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"Lix ma almeno mangi? Sei così leggero." Disse il più grande.
"No, mangio solo la mattina" rise il più piccolo.
"Spero tu non sia serio." Disse preoccupato il più alto.

"Siamo a casa?" Chiese singhiozzando il biondo.
"Si Lix siamo a casa."

Casa per Felix era la casa del più grande, non si trovava bene nella propria casa, quindi quando stava male veniva dal più grande, ormai sapeva dove era nascosta la copia delle chiavi.

"Hyunjin." Disse il biondo.
"Lix stai per dire una cazzata, e vorrei evitare, per quanto adoro la tua voce non ho voglia di sentirti sclerare di prima mattina." Gli disse.
"Ma-"
"Zitto." Gli disse il più grande cercando di togliergli le scarpe.
"Fammici stare"

"Oh Felix, quando sei ubriaco sei uno spettacolo, non riesci a controllarti." Arrossì il più grande.
"Non sono ubriaco." Disse serio.
"E io sono eterno, dai andiamo in camera." Disse il più grande alzandosi dopo aver levato le scarpe al più piccolo.

Ma lo sguardo del più piccolo non era quello che era prima, era serio, fin troppo serio per essere ubriaco.

"Hai finto?" Sbuffò il più grande.
"Se è un modo per parlati? Mentirei pure con una pistola puntata alla testa." Affermò.
"Felix esci." Si arrabbiò il più grande.
"No finché non mi dirai che cazzo ti sta succedendo." Non era l'angelo che conosceva.

"Secondo te è facile per me? È facile vedere ogni giorno il ragazzo che mi piace ma non essere capace di parlagli? Perché? Perché penso di non essere abbastanza per te, meriti di meglio Felix, meriti di meglio di uno stronzo come me e lo sai." Disse alzando la voce.
"E tu e quei tuoi occhi, quegli occhi che adoro non fate altro che farmi sentire peggio."

"Hyunjin."

"E tu continui ad essere così perfetto che io-"

Il più grande fu zittito, fu zittito da un paio di labbra che aveva bramato, le bramava ogni giorno e la notte non poteva fare al meno di sognarle.

Il bacio non era uno di quelli normali, era uno di quei baci, quelli che parlavano da sé, quel bacio che parlava per loro, e si incamminarono verso la stanza del più grande.

E beh lascio a voi il resto.

...

"Guarda che bella la luna!" Disse Seungmin appena finito di bere ciò che Chan gli aveva dato per la sbornia.

"Si è proprio bella..." disse il più grande, non stava guardando la luna.
"Chan, mi piaci." Disse.
"Andiamo 'seung sei ubriaco non dire cose senza senso."
" mi piaci Chan." Continuo a dire.
"Seungmin smettila." Si fece serio il più grande.
"Perché non lo capisci?" Disse con le lacrime agli occhi.
"Mi piaci fin da quando mi hai aiutato quel giorno, tu e le tue dannate fossette." Disse sdraiandosi sulla sabbia.

"Attento che tu sporchi i vestiti."
"Mi piaci Christopher." Disse nuovamente.
"Basta!" Urlo "basta..." era sul punto di scoppiare in lacrime.
"Chan mi piaci, e tu lo meriti un po' di amore, smettila di pensare il contrario." Di sicuro il più piccolo era in sé in questo momento.

Eclipse - L.Mh x H.JsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora