20. avrò risposte.

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mi caricò in macchina con forza e, senza esitare partì.
ero terrorizzata, non ero cosciente, non capivo nulla ma questo, questo mi spaventava a morte.
non avrei mai pensato di aver bisogno di qualcuno ma ora.. tom, ho bisogno di te.
appena salì al posto di giuda sfrecciò in un istante, non ebbi nemmeno il tempo di sedermi.
non vedevo nulla fuori dal finestrino se non fasci di luce abbagliante data la velocità in cui andava.
mi girai per guardare le macchine dietro e notai la macchina di georg.
non capivo chi ci fosse all'interno,
sapevo riconoscere quella macchina tra mille altre.
non dissi nulla, rimasi a guardare quelli che pensavo fossero i ragazzi accelerare per cercare di raggiungermi.
lo guardai per qualche minuto prima di perdere totalmente conoscenza..
ero svenuta? dove stavo andando? perché cazzo mi sono fidata?
queste domande continuavano a rimpombarmi in testa senza però aver mai un risposta.
non vedevo nulla ma potevo percepire che strada percorreva..
per un paio di minuti dritto, due svolte a destra consecutive, ancora dritto, quattro svolte a sinistra, una rotonda, svolta a destra e così via..

ragazzi ho veramente bisogno di voi..
tom, tu così crudele, così menefreghista, così arrabbiato con il mondo, così incapace di amare..
mi confondi.. perché prima si e poi no?
perché mi giuri di volere solo me quando alla prima occasione te ne fai una?
perché mi sono fidata?
kaulitz, io non mi fido di te..
                          *pov:tom*
riuscivo a percepire il suo vuoto, la sua angoscia, il suo disprezzo nel parlarmi,
perché sono così?
vedevo solo uno sguardo perso, nessuno mai mi aveva guardato così,
tn faceva sorgere nuove sensazioni che in 17 anni della mia vita non erano mai uscite allo scoperto..
ne ero sicuro, era tutta colpa mia.
io, così viscido, così lurido, così schofoso,
mi permettevo ancora di rovinare la vita ad un'innconte ragazza..
ero orribile, nessuno mai si sarebbe meritato tutto questo dolore provocato da me..
soprattutto non tn..
corsi, corsi più veloce che potevo dietro loro,
lui la buttò in aiuto e subito partirono.
corsi, corsi e corsi ancora
per me ormai non c'era alcuna speranza di raggiungerla.
entrai nel club piangendo a dirotto.
<tom?>
mi chiamò bill
<was? was zum Teufel willst du?> "cosa? cosa cazzo vuoi?"
dissi piangendo dalla rabbia
stette zitto.
<Ihren Namen..> "tn.."
aggiunsi con voce tremante
<ein Mann..> "un tizio.."
dissi ancora
<ien wagen..> "un'auto.."
<Sie gingen weg..> " sono andati via.."
non riuscivo nemmeno a comporre una frase sensata.
mio fratello mi capì al volo.
chiamò in un'instante i ragazzi, presimo l'auto di georg e partimmo anche noi.
dissi ai ragazzi la strada che mi ricordavo avessero percorso e..
finalmente..
ecco quella cazzo di macchina.
<è quella?>
chiese georg agitato alla giuda
<Ja, ja, heilige Scheiße, ja> "si porca troia, si"
urlai dal terrore e dal sollievo di vederla
li settimo dietro,
passo per una rotonda,
georg andò in contromano nel tentativo di raggiungerli.
ora eravamo più vicini, circa ad un metro da lei..
la mia tn.
svoltò a sinistra verso un vicolo cieco.
cazzo..
il tizio andando a tutta velocità sbatti contro un muro.
<scheiße, scheiße, scheiße..> "merda, merda, merda"
urlai dallo spavento.
talmente ero agitato non riuscivo nemmeno più a parlare in italiano.
<CAZZO>
urlò georg prima di andar anche lui con la macchina contro ad un muro.

                                       *
grave incidente avvenuto nei pressi di Amburgo, Germania.
i quattro componenti dei Tokio Hotel, nel tentativo di inseguire un'auto con a bordo tn/tc si è schiantata dopo circa due minuti dalla prima.
"un'incidente quasi mortale" giudicano gli esperti.
"fortunatamente" i ragazzi, però, sono ricoverati in gravi condizioni, chi più chi meno.
stando ai dottori, bill kaulitz e gustav schäfer sono in condizioni più lievi, entrambi stati seduti nei posti posteriori, rispetto al chitarrista tom kaulitz, passeggero seduto affianco alla giuda e al bassista georg listing, conducente dell'auto.
per quanto riguarda la ragazza,
è ricoverata in codice giallo, coma anche lei.
"dovrebbe svegliarsi tra circa sei mesi"
annunciano i dottori.
per quanto riguarda il ragazzo alla giuda, non è ancora stato possibile identificarlo date le lesioni subite.
quest'ultimo invece è morto all'impatto.
tutta internet esplode ora di dubbi per quanto riguarda l'incidente, un'intervistatore tedesco annuncia:

<ich bin mir ziemlich sicher, dass dahinter eine Geschichte steckt. Ich werde so schnell wie möglich um ein Privatinterview bitten, um darüber zu sprechen, was passiert ist.
Die Plätze für das Vorstellungsgespräch sind begrenzt, um die Privatsphäre der Studierenden so weit wie möglich zu wahren.
Ich bitte Sie, keine Mobiltelefone vorzustellen, sobald ich Antworten bekomme.>

cioè:

"sono abbastanza sicuro che ci sia una storia dietro, appena sarà possibile, chiederò un'intervista privata per parlare dell'accaduto.
l'intervista avrà posti limitati per mantenere al più possibile la privacy dei ragazzi.
chiedo gentilmente di non introdurre cellulari appena potrò aver risposte."

Perché mi fai questo effetto? - Tom Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora