If i could fly Harry Styles//Jonah Marais <<SEQUEL DI IN TOO DEEP>>

capitolo 7

Lexa's pov

Eh si, è proprio lui...Harry Styles, i suoi occhi sono ancora più verdi da vicino. Forse è troppo vicino.
Infatti si è accasciato vicino a me

<<Hey,ci sei?>> ridacchia  Mi hai sentito?>> mi chiede lui sorridendo che bel sorriso che ha.

<<Eh cosa?>> mi risveglio

<<Ti ho chiesto se stavi bene.>> mi sorride dolcemente

<<S-si...>> mi rialzo e lui mi aiuta, la sua mano a contatto con il mio braccio è un brivido.

<<Che figura di merda.>> dico 

<<No tranquilla, capita a tutti...>>

<<L'ho detto ad alta voce?>> che imbarazzoooo

<<Io ti conosco...>> dice lui

<<No, ah ah, mai visti prima.>> ecco fatto il danno

<<Tu non sei la nuova ballerina?>> chiede guardandomi dalla testa ai piedi

<<No.>> Avril mi dà una gomitata <<Okay si, sono io.>> ammetto imbarazzata

<<Bel primo incontro, allora se stai bene io vado ci vediamo allo studio.>> si mette gli occhiali da sole e sale in macchina poi mette in moto e parte mentre io sono ancora qui con le gambe che mi tremano per quello che è appena successo.

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<<Questa la devo raccontare.>> dice Avril divertita 

<<Non ci provare nemmeno.>> le dico imbarazzata

<<Quando mi chiederanno come è stato il primo incontro con Harry Styles io risponderò "Dunque Lexa era ancora ubriaca, ci siamo fermante per strada, ha cominciato a vomitare oh eh, indovinate chi ci ha soccorse e ha visto Lexa vomitare anche il pranzo di pasqua dell'anno scorso? Esatto proprio Harry. Almeno non gli ha vomitato sulle scarpe.">>

<<Con quale faccia mi ci presento?>> dico appoggiandomi al finestrino

<<Hey andrà bene.>> mi dice Avril, sarà così?

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<<Arrivate.>> dice lei spegnendo la macchina io guardo dritto davanti a me

<<Tutto bene?>> mi chiede

<<Mhmh.>> dico scendendo

Sto per varcare la soglia della porta però mi fermo

<<Ah ah, io non ci entro lì dentro.>> dico voltandomi

<<Cosa? no!>> mi prende per le spalle e mi rigira <<Tu entri eccome.>> dice spingendomi in avanti <<non fare storie è la tua grande occasione.>> mi porta fino davanti la porta dell'ufficio 

<<Avanti bussa.>> mi dice, con coraggio metto la mano a pugno e busso, poco dopo un signore alto in giacca e cravatta mi apre, è brizzolato e ha un'aria molto formale.

<<Tu devi essere la nuova ballerina vero?>>

<<Si, molto piacere.>> gli tendo la mano che stringe con potenza 

<<Ed io sono Avril la fotografa.>> dice Avril spuntando da dietro 

<<Piacere.>> dice l'uomo facendoci cenno di entrare.