1

223 10 22
                                    

Will it go back the way we used to be?
I know it'll change with just one word
The words I couldn't tell you
Lock me in this dream, please don't let me go

•••••••••••

L'aria fresca di prima mattina che si andava a scontrare con il volto del ragazzo che ormai si era abbandonato a sé stesso, la prima cosa che fece arrivato nel cortile della scuola fu prendersi il suo amato caffè, era di sua abitudine, come lo era per il suo amico mettergli paura per salvarlo dalle braccia di Morfeo.

"Chan ti vedo." Disse al suo amico, esso si era fatto piccolo per non farsi vedere ma non fece caso allo specchio davanti ad essi.

"Come?!"

"Sei biondo naturale o la decolorazione ti ha dato alla testa?"

"Hahaha Minho sei simpaticissimo di prima mattina" gli disse il più grande sorridendo.

Lui sorride sempre, qualsiasi sia la gravità del problema lui lo risolverà e ti sorriderà per farti sentire al sicuro nascondendo quanto abbia paura o sia ferito, è come una stella che sta per morire, pure sul punto di morte è luminosa per far ammirare la sua bellezza.

"Ci sono nuovi arrivati quest'anno."

"Quanti?

"Tre" disse contento il biondo

"Sono tanti"

"Esatto" sfoggio un ghigno mettendo un braccio in torno alle spalle del più piccolo che si scanso immediatamente.

"Chan non ci pensare neanche lontanamente"

"Daiii"

"Siamo già in quattro non ne servono altri."

"In realtà..." Il più grande abbasso lo sguardo

"La smetti di adottare persone per favore"

"Ma è arrivato a fine anno doveva pur avere degli amici"

"Sono troppo sobrio per sentire le tue cazzate"disse il più piccolo andandosene.

Bangchan è come un padre single, comincia ad addottate persone che magari sono nuove e non hanno amici, tutti nel loro gruppo non avevano problemi al riguardo, neanche Minho, è solo che aveva problemi a socializzare con nuove persone e questo gli dava fastidio.

"Andiamo a prenderci i posti migliori!" Un ragazzo urlo correndo in direzione dell'entrata, un ragazzo dai capelli color perla con lentiggini sparse per il volto, probabilmente uno nuovo data l'allegria.

Altri due ragazzi lo stavano rincorrendo cercando di calmarlo.

Che strani...

Voleva bere un altro goccio di caffè ma qualcuno glielo fece cadere.

"Scusa!"il ragazzo si sbrigò a raccogliere il bicchierino di caffè ormai vuoto ponendolo al più grande.

Rimase paralizzato, gli sorrise chiedendogli scusa per poi riprendere la sua caccia all'uomo.

Occhi da cerbiatto, guance da scoiattolo con capelli color nocciola smossi e un leggerlo sorriso sul volto.

Eclipse - L.Mh x H.JsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora