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"Hurt an artist, and you'll see masterpieces of what you've done."

...
Ed eravamo lì in quella maledetta classe, a strusciare i nostri corpi uno contro l'altro solo per ricevere del piacere, labbra rosse dal loro continuo scontrarsi e mordersi, la stanza era ormai calda, i loro corpi ancor di più.

"Min...non dovremmo farlo qui...se arriva il professore siamo fottuti." Il più piccolo riuscì a dire tra un gemito e l'altro.

"Lo so piccolo, vuoi continuare qui o a casa?"

L'ultima parola fece fermare il più piccolo, casa? Cos'era casa per lui? Poteva considerare casa quella dove si era trovato a vivere da un mese a questa parte? Insomma se ne era andato da casa sua, ma ora questa era il vero significato di casa?

"Che succede Ji?" Chiese il più grande fermandosi a sua volta.
"Minho ci vediamo dopo, ora vai, il professore non ti deve vedere."
"Ji' che succede?" Si erano staccati.

Gli occhi del più piccolo erano diventati più scuri, il volto si era incupito e la voce fatta più seria.

"Minho ho detto vai." In quel momento il più piccolo non stava ragionando, stava per avere un attacco di panico e non voleva che il più grande lo vedesse in quello stato.

"Jisung..." fece per avvicinarti il più grande.

"Minho vattene." Una voce disse entrando nell' aula.
"Felix io-" cerco di dire il più grande.
"Minho non è colpa tua, ora però vattene, Jisung rimarrà da me oggi ok? Vieni più tardi così ti spiegherò...anzi ti spiegherà tutto."
"Ma-"
"Minho vai."

Il grande si trovò costretto ad andarsene, se ne tornò in macchina e comincio a guidare.

Idiota.

Si disse.

Sei un idiota Lee Minho, hai rovinato tutto come al solito, non riesci a non rovinare qualcosa vero?

Si rimprovero, comincio a grattare le cicatrici che aveva sul braccio.

Fai schifo, non meriti una persona come Jisung.

E di certo questo non era peggio di ciò che fece nelle ore successive.

...

"Hey Felix, che succede?" Disse il biondo rispondendo al telefono.
"Puoi venire qui? Jisung ha avuto un attacco di panico mentre era con Minho e Minho ora si trova al piano di sotto, ma non è come al solito...è-è diverso non so come spiegartelo, puoi venire qui? Tu lo conosci più di me." Chiese il biondo.
"Arrivo subito." Disse il più grande attaccando.

Dio ti prego fa che non è successo quello che penso.

Comincio a guidare verso al casa del biondo, ormai c'era andato più e più volte, dopo aver trovato Felix ubriaco in un club aveva deciso di riaccompagnarlo a casa, di certo non lo avrebbe lasciato con qualche maniaco, la sera stessa aveva saputo della rottura con il ragazzo, o almeno Ex ragazzo.
Avevano stretto rapporto subito dopo essersi rincontrati a scuola il giorno dopo.

Suonò il campanello e la prima cosa che vide fu il suo migliore amico, vide il suo ex ragazzo, il suo ex ragazzo nella stessa condizione di un mese prima, e cazzo Hyunjin voleva piangere.
Lo abbracciò, lo abbracciò più forte che poteva, doveva farlo sentire al sicuro.

"Non è colpa tua." Gli sussurrò all orecchio.

E quelle quattro parole fecero scoppiare in lacrime il più grande, probabilmente la situazione non era seria quanto sembrava ma di sicuro dal punto di vista del più grande lo era.

Entrarono nella casa e si sedettero sul divano.

"Posso vederle?" Chiese con tono dolce il più piccolo, e il più grande annuì, e come se stesse toccando della porcellana gli prese il braccio e gli alzò la manica per guardarlo meglio.

"Minho..." disse il più piccolo guardandolo.
"Scusa..." abbasso lo sguardo il più grande.
"Non devo chiedermi scusa, non devi chiedere scusa ok?"

"Hey Hyunjin eccot-" scese dalle scale il biondo "Cazzo." Disse il più piccolo guardando la scena.

"Hyunjin, vai in bagno e prendi il kit medico." Disse con tono serio Felix.
"No lix a lui non piace curarle."
"Finché è un casa mia se le deve far curare o giuro su Dio che non gli farò vedere Jisung."
Hyunjin guado il più grande, esso annuì, si alzò ed andò a prendere il kit.

"Minho sono solo quelle?" Chiese il più piccolo sedendosi.
"Si." Annuii il più grande.
"Eccolo" Hyunjin gli diede il kit .

Felix cominciò a medicargli il braccio, nel mentre Hyunjin era lì a guardarli, era sul punto di piangere, e voleva tanto picchiare Jisung, non sapeva cosa era successo ma sapeva che era Jisung ad avergli causato questo.

" 'Lix che succede?" Disse una voce dalle scale.
"Jisung ritorna in camera arrivo." Disse Felix nascondendo il braccio del più grande.
"Hey 'sung..."
"Minho..."

Minho.

Non era più min era di nuovo Minho, una lacrima scese dal volto del più grande.

"Torno a casa ora." Disse il più grande alzandosi dal divano.
"Casa..." mormorò Jisung.
"Vuoi venire con me?" Chiese.

"Cos'è casa Minho?"

...

Eclipse - L.Mh x H.JsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora