Il giorno tanto atteso (pt.2)

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La cerimonia stava iniziando ed eravamo tutti riuniti nel salone, ero un pò preoccupata: non era ancora arrivato mio padre! Filippo vedendomi così preoccupata mi ha chiesto:" Hey, va tutto bene?" Immersa nei miei pensieri gli ho detto:" Oh si si, tutto bene amore! Non preoccuparti, non potrei stare meglio di così". Non l'avevo tanto convinto perché mi guardava preoccupato e ha insistito:" Ne sei sicura? Vedo che guardi sempre indietro verso la porta, non penso vada tutto bene". Infatti non stava andando affatto bene: ero agitata, felice ma anche preoccupata. Guardavo sempre verso la porta per vedere se arrivava mio padre ma niente, ho guardato l'ora e ho chiesto a Filippo:" A che ora inizia la cerimonia Filo?" Lui mi ha guardato e ha risposto:" Mancano 10 minuti, ma tuo padre?" Ok. Aveva visto guardando tra la gente che mancava mio padre, l'ho guardato triste e le ho detto:" Non lo so, è per quello che sono preoccupata. Ho paura che non arrivi in tempo o che sia tornato indietro o che..." Filippo mi ha interrotto e mi ha stretto forte a se dicendo:" Tranquilla Sara, vedrai che arriverà, magari è solo in ritardo". Ho sorriso e tirando un sospiro ho detto tra me e me:" D'accordo, va bene, arriverà a momenti!" Appena finito di dire la frase sento mia madre che mi chiama:" Sara, sara: l'usciere ti vuole, sta iniziando la cerimonia". Felice ho baciato Filo e sono corsa verso la porta dove c'era l'usciere e per mia sorpresa anche mio padre che mi stava aspettando, gli sono corsa incontro, l'ho abbracciato esclamando stupita:" Papà, sei arrivato finalmente! Era da tanto che ti aspettavo, credevo non venissi più". Ridendo ha risposto:" Oh tesoro mio, secondo te non venivo a questo giorno così speciale? Fatti vedere, sei davvero incantevole!" Ero emozionata, agitata, l'ansia mi saliva, il cuore mi batteva forte e le mani mi tremavano. L'usciere ci ha detto:" Okay, è il momento ragazzi!" Ha aperto la porta e io sono entrata con mio padre a braccetto (come fanno le vere spose), tutti erano in piedi, mi sorridevano e salutavano e io ricambiavo. Arrivati all'altare mio padre mi ha lasciato a Filippo che era lì ad aspettarmi col sorriso a mille sul volto. Ci siamo guardati, la gente ha applaudito e si è seduta. È iniziata la cerimonia, alle ultime parole del prete:" Allora io vi dichiaro marito e moglie, potete baciarvi" Io e Filippo ci siamo girati verso la gente e ci siamo baciati. Tutti si sono messi ad applaudire e passando per la passerella sentivo: "Congratulazioni ragazzi" o "Auguri di cuore" o "Vivrete una vita felice" o "Bravi ragazzi". È stato il giorno più bello della mia vita.

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