la pioggia di Marzo si faceva sentire e ogni volta mi riportava al ricordo del mio primo bacio con Leo. erano già passati due mesi da quando Jennifer era partita. ci sentivamo ogni settimana per raccontarci di tutto ed era da un paio di settimane che stavamo organizzando di incontrarci. Jen aveva convinto i suoi nonni a ritornare qui per qualche giorno, così avremmo auto il tempo di parlare e scherzare come una volta e poteva fare visita all'orfanotrofio. sarei stata entusiasta se fosse riuscita a venire nella settimana del mio compleanno.
io e Leo eravamo ormai una coppia fissa. uscivamo insieme a mangiare, mi portava al cinema e io gli tenevo la mano quando c'erano i film horror, veniva a casa mia a mangiare la Domenica quando papà faceva la grigliata, e mi aiutava a fare i compiti. insomma, io lo amavo.
-allora, tutto organizzato con Jennifer?- mi chiese Leo mentre stavamo andando ad una sua gara di motocross.
-più o meno. devo aspettare che lei mi dica il giorno esatto, i suoi nonni devono fare alcune commissioni prima di partire.- risposi.
nonostante piovesse da una settimana, oggi c'era un sole splendente, e questo aveva permesso di disputare la gara. Leo si stava preparando da settimane e qualche volta io venivo a vederlo. indossava una tuta bianca con i profili neri, e poi c'erano le scritte degli sponsor di vari colori. la sua moto rispecchiava la sua tuta nei minimi dettagli.
sulle tribune c'era moltissima gente, anche i genitori di Leo. io invece ero riuscita ad intrufolarmi ed ero arrivata a bordo pista. Leo era rimasto al suo box per prepararsi ed io stavo guardando gli altri ragazzi in allenamento. sentii qualcuno avvicinarsi a me, pensai fosse Leo
-ciao piccoletta. che ci fai qui?- non era Leo. erano i ragazzi di quinta del primo giorno di scuola. uno di loro indossava la tuta da cross, partecipava alla gara.
-sono venuta a vedere il mio ragazzo correre.- risposi senza esitare
-il tuo. il tuo ragazzo? ma non mi dire... non sarà mica l'altro piccoletto. Leonardo giusto?- si mise a ridere insieme agli altri suoi coetanei.
si stava ripetendo la stessa scena. loro intorno a me, io sola.
non sapevo che cosa rispondergli, volevo solo evitarlo. di certo io non gli davo alcun fastidio.
-che cosa vuoi Marco?- sentii la sua voce da lontano. anche questa volta veniva in mio aiuto.
-è proprio lui! il piccolo Leonardo!- continuava a provocarlo. Leo si mise tra me e Marco. vedevo le mani di Leo, continuavano a muoversi, a formare un pugno. le sue nocche diventavano sempre più bianche.
-vattene Marco.- gli disse cauto.
-io? non credo proprio.- si voltò verso il ragazzo con la tuta -sarà lui a vincere la gara-
il ragazzo si fece avanti e andò da Leo. -ti farò rotolare nel fango- gli disse.
Marco fece un cenno e poi si allontanarono.
-tutto okay?- mi chiese Leo ed io annuii.
che cosa significava ti farò rotolare nel fango? quel ragazzo avrebbe fatto di tutto pur di vincere e le sue intenzioni non erano sicuramente buone. presi per mano Leo e lo accompagnai alla sua moto.
-stai attento- gli dissi
-non preoccuparti. ti amo-
-io ti amo di più.- lo baciai poi entrò in pista e dopo un pò di riscaldamento si mise sulla linea di partenza.
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First Love
FanfictionIl primo giorno di liceo è difficile per tutti, soprattutto per una ragazza timida e un po' goffa. Ma quando incontri il vero amore non puoi dimenticarti del primo giorno di scuola. ~i suoi occhi e il suo sorriso sono stati la mia rovina~