If i could fly Harry Styles//Jonah Marais <<SEQUEL DI IN TOO DEEP>>

47.

Lexa's pov

Sono la prima che si sveglia, è successo davvero? La scorsa notte è stata reale? Si...a darmi la conferma è Harry che dorme beatamente a pancia in giù tutto spettinato, con le labbra socchiuse. E' così bello, sembra così tranquillo...

Mi alzo e mi metto una sua maglia addosso e vado verso la cucina cercando di non fare rumore, accendo a basso volume la radio e inizio a cucinare dei pancake. Avrà voglia di dolce? non importa preparerò anche qualcosa di salato, così preparo hash browns e uova strapazzate. La musica della radio mi fa ballare, ondeggio con una spatola in mano e quando mi giro lui è lì che mi guarda sullo stipite tutto spettinato. 

Harry's pov

Mi siedo al bancone, ha cucinato tutto questo per me? 

<<Come mai tutta questa roba?>> sorrido

<<Beh, sono partita facendo i pancake ma non sapevo se avevi voglia di dolce così ho fatto anche uova e hash browns e beh il caffè.>> 

Tutto questo per me, le sorrido e le lascio un delicato bacio sulla fronte, poi inizio a mangiare e una melodia si fa strada nella mia mente, la guardo bere il suo caffè e penso che l'amerò per sempre...

Prendo carta e penna e comincio a scrivere "Maple syrup, coffe, pancake for two." la guardo "Hash brown, egg yolk, i will always love you." 

Lexa's pov

<<Avril.>> dico

<<Lexa che cazzo, dove diavolo eravate?>> urla lei

<<Avril.>>

<<Fanculo Harry ti avevo di portarla a casa sana e salva.>> dice Jonah

<<Avril.>>

<<E a casa non c'è mai arrivata.>> continua lui

<<Avril.>>

<<Una sola cosa ti ho chiesto.>> perché sono così drammatici

<<Avril.>> dico ancora

<<CHE C'E'!>> rispondono lei e Jonah in coro

<<Ti devo parlare.>>

Mi squadra dalla testa ai piedi e sgrana gli occhi rendendosi conto che indosso un blazer e dei pantaloni classici di Harry, così abbozzo un sorriso e lei mi prende per un braccio 

<<Aiaiaiaia okay ho capito.>> 

Jonah ci segue ma lei lo ferma 

<<No, momento mio con lei, stanne fuori.>> dice chiudendo la porta

<<Allora?>> mi domanda quando si volta

<<Noi...>>

<<C'E' UN NOI, L'AVETE FATTO O MIO DIO LO AVETE FATTO DAVVERO LEXA VOGLIO TUTTI I PARTICOLARI ORA!>> è più contenta di me

<<Oddio Avril, ti giuro è stato tutto perfetto, la musica, il loft, i baci, le carezze, era così passionale, avevo i brividi.>> dico io e lei mi ascolta attentamente <<Ha chiesto il consenso per tutto, era possessivo ma mai esagerato, violento ma delicato, mi trattava come una persona di cristallo.>> mi butto sul letto 

<<Avril, io...>> mi metto le mani in faccia

<<Sei cotta.>> ride 

<<Si, lo sono e quando mi stuzzicava, ha giocato anche con il mio piercing.>>