Dopo circa dieci minuti, che a me sembravano ore, usciamo dal bar "Allora? Scoperto qualcosa?" Domando a Marc che cammina di fianco a me "Poco e niente, tsk. Ma abbiamo una pista" Sbuffa il ragazzo mentre si aggiusta il cappello e io prendo una sigaretta "Vuoi?" Gli chiedo allungando una sigaretta verso di lui "No, non fumo" Risponde guardandomi aggrottando le sopracciglia "Sei maggiorenne?" Sgrano gli occhi soffocandomi con il fumo "Ho vent'anni!" Esclamo allargando le braccia "Venti?" Mi guarda sbattendo le palpebre un paio di volte con una faccia confusa "Si, cabrón. ¿Qué edad creías que tenía?" Gli chiedo scuotendo la testa "Ehm...Scusa, ma non capisco tanto lo spagnolo..." Borbotta grattandosi la testa "Quanti anni pensavi avessi?" Sospiro alzando gli occhi al cielo "Tipo...Sedici?" "Sedici..." Sussurro tra me e me buttando fuori il fumo dal naso.
"Che c'è ora?" Lo guardo con sopracciglio alzato notando il suo sguardo su di me "Non sembri una mercenaria" Dice all'improvviso "Come fai a sape-" "Sento e vedo quello che fa Steven" Mi interrompe guardandomi serio "Si...Fa paura..." Borbotto sospirando "Quindi tu e Steven siete la stessa persona?" "Più o meno" "Capito..." Annuisco schivando un bambino che stava per venirmi addosso correndo "Niño maldito" Dico a denti stretti guardandolo truce "E tu? Come mai hai scelto quella strada?" Mi domanda Marc guardandomi incuriosito "Niente di personale" Alzo le spalle buttando il mozzicone per terra "Mi servivano soldi" Dico semplicemente facendo annuire il ragazzo "Ora che si fa?" Gli chiedo piegando la testa di lato, stessa cosa fa Eclipse "Quello che vuoi" "Bene, vado in hotel" Lo saluto prendendo un'altra strada.
"Qua c'è l'aria condizionata?" Parlo tra me e me mentre entro nella mia stanza guardandomi intorno "¡Ahi esta!" Urlo accendendo il condizionatore "Finalmente un po d'aria fresca..." Caticchio mentre poso lo zaino sulla sedia ed Eclipse vola verso il letto stando sotto il condizionatore con le ali aperte. Ridacchio scuotendo la testa mentre prendo dei vestiti puliti "Vado a farmi una doccia, non distruggere la stanza" Avverto il corvo che non mi da retta. Alzo gli occhi al cielo ed entro in bagno posando i vestiti puliti tra i due lavandini per poi lasciare accesa solo la luce posta sopra lo specchio. Apro l'acqua della doccia e inizio a spogliarmi lentamente per poi togliermi infine la collana e gli occhiali ed entro nel box doccia.
L'acqua tiepida scende lungo il mio corpo rilassando i muscoli. Chiudo gli occhi godendomi il tocco dell'acqua e mi passo una mano tra i capelli.
'Non vali niente!'
Apro di scatto gli occhi non appena vedo la figura di mio padre urlarmi contro "Mierda..." Sbuffo e inizio a lavarmi i capelli e poi il corpo. Esco dalla doccia e avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo "Maledetta luce..." Sbuffo socchiudendo gli occhi guardando per terra. Una volta che mi sono asciugata il corpo, inizio a mettermi l'intimo e rimango un attimo a guardare il mio riflesso: un corpo magro e muscoloso, ma non troppo, gli addominali, ben visibili, sono coperti da cicatrici bianche che risaltano sulla mia pelle abbronzata. Sospiro scuotendo forte la testa e inizio a vestirmi.
"Così ti ammali" Dico al corvo una volta uscita dal bagno. Eclipse gracchia saltellando sul letto, sorrido leggermente e spengo il condizionatore "Ti sei rinfrescato abbastanza. Hai fame?" In risposta gracchia forte e vola verso la finestra chiusa. Scuoto leggermente la testa e apro la finestra, il corvo spalanca le ali e vola via alla ricerca di cibo mentre io prendo una sigaretta e mi siedo sul balcone, accendo l'accendino ma una folata di vento spegne la fiamma "Mh? Oh, heya Khonshu" Saluto il Dio in piedi di fianco a me con il becco abbassato verso di me e mi accendo la sigaretta "Se cerchi Marc sarà in giro da qualche parte" Gli dico buttando fuori una nuvola di fumo dalla bocca, ma il Dio non parla, rimane fermo a guardarmi "Ho qualcosa che non va?" Piego la testa di lato confusa guardando il Dio della luna "Perché porti quegli strani occhiali?" Alzo le sopracciglia colta alla sprovvista per l'improvvisa domanda "Ehm...Diciamo che la luce mi da fastidio, molto" Giro la testa dall'altra parte portandomi la sigaretta in bocca "E perché?" "È un interrogatorio?" Lo guardo alzando un sopracciglio. Khonshu sbuffa e sposta lo sguardo davanti a sé. Sospirando mi alzo e solo ora noto quanto il Dio della luna sia alto rispetto a me, dato che gli arrivo a malapena al petto "Maldita madre, quanto sei alto?"
Mi alzo in punta di piedi allungando il braccio verso la luna posta sul bastone del Dio cercando di toccarla, cosa che si rivela inutile. Khonshu mi guarda ridacchiando e abbassa il bastone verso di me, sorrido al Dio per poi riportare la mia attenzione sulla mezzaluna argentata "Hermoso..." Sussurro passando le dita su di essa esaminando i dettagli per poi passare il bastone al Dio "Allora..." Inizio a dire attirando l'attenzione del Dio "Novità su Harrow?" "Per il momento no" Annuisco lentamente dondolandomi sui talloni guardandomi intorno alla ricerca di Eclipse, finché non lo sento gracchiare "Hey mi amor" Sorrido al corvo quando si posa sulla ringhiera "Avete un forte legame" Dice il Dio guardandoci "Già, ho trovato il suo uovo per terra e l'ho cresciuto. Il prossimo mese compie sei anni" Alzo il mento sorridendo fiera mentre Eclipse gracchia muovendo le ali "E questo?" Allunga una mano verso il mio petto, sollevando con l'indice il piccolo teschio di uccello che porto come collana "E-era la sorella di Eclipse, purtroppo non c'è la fatta..." Borbotto arrossendo quando il suo dito mi sfiora il petto "Era una bellissima corva albina" Sorrido nostalgica mentre Khonshu ritira la mano e sospiro "I vicini di quel tempo odiavano il suo gracchiare, così l'hanno avvelenata" Mi mordo l'interno della guancia a testa bassa e accarezzo il collo di Eclipse che chiude gli occhi rilassandonsi "Che persone spregevoli" Dice il Dio facendo sbattere il bastone per terra con voce arrabbiata e disgustata "Già, almeno ho avuto la mia vendetta" Sorrido fiera e il Dio mi guarda "Che tipo di vendetta?" Mi giro verso di lui sorridendo piegando la testa verso destra "Gli ho avvelenati"
Restai a parlare con Khonshu fino allora di cena, quando Marc bussò alla mia porta "Kaila, sono le 8, dobbiamo andare a cena" Esclama dall'altra parte della porta "Arrivo!" Saluto Khonshu con un sorriso e mi incammino verso la porta con Eclipse sulla spalla "Eccoci qua!" Sorrido allargando le braccia una volta aperta la porta. Marc ci saluta con un cenno della testa e andiamo verso il tetto "Cosa mi consigli oggi?" Canticchio mentre mi siedo "Hawawshi, è pane egiziano ripieno di carne macinata" Mi spiega sedendosi davanti a me "Una specie di hamburger?" Il ragazzo annuisce e un cameriere si avvicina a noi parlando, ovviamente, in arabo "Da bere cosa vuoi?" Mi domanda Marc guardandomi, stessa cosa il cameriere "Uhm...Una birra" Annuisce e traduce quello che ho detto "Si può fumare?" Marc mi guarda alzando un sopracciglio e mi guardo intorno, notando che quasi tutti hanno una sigaretta in mano "Lo prendo come un si" Alzo le sopracciglia portandomi la sigaretta alla bocca per poi accenderla.
STAI LEGGENDO
Do You Like The Moon? || Khonshu
Adventure-segue la serie di Moon Knight- Kailane Dias, una donna di origini brasiliane, si trasferisce a Londra per scappare dal padre violento, dopo anni di continui abusi, e dalla polizia. A Londra farà nuove amicizia e strani incontri, tra umani e Dei egi...