva esordito Izuku dall'altra parte della cornetta.
"Non scherzare Izuku, fregatene, neanche saprà che sei lì, da quanta gente avrà invitato."
Più o meno era andata così.I due scesero dalla macchina, la musica si sentiva ancora più forte ed Izuku non poteva che esserne elettrizzato, si divertiva un mondo a queste feste piene di gente e alcool a volontà.
Una volta arrivati dentro, videro un sacco di persone andare avanti e indietro, chi portava birre agli amici, chi giocava, chi rideva... Izuku non stava nella pelle.
"Dove sono gli altri?!" Midoriya per parlare a Shoto dovette alzare la voce per farsi sentire e l'amico in tutta risposta gli disse di seguirlo, e così fece.Nel camminare vide bottiglie di alcool su di un tavolo, chiedendo a todoroki di fermarsi, e dopo essersi caricato il bicchiere in mano, uscirono e si ritrovarono con gli altri.
"Eccovi!!" la prima a parlare fu Tsuyu, che li accolse entrambi in un abbraccio amichevole.Erano seduti su delle sdraio, con in mano anche loro, il loro bicchiere, davanti ad una grande piscina, che Izuku trovò fighissima.
Tutti si salutarono ed iniziarono a parlare del più e del meno, mentre Izuku, sempre attento alla loro conversazione, si stava "piano piano" finendo il suo drink.
Aggiungendosi alla conversazione di tanto in tanto.Nessuno lo avrebbe mai detto, ma lui era un festaiolo a cui piaceva la vodka con qualsiasi mix, con i suoi amici era solito a fare il matto.
E anche questo non si sarebbe mai detto.
Doveva solo prendere la giusta confidenza!Ed in silenzio tra il chiacchiericcio degli amici, si finì il bicchiere riempitosi da solo.
Sapeva quanto poteva andare e sapeva quanto il suo corpo reggeva, stupido non era.
Due bicchieri riempiti a metà, questo, per ora, era il suo massimo.Era stato un sacco di volte malissimo, ma ormai il suo corpo era abituato ad un certo livello di classe!
"Già finito?!" Mina prese a ridere nel vedere Izuku che silenzioso si stava bevendo il suo buon alcool.
Ed il verdino, sentendosi preso in causa e sentendo tutti gli occhi addosso, rise divertito e annuendo.
L'espressione della ragazza dai capelli rosa si tramutò in una più colpevole ed alzandosi prese l'amico per il polso, portandolo chissà dove in mezzo alla folla di gente.
STAI LEGGENDO
am i...? - bkdk.
Fanfiction[ no quirk! ] Izuku si trasferisce in una nuova città, con la madre, cambiando così vita, amici e abitudini, ma cosa succederà quando come compagno di corso di scienze, si troverà al suo fianco un gradasso che se la tira?