7. Cospudener see

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Sono passati due giorni da quella felice giornata. Non sono uscita di casa in questi giorni ma ho ricevuto una proposta di lavoro qui in Germania per una campagna Adidas. Tra una settimana andrò in studio per scattare le foto. Non ho più visto Tom e non nego di aver pensato a lui ma non sapevo come giudicarlo.
"T/n c'è Eike alla porta!" - urla Clara dal piano di sotto.
- "arrivo!"
Dico correndo giù dalle scale.
"ciao" - dice Eike.
- "che ci fai qui?" - domando abbracciandolo.
"posso entrare?"
- "certo vieni andiamo in camera"
Così saliamo le scale ed entriamo in camera.
- "dimmi tutto"
"vieni al lago?" - dice sedendosi sulla sedia della scrivania.
- "dove?"
"a Cospudener See"
- "è lontano?"
"non tanto, 1 oretta"
- "d'accordo fammi preparare lo zaino"
Così decido di andare, preparo un zaino con all'interno un'asciugamano, un telo mare, un cambio, un cuscino gonfiabile, delle ciabatte, degli snack e una borraccia d'acqua.
- "quasi finito" - dico - "metto il costume e ho fatto"
Vado in bagno e indosso un costume blu scuro a pois con la mutanda control brief con un fiocco nella parte alta e un  reggiseno strapless con un altro fiocco uguale al centro del seno. Infine raccolgo i capelli in uno chignon fatto male, con delle ciocche che escono. Sopra il costume indosso una gonna lunga stampata con motivi Hindu nei toni del marrone e sopra un top giallo pastello all' uncinetto.
- "pronta!" - dico uscendo dal bagno.
" andiamo allora"
Così Eike prende il mio zaino nelle sue spalle e scendiamo.
"dove andate?" - domanda Clara sul divano.
- "a fare un giro"
"mh va bene" - risponde.
L'altra volta Clara era a disagio con questi ragazzi perciò non era il caso di invitarla. Usciamo fuori e vedo il mio fuori strada Mercedes preferito con Cristopher alla guida.
"Ciao t/n!" - dice Hanna.
Mentre Amabel corre ad abbracciarmi.
- "Ciao ragazzi"
"salite non abbiamo tutti il giorno" - dice Sebert specchiandosi.
Così partiamo'
"mettete un po' di radio" - chiede Oldwig.
"ai vostri ordini" - risponde Cristopher annoiato.

"Für einen Sänger reicht es nicht aus, eine schöne Stimme zu haben, er muss die Geschichte verändern, und er ist einer von diesen ... meine Damen und Herren, Eminem mit "The Real Slime Shady". Viel Spaß beim Zuhören"
(Ad un cantante non basta avere una bella voce, deve cambiare la storia, ed uno di questi é proprio lui...signori e signore, Eminem con "The Real Slim Shady". Buon Ascolto)

"May I have your attention please?"

"amo questa canzone" - esclama Oldwig.

"May I have your attention please?"
"Will the real Slim Shady please stand up?" - tutti noi in coro.

"I repeat, will the real Slim Shady please stand up?
We're gonna have a problem here..
Y'all act like you never seen a white person before
Jaws all on the floor like Pam and Tommy just burst in the door
And started whooping her ass worse than before..."

Il viaggio va avanti così ridendo, cantando "Me Gustas Tu" di Manu Chao, "Ain't It Funny" di Jennifer Lopez, "All the things she said" delle t.A.T.u., "Without me" di Eminem, "Don't Tell Me" di Avril Lavigne, "Axel F" di Crazy Frog, "Barbie Girl" degli Aqua, "Wannabe" delle Spice Girls, "What is love" di Haddaway e tante altre. Abbiamo giocato a nomi cose città e tirarci pugni quando passano insetti. Abbiamo fatto una sosta al "Le Crobag" (autogrill tedesco), per mangiare dato che erano già le 12 e per andare in bagno per fare pipì, o così dicevano ma in realtà lo abbiamo usato solo per fumarci una canna.
- "quanto manca di macchina"
"20 minuti circa" - risponde Eike.
"allora ripartiamo che voglio fare il bagno" - dice Oldwig.
"che c'è da quanto non ti lavi" - dice Hanna ridendo.
"basta io mi faccio la doccia" - ribatte Oldwig.
"certo ci crediamo tutti" - ride Eike.
E tutti, tranne Oldwig, ridiamo mentre lui cerca di spiegarci che si lava.
Saliamo di nuovo sulla jeep e ripartiamo. Ci abbiamo messo più di 20 minuti dato che Eike è un navigatore pessimo, e ci ha fatto sbagliare la strada almeno 3 volte ma finalmente arriviamo.
Appena arrivata, sono rimasta colpita dalla sua immensità e l'acqua cristallina che brilla sotto il sole. Ci sono un sacco di persone che si rilassano sulla spiaggia, fanno pic-nic e giocano a pallavolo. Ho visto anche delle barche a remi che si muovono sulle onde.
- "quello è un temporale?" - indico l'orizzonte.
"è solo un temporale estivo e passerà presto tranquilla" - risponde Amabel - "piuttosto, stendiamo i teli"
Così mettiamo le asciugamani per terra mettiamo gli zaini al centro. Mettiamo lo stereo e nel mentre gonfio il mio cuscinetto per sdraiarmi.
"È arrivato il sole" - dice Hanna.
"chi arriva per ultimo è un Huhn (pollo)" - urla Eike levandosi la maglietta.
Così una gara verso il mare inizia. Pantaloncini, magliette, gonne e scarpe sparpagliati per la spiaggia mentre tutti noi ci tuffiamo in acqua.
"Sebert è un pollo!" - urla Oldwig.
"non vale gli skinny jeans non si tolgono facilmente" - dice cercando di toglierli.
"sfigato!" - urla Hanna.
"Se non riesci a toglierli fatti il bagno con quelli" - dice Cristopher mentre insieme a Eike si avvicinano a Sebert.
"che intendi, no aspetta" - dice prima di essere sollevato dai due per essere buttai in mare con i vestiti.
Un coro di risate esplode tra di noi.
"stronzi!" - urla Sebert emergendo dall'acqua.
"matschiges Huhn (pollo fradicio)" - scherza Amabel.
Ad un certo punto mi sento sollevare dal basso e mi accorgo di essere sulle spalle di Eike.
- "che cazzo fai" - rido.
"guerra?" - domanda.
"ci sto" - risponde Cristopher sollevando Amabel mentre Oldwig solleva Hanna.
"3.." - dice Sebert - "...2...1...VIA!"
E un insieme di spintoni parte per far cadere gli altri. Prima buttiamo giù Hanna e Oldwig facendo rimanere in piedi solo Cristopher e Amabel.
"fatevi sotto" - dice Amabel facendoci la linguaccia.
Purtroppo abbiamo perso io ed Eike lasciando la vittoria a Cristopher e Amabel.
"Abbiamo vinto merde!" - urla Cristopher lanciando Amabel per poi farci un dito medio con due mani e una smorfia.
"solo fortuna" - risponde Eike.
"io esco un po' dall'acqua, la mia pelle ha bisogno di abbronzarsi" - dice Hanna.
"ma se è nuvoloso" - interviene Oldwig.
"stai zitto!" - risponde.
- "vengo con te che faccio una telefonata"
Così io e lei usciamo dall'acqua e mentre si sdraia con indosso degli occhiali da sole io mi allontano un po' col telefono per chiamare Nico.
*bip...bip...bip...
"pronto?"
- "nico?"
"nico è in acqua, chi lo cerca?"
- "sua sorella"
"ah ciao t/n sono Tom, cosa devi dirgli che glielo dico"
- "digli che sono a Cospudener see"
"come ci sei arrivata!?"
- "tu digli solo questo!"
"come vuoi, con chi sei"
- "TU DIGLI SOLO QUESTO"
"D'ACCORDO CALMATI, a presto"
- "ciao"
Non potevo dirgli che ero con Eike. Torno da Hanna.
- "sono già le 16"
"oddio è vero!" - risponde vedendo l'orario - "come sta andando la permanenza in germania?"
- "bene bene" - rispondo - "posso chiederti una cosa?"
"certo dimmi pure"
- "cos'è successo davvero tra Eike e Tom"
"Tom ti ha detto qualcosa? so che lui e i tuoi fratelli sono amici"
- "lui non mi ha raccontato nulla ma Bill si"
"beh immagino che Bill non ti abbia mentito" - sospira - "lui e Tom si sono conosciuti alle elementari perché frequentavano lezioni di chitarra insieme, Tom iniziò a diventare conosciuto mentre Eike nonostante fosse un bel ragazzo non piaceva alle ragazze quanto Tom. C'era questa ragazza che si chiama Elsa, la più popolare diciamo della scuola che era chiaro provasse qualcosa per Tom però si fidanzò con Eike, non volle mai rendere pubblica questa cosa e non capivamo perché finché non abbiamo scoperto che la stessa cosa faceva con Tom. Era fidanzata con entrambi ma nessuno dei due lo sapeva. Eike si arrabbiò così tanto per il fatto che dopo piaceva a tutte ma che scelse Elsa che si inventò questa cosa"
- "perché Tom non ha mai detto la verità?"
"perché era incazzato con Eike per questa bugia che non voleva più averci nulla a che fare."
- "in questo modo lo stronzo é Eike però"
"Eike si è sempre sentito inferiore a Tom quindi forse è meglio che abbiano chiuso"
- "mi sento in colpa per aver pensato di Tom uno stronzo"
"oh lo è" - ride - "non per questo forse ma fidati, rimane uno stronzo e poi Eike si è pentito anche se non vuole ammetterlo, é cambiato"
Non sembra dopo ciò che ha fatto al "Click".
"di che parlate voi due" - dice Eike arrivando insieme agli altri.
"di vestiti" - risponde Hanna.
"partita a pallavolo? 4 contro 3?"
"ci sto dai giochiamo"
Mentre gli altri vanno a giocare rimango lì seduta a pensare.
"tu non vieni?" - mi domanda Eike.
- "tra poco"
"tutto bene?"
- "sisi iniziate senza di me"
"d'accordo" - dice prima di andare dagli altri.
Prendo il telefono e noti che sono le 18:30 ormai.
"ecco con chi eri" - dice una voce ridendo alle mie spalle.
- "Tom? ragazzi? che ci fate qui?"
"ti veniamo a prendere" - dice Davide.
- "no io torno con gli altri"
"non credo" - dice Tom ridendo - però visto che siamo qua un bagno lo farei"
- "non ti basta la tua piscina?"
"non credo" - ride.
- "che stronzo che sei! fate quello che volete ma con voi non torno andate lontano" - dico alzandomi.
"credici" - dice Nico.
Mi incammino verso Eike e gli altri facendo un dito medio ai miei fratelli e i loro amici.
"Perché Tom è qui?" - mi chiede nervoso Eike.
- "perché deve rovinarmi la giornata lascialo perdere"
Hanna aveva ragione magari non avrà sbagliato lui quella volta ma adesso sta facendo lo stronzo.
- "posso giocare"
"certo vieni in squadra con noi" - dice Eike prendendomi con un braccio il fianco opposto per spostarmi dentro il campo. Mi giro e vedo Tom e i miei fratelli incazzati per il suo gesto. La cosa mi divertiva. Ero in squadra con Eike, Amabel e Oldwig.
"ma così siete in 4 non va bene!" - dice Sebert.
"non contare Oldwig lui è scarso" - dice Amabel ridendo.
"basta ragazzi!" - dice Oldwig stremato.
"tranquillo nanetto ti vogliamo bene lo stesso" - dice Amabel sfregando il pugno sulla sua testa.
"ma se sono più alto di te"
"stai zitto" - dicono tutti in coro.
"scusami tu sei T/n T/c?" - domanda una ragazzina della mia età.
- "si" - rispondo sorridendo.
"possiamo fare una foto?"
- "certo!"
"sei famosa" - mi sussurra Eike all'orecchio spostandomi i capelli.
Che bello essere riconosciuta.
Iniziamo a giocare. E devo dire che me la cavavo molto bene. Alla fine vinciamo e mi ero divertita molto finché non arriva Nico a sollevarmi di peso.
"mi dispiace ma per t/n è l'ora di andare" - dice Nico.
- "lasciami coglione!" - urlo tirandogli pugni sulla schiena.
"Ciao, Eike" - dice Tom facendoli un ghigno di sfida, ricambiato da un'occhiataccia di Eike.
"ho preso io la sua roba, possiamo andare" - dice Bill prendendo il mio zaino.
- "bastardi lasciatemi"
Niente da fare. Mi caricano in macchina Davide, Nico, Bill e Tom.
"ti sei divertita?" - chiede Nico ridendo.
Si crede pure simpatico? Non avevo voglia di discutere così decido di ignorarlo.
"dai era uno scherzo" - insiste.
- "che scherzo di merda" - sussurro.
"cosa?" - chiede Tom divertito.
- "mi hai rotto il cazzo! tutti voi!" - urlo prima di rimettermi a guardare fuori dal finestrino.
Il viaggio continua senza musica e senza chiacchiere.
Arrivati a casa corri subito in camera e mi sbatto la porta alle spalle chiudendola a chiave per poi lanciarmi sul letto.
Avevo passato una bellissima giornata rovinata insieme da quei 4. I miei pensieri vengo interrotti da 3 colpetti alla porta.
"T/n posso entrare" - dice Nico.
- "vaffanculo" - rispondo senza aprire.
"perfavore"
- "vattene"
"scendi a mangiare almeno"
- "non ho fame sparisci"
Mi faccio una doccia, mi metto il pigiama e mi metto i bigodini da tenere per la notte. Avevo fame ma non volevo scendere. Per fortuna nello zaino era avanzata una brioche così decido di mangiarla sul letto guardando la tv. Accendo la televisione e il primo programma che appare é "Giga TV" con un intervista dei "Tokio Hotel"
- "ti prego no"
Così decido di fare zapping finché non trovò un programma che parlava di me, "Teen.com".
"vi rendete conto? a soli 15 anni è già conosciuta in tutta europa e non credo ci vorrà tanto prima che venga vista anche all'estero"
Ero molto orgogliosa di me e di quello che stavo realizzando.
Dei sassolini alla finestra mi distraggono dalla TV così vado a controllare. Apro la finestra e mi trovo davanti Tom.
"spostati fammi passare"
- "cosa stai facendo"
"ti ho portato un secchiello di pollo di KFC" - dice buttandosi sul mio letto.
- "spostati e non ho fame"
"beh allora li mangio"
- "bravo, ora esci"
"dai stavamo solo scherzando"
- "spero vi siate divertiti, ora esci"
"si abbiamo esagerato lo so"
- "perfavore esci"
"ci scusiamo lo giuro"
- perfavore, esci"
"che palle che sei" - esce dalla porta incazzato.
Mi alzo e chiudo di nuovo a chiave.
Altri sassolini colpiscono la mia finestra.
- "e mo chi cazzo eh!? Eike?"
"posso entrare?"
- "s-si entra, che ci fai qui?"
"volevo vedere come stavi"
- "una merda"
"oh KFC! posso?"
- "prendilo non ho fame"
"hai già mangiato?"
- "no non mi va"
"ce n'è tanto possiamo dividerlo" - si sdraia sul mio letto e cambia canale.
"oh c'è Ghost - fantasma amo sto film"
- "non ti facevo da film romantici"
"eh invece" - ride.
Passiamo la serata a guardare il film e a mangiare finché non si fa 01:00 e decide di andare a casa.
"io vado, ci sentiamo"
- "d'accordo"
"buona notte" - dice uscendo dalla finestra.
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2223 parole! mi sono superata! questa rivalità tra Eike e Tom influenzerà t/n? chi lo sa :)

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