io e Leo avevamo deciso di prendere un unico piatto da mangiare insieme, mentre gli altri avevano fatto scelte diverse.
-allora Martina. come va la scuola?- mi chiese la signora DiCaprio
-bene grazie. credo che l'indirizzo Turismo sia molto interessante.- rispondo
-anche Leo era molto felice di iniziare questo percorso. io credo che sia un ottimo "passe-partout" per il mondo del lavoro, il vostro futuro- guardò Leo per avere una conferma.
poi i nostri genitori iniziarono a parlare della scuola in generale e delle possibilità che poteva offrirci. i soliti discorsi da adulti, insomma. io e Leo ci limitammo ad ascoltare e ad annuire quando veniva richiesto.
erano quasi le due e stavamo aspettando il dolce. avevo ordinato una coppa gelato con le fragole e Leo ne aveva ordinata una identica ma con la macedonia.
sentii il mio telefono vibrare, lo avevo appoggiato accanto al mio bicchiere. sullo schermo compariva una foto e un nome.
Jennifer.
presi il telefono e mi alzai da tavola abbastanza velocemente.
-scusate. devo assolutamente rispondere- dissi e poi aprii la chiamata
-pronto?-
-ciao! sono Jen-
-finalmente. stavo iniziando a pensare che fosse andato storto qualcosa.-
-no no tutto bene. ma cos'è questo baccano?-
-scusa sono al ristorante. aspetta un secondo...- uscii dal locale e andai nel giardino che si affacciava su un laghetto. mi sedetti su una panchina e ripresi a parlare -eccomi. stavi dicendo?-
-l'incontro è andato bene. sono persone gentilissime, sono i miei nonni! non posso credere di averli trovati!-
sentivo il suo entusiasmo a 1200 km di distanza
-sono felice Jen. e ora che farai?-
-prima siamo usciti a pranzo e abbiamo parlato un pò, ma c'è ancora molto da sapere.-
-sicura che si prenderanno cura di te?-
-si si stai tranquilla Marti. ora vivo in una magnifica casa a due piani e ho una stanza tutta mia! ti devo fare una foto, poi te la mando!-
-la aspetterò con ansia!-
-ora devo andare...a presto Marti!-
-ciao..Jen-
rimasi a guardare le paperelle per un paio di minuti. qualcuno si sedette accanto a me. Leo.
-ehi. tutto bene?-
annuii.
mi scese una lacrima e misi le mani nei capelli. Leo si avvicinò e poi mi abbracciò. ero così sicura tra le sue braccia, non mi avrebbero lasciato. scoppiai a piangere. non riuscivo a sopportre la mancanza di Jennifer.
- devo accettare l'idea che Jen non torni più qui. ha trovato un posto dove vivere, migliore di dove era prima. devo essere felice per lei- dissi singhiozzando.
-Jen tornerà per salutarti e raccontarti la sua storia, di nuovo. te la racconterà talmente tante volte che ti stancherai di sentirla. Jen è così e tu lo sai meglio di me.-
sorrisi pensando a Jennifer che mi raccontava tutto per la miliardesima volta. pensai all'inizio quando era talmente timida da vergognarsi per ogni cosa.
-hai ragione Leo.- lo baciai
-bene..ora asciugati le lacrime e torniamo dentro. il tuo gelato si starà sciogliendo-
lo presi per mano e ritornammo a sederci.
-tutto bene?- mi chiesero i miei.
-si...scusate-
iniziai a mangiare la mia coppa di gelato, anche se era un pò sciolta.
Leo continuava a sorridermi.
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First Love
FanfictionIl primo giorno di liceo è difficile per tutti, soprattutto per una ragazza timida e un po' goffa. Ma quando incontri il vero amore non puoi dimenticarti del primo giorno di scuola. ~i suoi occhi e il suo sorriso sono stati la mia rovina~