Capitolo 1

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-non devi essere agitata, saremo nella stessa classe!- esclama la mia amica Alice. La conosco dall'asilo e non mi sono mai separata da lei. Abbiamo frequentato elementari e medie insieme ed ora anche il liceo.

-lo so ma io sono sempre agitata. Ho paura di fare una figuraccia subito il primo giorno, e così mi rovinerei subito l'anno- dico io abbassando la voce.

Lei si gira dall'altra parte sbuffando e mi fa segno che i cancelli stanno per aprirsi. Io prendo un bel respiro e la seguo. La scuola è grande e sul retro ci sono ben due campi da calcio, e ho sentito dire che le palestre sono molto grandi e attrezzate.

Saliamo gli scalini e varchiamo la soglia della nostra nuova scuola.

-Alice, Martina anche voi qui?- sento una voce provenire alle mie spalle. Mi volto e vedo un gruppo di mie ex compagne delle medie. Sono rimaste sempre le stesse ed erano le uniche con cui mi trovavo bene, ne abbiamo passate tante...

-ragazze! ma è fantastico rivedervi! come state?- chiedo con un sorriso e abbracciandole.

-sinceramente...siamo un pò agitate per il primo giorno...- risponde la ragazza alla mia destra. Io mi volto verso Alice facendogli capire che in fondo non sono l'unica ansiosa e lei ricambia con una smorfia.

-allora che indirizzo avete sce...- vengo interrotta da una voce.

-Buongiorno a tutti e benvenuti all'High School della California. Io sono la preside Monroe e vi guiderò in questi cinque anni. Adesso verrete chiamati singolarmente e accompagnati nella classe affidata.-

Parte un lungo applauso per la presentazione e viene chiamato il primo alunno.

-adesso dimmi che noi sei agitata...- mi rivolgo alla mia amica a bassa voce. Lei non ha il tempo di rispondere quando sento il mio nome:

-HEMSWORTH MARTINA-

prendo fiato e mi avvicino alla preside che mi indica un gruppo di ragazzi, io li raggiungo e aspetto che venga chiamata anche la mia amica. La preside arriva alla lettera T e poi annuncia

-bene ragazzi, questa è la vostra classe e il professor Kellner vi accompagnerà all'aula. buona giornata!-

Aspettate un momento...

-Alice doveva essere con me, nella mia stessa classe!- nessuno mi sente quando una mano si appoggia sulla mia spalla.

-vieni con me, ti vedo un pò agitata- è il professor Kellner ed ha perfettamente ragione... sono nel panico.

Per tutto il corridoio sento la sua mano sulla mia spalla, arrivati in classe mi indica un banco e io mi siedo. Perchè non hanno chiamato anche lei?!


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