Capitolo 7 (Terzo Anno). Le vacanze di Natale

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Remus salì al dormitorio appena in tempo: Cassandra aveva appena iniziato a piangere nel suo lettino. La prese subito tra le braccia e subito capì qual era il problema: aveva bisogno di un nuovo pannolino. 
Dal baule di Sirius prese un nuovo pacco di pannolini - proprio a metà mattinata avevano finito il terzultimo pacco di pannolini  e James aveva urlato a Sirius di essere un bastardo fortunato - e andò in bagno per cambiarla. Cassandra non si agitò, cercò di afferrare i capelli di Remus ma quando capì che era tutto inutile e si portò uno dei suoi piedini alla bocca. 
Sirius e James erano andati subito dopo pranzo al campo da Quidditch per un ultimo volo prima di dover tornare a casa per le vacanze di Natale. Remus era piuttosto dispiaciuto di non poter vedere la piccola per un paio di giorni, ma era sicuro che si sarebbero rifatti a Capodanno, dato che i signori Potter avevano invitato sia lui che Sirius a passarlo da loro. Invece, Peter era ovviamente con Millie, da qualche parte per il castello a sbaciucchiarsi per l'ultima volta prima di ripartire. 

Una volta cambiato il pannolino, Remus prese la bambina tra le braccia, dandole un leggero bacio sulla tempia, prima di andare verso il letto di Sirius per prendere alcuni dei suoi giochi. Orion Black, il padre di Sirius, aveva spedito per il compleanno di Sirius un nuovo gigante peluche a forma di orso bruno che Cassandra adorava riempire di saliva.
Sfortunatamente non poté tirare fuori il tappeto che avevano per mettersi per terra, perché il loro dormitorio era totalmente a soqquadro, con pile di libri sparse dappertutto, peluche e sonagli ovunque. Lupin era l'unico ad aver già fatto la valigia perciò l'unica parte di stanza più o meno decente era quella vicino al suo letto. 
Si mise a sedere sul letto e mise seduta Cassandra tra le sue gambe dandole il suo peluche mentre richiamava un libro di Storia della Magia per iniziare a vedere un paio degli argomenti che il professore Ruf aveva assegnato per le vacanze. Senza che neanche se ne accorgesse, Cassandra si era addormentata sul peluche. Remus si disse di dire a Sirius che una volta tornato a casa avrebbe dovuto portare la piccola da un pediatra per la tosse.

Sirius e James tornarono in camera intorno alle quattro di pomeriggio: erano entrambi ricoperti di sudore e Potter aveva persino i capelli bagnati. Remus alzò gli occhi dal libro solamente per mimare ai due di non fare baccano, indicando la piccola Cassandra dormiente sul peluche. 
Entrambi annuirono e James fu il primo a farsi la doccia mentre Sirius prendeva dei vestiti puliti dal suo baule. Black si avvicinò poi al letto del licantropo per ammirare la figlia dormire tranquilla: era riuscita a sdraiarsi totalmente sulla pancia del gigante orso. 
La prese tra le sue braccia, sotto l'attento sguardo di Lupin, e stando attento a non svegliarla, la riportò nella culla attaccata al suo letto, mettendo poi ai piedi del lettino il pupazzo. 
Ogni tanto si chiedeva se Cassandra si chiedesse come facesse ad addormentarsi in un posto e risvegliarsi in un altro, ma poi sorrideva pensando che le uniche preoccupazioni di una neonata di appena quattro mesi fossero mangiare e dormire e nient'altro. 
Dopo una ventina di minuti, finalmente, Potter uscì dal bagno, lasciando che Sirius potesse andarsi a fare una doccia.
«Faresti meglio ad iniziare le valigie, James» sussurrò Remus, mentre continuava a leggere.
James annuì, ma invece di fare come Lupin gli aveva detto, preferì sdraiarsi nel suo letto e dormire.

-

Sirius prese sua figlia tra le braccia.
«Hey! Qualcuno ha visto il pigiamino di Jamie? Quello bianco che le hanno regalato i genitori di Remus» chiese Sirius mentre con una mano cercava tra i completini che aveva ordinato sul suo letto.
James sfrecciava da una parte della stanza all'altra cercando di recuperare tutta la sua roba. Si fermò per un attimo per prendere qualcosa da terra, sotto il suo letto. Peter stava già sistemando la sua roba nel suo baule, mentre Remus era seduto sul suo letto che leggeva un libro babbano.
«Vi avevo detto di iniziare la valigia oggi pomeriggio invece di ridurvi come sempre all'ultimo. Il pigiama di Jamie è in bagno se non mi sbaglio, se l'uragano Potter non ha già combinato un disastro» disse Remus, sfogliando pagina.
James lo guardò indignato: «Oi! Ero davvero stanco oggi pomeriggio!».
Remus rise in risposta.
Sirius, sistemandosi Cassandra tra le braccia, avanzò verso il bagno, dove subito trovò il pigiama della bambina.
«Ah-uh, Jamie! Ferma, ferma ti prego» disse Sirius, mentre Cassandra gli tirava una ciocca di capelli ridendo divertita. Poggiò il pigiama sul letto, poi lentamente si liberò dalla forte presa della bambina. «Avanti signorina, nel lettino!» le disse facendola sdraiare nella sua culla.
Cassandra sembrò piuttosto infastidita dal cambio di programma, ma appena Sirius le mise accanto il suo enorme pupazzo a forma di orso, si tranquillizzò.

Sirius tornò a sistemare i vari vestiti nel borsone di Cassandra e nel suo baule, ripiegando con cura tutto.
Dopo mezz'ora Sirius aveva già sistemato tutto dentro il baule e stava prendendo un biberon dalla sua borsa magica per allattare la piccola.
«Jamieeee, è ora della pappaaa!» trillò Sirius, con il biberon di plastica tra le mani e sedendosi sul suo letto. Prese la bambina tra le sue braccia e avvicinò la tettarella della bottiglia alle labbra della bambina, che subito iniziò a bere.
«Non vi sembra che questi mesi siano passati troppo in fretta?» chiese Peter.
Minus aveva ormai finito da un pezzo la valigia e adesso stava sdraiato sul suo letto, mangiucchiando un pezzo di cioccolata fondente.
James aveva invece appena finito di chiudere il suo baule. «Non è sempre così quando ci si diverte?» rispose mentre si sedeva sulla sua valigia.
Remus posò il libro sul letto e si mise in piedi, sgranchendosi le braccia. «Beh di sicuro avremo un sacco di lavoro da fare quando torneremo, no? Gli esami di fine anno si stanno avvicinando» disse.
Sirius fece spallucce, «Come se avessi qualcosa di cui preoccuparti, Lupin. Sei il primo in quasi tutte le classi, maledetto secchione» gli rispose.
Remus arrossì leggermente, ma lo ignorò: «Inoltre, quando torneremo dovremmo iniziare a preoccuparci di svezzare Cassandra».
«Beh possiamo farcela. Il problema sarà quando inizierà a camminare, no? Da lì in poi dovremo tenere sempre la porta chiusa a chiave o roba del genere» rispose James.
«Nah amico, non credo, le troveremo un lettino con le sbarre abbastanza alte da non farla passare, ma comunque abbiamo ancora tempo per pensare a questo problema» disse Sirius.
«Io direi di andare a dormire per ora, domani dovremo svegliarci presto» consigliò Peter.

Tutti furono d'accordo.

NOTA AUTRICE
Scusate il ritardo ma ieri mi sono completamente scordata di aggiornare.
Spero mi possiate perdonare <3

Stellina se ti piace il capitolo!
-Moony

Growing Up With The MaraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora